Last Updated on 2023/12/06
GIOVANNI COLONNA
- 1347 (novembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1347 | |||||
Mag. | Lazio | Giura obbedienza a Cola di Rienzo. | |||
Estate | Roma | Fondi | Lazio | Combatte Giovanni Gaetani ed il fratello di costui Niccolò, conti di Fondi, accusati di avere ucciso il padre, un fratello ed una cognata e condannati all’esilio da Cola di Rienzo. Giovanni Colonna muove contro costoro al comando di un forte esercito di 1200 cavalli, 500 arcieri e molti fanti. | |
Sett. | lazio | Costringe i due Gaetani a prestare il giuramento di vassallaggio a Cola di Rienzo. Di lì a pico i due fratelli infrangono i patti. | |||
Ott. | Lazio | E’ arrestato durante un convito con Nicola e Giordano Orsini; è presto perdonato da Cola di Rienzo. Gli viene dato il comando delle milizie che operano nella Campagna. | |||
Nov. | Colonna | Roma | Lazio | Si ribella; rimane ucciso a Roma nella battaglia di Porta San Lorenzo con il padre Stefano, Pietro Colonna e Pietro di Belvedere. Trovata chiusa la porta, i colonnesi pensano di ripiegare. Giovanni Colonna sente del rumore all’interno della città e pensa che questo sia prodotto dai suoi fautori; irrompe pertanto in Roma scortato da pochi uomini e mette in fuga il popolo. Gli abitanti si accorgono subito che è praticamente solo, lo scavalcano da cavallo e lo uccidono con 3 ferite. E’ sepolto nella chiesa del convento di San Silvestro in Capite per l’opposizione di Cola di Rienzo alla sua tumulazione nella cappella Colonna di Santa Maria Maggiore. Sposa Maria Conti. |
CITAZIONI
-“Lo quale era delli più scaitriti e mannifiche de Roma..Iovine era de bona industria, varva non avea messa. La soa fama sonava per omne terra de vertute e de gloria.” ANONIMO ROMANO