GIOVANNI COLONNA

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Last Updated on 2024/03/08

GIOVANNI COLONNA

  • 1347 (novembre)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1347
Mag.LazioGiura obbedienza a Cola di Rienzo.
EstateRomaFondiLazio

Combatte Giovanni Gaetani ed il fratello di costui Niccolò, conti di Fondi, accusati di avere ucciso il padre, un fratello ed una cognata e condannati all’esilio da Cola di Rienzo. Giovanni Colonna muove contro costoro al comando di un forte esercito di 1200 cavalli, 500 arcieri e molti fanti.

Sett.lazioCostringe i due Gaetani a prestare il giuramento di vassallaggio a Cola di Rienzo. Di lì a pico i due fratelli infrangono i patti.
Ott.Lazio

E’ arrestato durante un convito con Nicola e Giordano Orsini; è presto perdonato da Cola di Rienzo. Gli viene dato il comando delle milizie che operano nella Campagna.

Nov.ColonnaRomaLazio

Si ribella;  rimane ucciso a Roma nella battaglia di Porta San Lorenzo con il padre Stefano, Pietro Colonna e Pietro di Belvedere. Trovata chiusa la porta, i colonnesi pensano di ripiegare. Giovanni Colonna sente del rumore all’interno della città per cui ritiene che questo sia  prodotto dai suoi fautori; irrompe pertanto in città scortato da pochi uomini; mette in fuga i primi difensori. Gli abitanti si accorgono subito che è praticamente solo, lo scavalcano da cavallo e lo uccidono con 3 ferite, di cui 2 al petto. E’ sepolto con i suoi famigliari, morti nel combattimento, nella chiesa del convento di San Silvestro in Capite dopo essere stato disseppellito, per volontà di Cola di Rienzo, dalla primitiva tumulazione nella cappella di famiglia di Santa Maria Maggiore. Sposa Maria Conti.

 CITAZIONI

-“Lo quale era delli più scaitriti e mannifiche de Roma..Iovine era de bona industria, varva non avea messa. La soa fama sonava per omne terra de vertute e de gloria.” ANONIMO ROMANO

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