GIOVANNI BONO TROTTI/BONGIANNI TROTTI Di Alessandria. Signore di Pasturana. Gode di immunità ed esenzioni ad Alessandria, a Castellazzo ed a Bosco Marengo.
+ 1450
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1424 | |||||
Lug. | Milano | Firenze | Romagna |
Prende parte alla difesa di Forlì. |
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Dic. | Romagna |
Lascia Forlì per seguire Secco da Montagnana in un’azione volta a soccorrere Pianetto. Al ritorno si accampa a Lugo. |
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1425 | |||||
Lug. | Milano | Firenze Venezia | Romagna |
Affianca Antonio da Pontedera ed Angelo Belmamolo nel liberare Portico di Romagna dall’assedio dei fiorentini; rientra a Forlì al termine della missione. |
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1426 | |||||
Apr. | Romagna |
Esce da Lugo con Petrino da Tortona (400 cavalli) per soccorrere in Lombardia i difensori della cittadella di Brescia. |
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Mag. | Emilia |
Staziona nel parmense; lascia il campo di Torricella con 260 cavalli, tocca Casalpo e Castelnuovo e sorprende a Poviglio la guarnigione di Brescello, reduce da una scorreria: nello scontro sono catturati 40 cavalli e 90 fanti che sono condotti prigionieri a Castelnuovo ed a Casalpo. |
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Ott. | Emilia |
Alla guardia di Parma. Ha il compito di opporsi alle continue incursioni degli avversari e di sorvegliare il territorio posto tra l’Enza ed il capoluogo. |
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1427 | |||||
Giu. | Emilia |
E’ segnalato con 100 cavalli a Castelguelfo assieme con Francesco Sforza. |
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Dic. | Emilia |
A Parma. |
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1428 | |||||
Mar. | Emilia |
Con Guido Torelli controlla i lavori di spianamento del castello di Collecchio. |
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1430 | |||||
Gen. | Lombardia | A fine mese viene investito con il figlio Francesco di Pasturana. La cerimonia si svolge a Milano nell’ abitazione di Gaspare Visconti a Porta Vercellina, parrocchia di San Protaso in Campo. | |||
1432 | |||||
Apr. | Milano | Firenze | Toscana |
Scorta in Toscana con 120 cavalli l’imperatore Sigismondo d’Ungheria diretto a Roma. |
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1433 | |||||
Mag. | Milano | Venezia Firenze | Lombardia |
A Castelleone. |
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1434 | |||||
……… | Lombardia |
Staziona ancora a Castelleone con Ambrogio Tanturio e Giovanni Matto a spese della popolazione locale. |
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……… | Toscana |
Si trasferisce in Toscana con Moretto da San Nazaro alla testa di 400 cavalli. |
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1435 | |||||
Dic. | Emilia |
Commissario ducale a Parma con Corrado del Carretto. |
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1436 | |||||
Gen. | Emilia |
E’ segnalato ancora a Parma; gli sono consegnati 200 fiorini delle entrate ducali. |
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1438 | |||||
Lug. | Milano | Venezia | Lombardia |
Si muove sotto Brescia. |
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1439 | 200 cavalli | Ha il comando di 200 cavalli. | |||
1447 | |||||
Ott. | Milano | Duca Savoia | 700 cavalli | Piemonte |
Al comando di 700 cavalli di Alessandria partecipa alla battaglia di Bosco Marenco contro i sabaudi di Rinaldo di Dresay. Inizia per primo il combattimento con 1500 fanti condotti da Angelo da Lavello: gli avversari respingono la sua squadra, inseguono i suoi soldati ed uccidono coloro che si arrendono. Vi sono tra le sue file 400 morti; il risultato è ribaltato dall’intervento di Bartolomeo Colleoni e di Astorre Manfredi. Giovanni Bono Trotti entra in trionfo in Alessandria recando con sé molti prigionieri francesi, che sono incarcerati nelle sue case. |
1450 | Lombardia |
Gli alessandrini lo utilizzano come ambasciatore allo Sforza divenuto duca di Milano. Muore nello stesso anno. Il Trotti è forse autore di una biografia di Filippo Maria Visconti. |
CITAZIONI
-“Animo fortis et rei militaris ex longo belli usu peritus.” G. SIMONETTA
-“Fu capitano di gran valore.” ARGEGNI
-“Homo experto in arte militare, ma grave per etate.” CAGNOLA
-“Capitano di gran valore.” GHILINI
-“Un altro capitano che fu nominato vice maresciallo è Bongianni Trotti, che in un episodio narrato dal Decembrio sembra avere qualche connessione con i famigliari ducali: narra il nostro autore che in un’occasione “nonnullis ex veteranis militibus” chiesero al duca di nominare il Trotti loro capitano, ma ne ricevettero una risposta brusca e sdegnosa.” COVINI