Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIOVANNI BELTOFT/JOHN BELTOFT (Giovanni Beltot, Giovanni Beltotto, Bellotto, Belthost, Beltorth, Bietot)
Della parrocchia di Betton, nella diocesi di Lincoln.
- 1392
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Francia | Combatte nella guerra dei Cent’Anni. | |||
1380 | |||||
Mar. | Firenze | Comp. ventura | 50 lance | Toscana | In Italia. Viene assoldato dai fiorentini. |
1382 | |||||
Gen. | Firenze | Comp. ventura | 65 lance | Toscana | Segue Giovanni Acuto nel contrastare la “Compagnia di San Giorgio” condotta da Alberico da Barbiano e la “Compagnia dell’ Uncino” capitanata da Villanuccio da Villafranca. |
1384 | |||||
Lug. ago. | Firenze | Toscana | E’ inviato con Ugo di Monforte (50 lance) in soccorso dei senesi travagliati dalle compagnie di ventura. Ad agosto è richiamato dai fiorentini per l’arrivo in Toscana di Enguerrand de Coucy. | ||
1385 | |||||
………….. | Chiesa | Antipapa | Lazio | Agli stipendi del papa Urbano VI contro le milizie dell’antipapa Clemente VII. E’ sconfitto nei pressi di Viterbo dal capitano bretone Bernardo della Sala e da Rinaldo Orsini. | |
Ago. | Comp. ventura | Perugia Siena | Umbria e Toscana | Si unisce con Boldrino da Panicale e Taddeo Pepoli; accetta 2000 fiorini per risparmiare il perugino da devastazioni per un anno. Scorre, indi, nel senese con Everardo Lando, Taddeo Pepoli e l’Acuto. Infesta la Val d’Arbia portando le sue depredazioni fin sulle porte del capoluogo. Ai 3 condottieri sono consegnati 15000 fiorini. | |
Sett. | Comp. ventura | Perugia | Umbria | Ricompare nel perugino con Boldrino da Panicale, Taddeo Pepoli, Everardo della Campana e l’Acuto: taglieggia Cerqueto, Papiano (frazione di Marsciano) e Spina Nuova finché non gli viene consegnata una certa somma di denaro. | |
Nov. | Viene condotto con il Pepoli ed il della Campana da fiorentini, bolognesi, senesi (condotta complessiva di 300 lance) allo scopo di combattere le compagnie di ventura (le minori evidentemente). | ||||
1386 | |||||
Gen. | E’ licenziato dai fiorentini. | ||||
………….. | Comp. ventura | Firenze | Romagna e Marche | Si congiunge con Giovanni degli Ubaldini e con l’Acuto per trasferirsi in Romagna e costringere Firenze a rappacificarsi con Antonio da Montefeltro; devasta il Montefeltro, si sposta a Colbordolo e Talacchio. | |
………….. | Comp. ventura | Rimini | Marche | Minaccia il territorio di Fano i cui abitanti devono riconoscere alla sua compagnia 5000 ducati. | |
………….. | Milano | Lombardia | |||
………….. | Chiesa | 200 lance | |||
1387 | |||||
………….. | Chiesa | Vico Antipapa | Lazio | Segue con 300 lance e molti fanti il cardinale di Manoppello Tommaso Orsini contro Francesco di Vico: assedia il prefetto di Roma in Viterbo a seguito del fallimento di un trattato diretto a fare entrare i pontifici nella città. | |
Giu. | Chiesa | Umbria e Lazio | Alla testa di 200 lance e di molte truppe di Perugia assale in Orvieto Rinaldo Orsini con Ugolino da Montemarte e Simonetto da Castel di Piero. Si porta con 8000 guastatori nel Petroio del Sassotagliato, si trasferisce a San Paolo ed a San Giorgio al Campo (San Giorgio) perché il capitano rivale è occupato ad Amelia ed in Orvieto si trovano i soli Bernardo della Sala e Giovanni da Cremona. Giovanni Beltoft ottiene San Lorenzo in Vigna (San Lorenzo) ove fa costruire una bastia. I suoi saccomanni sono assaliti dagli avversari; il condottiero inglese interviene con le sue truppe e viene sconfitto. Ripara a Viterbo; tra i suoi uomini sono uccisi 30 caporali mentre molti altri sono fatti prigionieri. Ripresosi, attacca Torre Alfina, ne guasta il territorio, ne fa distruggere i mulini e rompe l’acquedotto che approvvigiona d’acqua il castello. | ||
Sett. | Comp. ventura | Rimini | Toscana Umbria e Marche | Con Carlo Malatesta (600 lance) scorta il pontefice da Lucca a Perugia: il suo comportamento non è lineare ed alla fine trova un accomodamento con i fiorentini. Raggiunge, indi, l’Acuto nel vicariato di Mondavio, aiuta i Petrucci ai danni dei Malatesta e con il condottiero inglese, Ubertinello e Boccaccino Petrucci coglie in agguato a Fratta Carlo Malatesta. | |
Ott. | Chiesa | Antipapa | Umbria | Rientra nell’orvietano. Viene sorpreso con 150 cavalli al ponte di San Luminato sul Paglia, mentre sta scortando un convoglio di viveri: assalito da Bernardo della Sala e da Giovanni da Cremona, con un numero di cavalli superiore al suo, è costretto a fuggire a Viterbo con la perdita di 20 cavalli. | |
………….. | Umbria e Lazio | E’ inviato con il cardinale Giacomo Fieschi, arcivescovo di Genova, e 100 cavalli a Viterbo per arrestare il cardinale legato Tommaso Orsini; cattura il presule sulla strada tra Viterbo e Perugia e lo fa rinchiudere, secondo le disposizioni ricevute, nella fortezza di Amelia. Giovanni Beltoft si dirige verso Rieti mentre il prelato viene condotto dal papa Urbano VI a Perugia. | |||
1388 | |||||
Apr. | Chiesa | Comp. ventura | Umbria | Con il signore di Foligno Ugolino Trinci ha il compito di scacciare da Cannara la Compagnia dei Bretoni. | |
Mag. giu. | Comp. ventura | Siena Pisa Lucca | Toscana e Umbria | Si collega con Rinaldo Orsini per invadere la Toscana. Penetra nel senese con 3000 cavalli e mette a ferro e fuoco il territorio: i danni sono valutati sui 100000 fiorini e le prede sono vendute nel fiorentino. Si accorda con il comune su pressione del papa; gli vengono riconosciuti nel complesso 9000 fiorini come taglia (da pagarsi in contanti) che arrivano a 10350, comprese alcune regalie quali un corsiero, due muli e dieci pezze di velluto. Ottenuti altre regalie per 300 fiorini, pone a sacco il pisano ed il lucchese, da cui trae nuove taglie. Riceve anche un ambasciatore dei fiorentini ed il commissario Vieri Cavicciuli, che lo convincono a non marciare su Firenze. Abbandona il pisano e rientra in Umbria con 1500 cavalli; reclama dai pontifici il saldo delle paghe arretrate cche ammontano a 30000 fiorini. Assale ad Umbertide 800 cavalli bolognesi condotti da Pandolfo Malatesta, che dalla Romagna stanno puntando verso la Toscana: sono fatti prigionieri 300 cavalli. Con la vittoria dà il guasto alle terre di Bartolomeo da Pietramala ed a quelle di Pandolfo Malatesta; scorre fin sulle porte di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro). A lui si congiungono anche le squadre del della Campana; alla difesa di Sansepolcro si colloca Giovanni da Barbiano. Il Beltoft alloggia non lontano da Anghiari ed a Citerna. | |
Ago. | Chiesa | 1000 cavalli | Umbria | I fiorentini desiderano assoldarlo: gli offrono un salario mensile di 500 fiorini per tre anni. Declina l’offerta preferendo militare agli stipendi dello stato della Chiesa. Lascia Perugia con Guido d’Asciano e Gherardo Aldighieri per scortare Urbano VI da Todi a Narni; nella piana di Orvieto sconfigge la compagnia dei bretoni, cui cattura 40 cavalli. Obbliga gli avversari a ritirarsi in Rocca Ripesena. A Narni entra in urto con il papa; si allontana dal campo con 3000 cavalli ed accetta il soldo dei fiorentini per difendere Montepulciano dai senesi. Per rappresaglia i pontifici incarcerano in Perugia l’ambasciatore fiorentino Vieri Cavicciuli che lo ha convinto a tale passo. | |
………….. | Firenze | Siena | 1000 cavalli | Toscana | Su indicazione di Giovanni Acuto viene abbandonato da molti capitani inglesi, tanto che ai suoi ordini rimangono solo 200 cavalli. Interviene, alla fine, il conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti a far da paciere tra le parti. |
Nov. | Perugia | Comp. ventura | Umbria | Con Corrado Lando costringe Bernardo della Sala ad abbandonare Cannara. | |
1389 | |||||
Mar. | Antipapa | Chiesa | Umbria | Con il della Campana (2500 cavalli) affronta ancora nei pressi di Umbertide il capitano pontificio Pandolfo Malatesta proveniente dal perugino con 2000 cavalli. Il Beltoft è messo in fuga con la cattura di 50 cavalli e di 200 fanti, nonché con la perdita di tutte le salmerie: tra i suoi uomini sono uccisi 220 cavalli. | |
Autunno | Comp. ventura | Pisa | Toscana | Mette a sacco il pisano. Si ritira solo dopo che gli sono consegnati 13000 fiorini. | |
1390 | |||||
Mag. | Firenze | Milano Siena | 77 lance | Toscana | E’ assoldato per un anno. Gli viene riconosciuto uno stipendio mensile di 500 fiorini. |
Ott. | Toscana | Depreda il senese con 300 lance e 3000 uomini tra fanti e balestrieri: dopo dodici giorni è forzato a rientrare nel fiorentino per mancanza di vettovaglie. Pone alcuni uomini d’arme nei castelli dei Malavolti, alleati ai fiorentini, affinché danneggino le strade che comunicano Siena con la maremma. | |||
1391 | |||||
Dic. | Toscana | Ha il compito con 200 lance e 500 fanti di proteggere un convoglio di cinquecento muli carichi di grano (valore stimato 15000 fiorini). Si unisce con Ugo di Monforte (600 cavalli); a Cascina è assalito da 2000 cavalli di Jacopo dal Verme e di Jacopo d’Appiano. Giovanni Beltoft si dà alla fuga senza opporre alcuna resistenza; il Monforte è, viceversa, catturato con le armi in mano. Per la sua viltà il condottiero inglese viene licenziato dai fiorentini. | |||
1392 | |||||
Lug. | Perugia | Comp. ventura | Umbria | Con Azzo da Castello difende Perugia dall’ attacco portato da 6000 cavalli e molti fanti condotti da Biordo dei Michelotti, da Ceccolo Broglia, da Brandolino Brandolini e da Giovanni da Barbiano. | |
………….. | Comp. ventura | Lazio | Si dirige verso Roma; si ferma con pochi uomini nel castello La Villa, a venti miglia dalla capitale. Ignora che la fortezza appartiene ad un fratello del cardinale Tommaso Orsini; sorpreso dai contadini, è catturato e decapitato. Sarà vendicato poco dopo da Paolo Orsini che, impadronitosi del castello, lo farà demolire dalle fondamenta. |
CITAZIONI
-“Uno dei condottieri più richiesti d’Italia.” WALKER
-“Anglicum magnum Capitaneum.” NIEM
-Con Ugo di Monforte “Uomini di provata onestà ed esperienza d’armi.” PROFESSIONE