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GIOVANNI ANTONIO SCARIOTTO Di Faenza.
Figlio di Scariotto da Faenza.
- 1485 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1460 | Bologna | 40 lance | Emilia | Ha il comando di 120 cavalli. | |
…….. | Venezia | E’ contattato da Federico da Montefeltro per passare al suo servizio. La trattativa non va a buon fine per cui rimane al servizio della Serenissima. | |||
1469 | |||||
Ago. | Venezia | Rimini | Romagna | E’ inviato in soccorso dei pontifici per contrastare nel riminese Roberto Malatesta ed i suoi alleati. Partecipa alla battaglia di Mulazzano: ferito è catturato dagli avversari. E’ imprigionato con il Fantaguzzo. | |
1470 | |||||
Mar. | 200 cavalli | Gli è rinnovata la condotta per un anno di ferma ed uno di rispetto. | |||
1478 | Venezia | Chiesa Napoli | Toscana | Contrasta in Toscana pontifici ed aragonesi a favore dei fiorentini. | |
1479 | |||||
Sett. | Toscana Romagna | E’ catturato nella battaglia di Poggio Imperiale (Poggibonsi). Liberato, è trasferito a Ravenna con Galeotto della Mirandola. | |||
Nov. | Romagna | Lascia la Romagna con Galeotto della Mirandola. | |||
1482 | Venezia | Milano | 60 lance | Lombardia | Combatte nella guerra di Ferrara al comando di 300 cavalli. Informato di scorrerie degli sforzeschi a Pandino molesta gli avversari con i suoi cavalli fin sulle porte di tale centro. |
1483 | |||||
Lug. | Lombardia | A Brescia. Nella città vi sono 5000 uomini. | |||
Sett. | Lombardia | Ha il comando di 3 squadre di cavalli. E’ posto da Roberto da San Severino alla guardia di Orzinuovi con 300 cavalli. Scorre attorno a Brescia con Giovanni Greco: sono fatti 30 prigionieri. | |||
Dic. | 400 cavalli | Lombardia | Mentre si reca ai suoi alloggiamenti invernali di Crema con 500 cavalli per colpa di una falsa guida cade a Martinengo in un agguato tesogli da Gian Giacomo da Trivulzio e da Pietro Francesco Visconti: tra i veneziani sono catturati 200 cavalli. Giovanni Antonio Scariotto riesce invece a salvarsi a Crema con il figlio Federico. Esce dalla città; lo affiancano Bartolino Terni con 400 fanti ed Angelo Francesco da Sant’Angelo con altri 300 uomini. Si imbatte con alcuni contingenti provenienti da Pandino e ne fa strage. Predispone infine una trappola, in una palude vicina a Pandino: in essa cattura Ambrosino Calco figlio del cancelliere della corte sforzesca. I ducali pongono sulla sua testa una taglia di 100 scudi; la relativa grida è appesa di notte sulla porta del castello di Serio. | ||
1484 | |||||
…….. | Lombardia | E’ sostituito alla guardia di Crema da Demetrio Greco con 80 stradiotti. | |||
Lug. | Lombardia | Alla guardia della rocca di Orzinuovi: si trova in condizioni non brillanti tanto che i provveditori Luca Pisani e Niccolò Pesaro gli consegnano 350 ducati per completare l’organico della propria compagnia. | |||
1485 | |||||
Feb. | Veneto | A Venezia. E’ scelto da Roberto da San Severino tra gli arbitri di una grande giostra che si svolge in Piazza San Marco. | |||
…….. | Muore. |
CITAZIONI
-Con Galeotto della Mirandola “Inclytos bello duces.” G. ROSSI
-“Strenuo Conductero.” ZAMBOTTI
-“Fidelissimo condutier nostro.” SANUDO
Fonte immagine in evidenza: wikimedia