GIBERTO PIO

0
1830
Castrum di Santo Stefano di Novi di Modena
Castrum di Santo Stefano di Novi di Modena

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GIBERTO PIO  Signore di Carpi, Novi di Modena,  Fossoli, Rovereto sul Secchia.

Figlio di Galeazzo Pio; fratello di Giacomo Pio, Antonio Pio e Ludovico Pio; padre  di Alberto Pio.

1315 – 1389 (gennaio)

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1363
Apr.MilanoLegaEmilia

Viene sconfitto da Malatesta Ungaro alla bastia di Solara: fatto prigioniero, è consegnato al signore di Padova Francesco da Carrara che provvede poco dopo alla sua liberazione.

1367
1370MilanoLegaEmilia

Affianca il signore di Milano Bernabò Visconti contro Reggio Emilia. Si impadronisce di Soliera, da cui viene presto scacciato. E’ compreso nella pace conclusa nello stesso anno.

1371MilanoFerraraEmiliaCombatte gli estensi. Nello stesso tempo il fratello Marsilio si riavvicina ai marchesi di Ferrara.
1373EmiliaE’ investito dl vescovo di Reggio Emilia di Novi dietro il censo annuo di 50 fiorini.
1374
Giu.MilanolegaEmiliaI suoi territori nei pressi di Carpi sono devastati dalle truppe degli avversari; a sua volta assale il contado di Reggio Emilia.
Nov.Emilia

Carpi è costretta a cedere dopo alcuni mesi di assedio. Si riconcilia a fine mese con gli estensi ed i pontifici. E’ rinnovata a Giberto ed al fratello Marsilio l’investitura dei loro beni (Cortile, Carpi, Novi di Modena).

1375
Gen.LegaMilanoEmilia

Stipula con i membri della lega antiviscontea a Bologna un trattato di alleanza, anche a nome del fratello Marsilio, nel Palazzo della Residenza. Ai due fratelli è riconosciuta dalla lega una provvigione mensile di 200 fiorini. Gli sono confermati i suoi beni.

1377MilanoLombardiaAl servizio di Bernabò Visconti con l’incarico di podestà di Asola. La popolazione si ribella al signore di Milano e dà la caccia ai ghibellini locali. Da Brescia giungono truppe in suo soccorso: la città viene recuperata ed è messa a ferro e fuoco.
1383
Lug.Emilia

Ha notevoli controversie con il fratello Marsilio che sono ricomposte da Niccolò d’Este a Ferrara. Carpi viene divisa a metà. Marsilio muore l’anno seguente e nello stesso dicembre viene confermata a lui solo la signoria di Carpi.

1386UrbinoFirenzeToscana

Milita al servizio del conte di Urbino Antonio da Montefeltro. Si reca a Firenze in missione diplomatica per discutere a nome di quest’ultimo le trattative di pace con la repubblica.

1387
Ago.Emilia

Ottiene dall’imperatore Venceslao di Boemia l’investitura di Carpi e delle sue attinenze come Novi di Modena, Fossoli, Gorgatello, Santo Stefano e Rovereto sul Secchia.

1389
Gen.Muore agli inizi dell’anno. Sposa Bianca da Casate e Bianca Fieschi.

 CITAZIONI

-“Capitano valoroso.”

Fonte immagine in evidenza: archeologiavocidalpassato.com (modificata)

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi