Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIANNOTTO VISCONTI (Giannotto da Milano)
- 1403 (settembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1369 | |||||
Mar. | Milano | Pisa | Maresciallo 300 cavalli | Toscana | Con Ludovico dalla Rocca, Andrea di Rod ed Anzi Tedesco cerca di impadronirsi di Pisa a favore della fazione dei raspanti ed a spese di quella dei bergolini rappresentati dai Gambacorta. Alle prime luci dell’alba si avvicina alla Porta del Leone controllata dai dell’Agnello: i pisani si armano e costringono gli attaccanti ad asserragliarsi nei pressi. Vista l’inutilità di ogni sforzo il Visconti con Anzi Tedesco accetta di incontrarsi con Pietro Gambacorta. Entra nella città per una piccola porta verso il Camposanto e si reca al palazzo degli Anziani: gli vengono consegnati (forse) in segreto molti fiorini, ritorna alla Porta del Leone e dà l’ordine di ripiegare a Lucca. Durante la marcia depreda la Val di Serchio ove cattura uomini e razzia bestiame. |
Estate | Toscana Lombardia | Si trova a Lucca con Giovanni di Rod; al comando di 1500 cavalli affianca l’imperatore Carlo di Boemia. Vi è una rivolta nella città a seguito della quale il Visconti è fatto prigioniero dopo essersi nascosto in una fogna; Andrea di Rod è invece obbligato a riparare nei borghi. Rilasciato, in breve tempo rientra in Lombardia. | |||
1371 | Lombardia | Capitano e rettore di Asola. | |||
1372 | |||||
Gen. | Lombardia | Viene segnalato a Ceresara. | |||
1373 | |||||
Gen. | Milano | Chiesa | Emilia | Depreda il bolognese con 1000 uomini d’arme, 300 arcieri e molti fanti: gli vengono contro fra Daniele del Carretto (400 lance) e Giovanni Acuto (200 lance) che lo sconfiggono con Ambrogio Visconti al fosso Gallego nelle vicinanze di Crevalcore. E’ catturato dagli avversari mentre sta cercando di attraversare il Panaro con la scorta di soli 30 cavalli. | |
………. | Lombardia | Liberato, ha l’incarico di capitano a Canneto d’Oglio. | |||
1374 | Lombardia | Capitano e rettore di Acquanegra sul Chiese. | |||
1375 | Milano | Chiesa | 150 lance | Toscana | Bernabò Visconti lo invia in soccorso dei fiorentini nella guerra degli Otto Santi. A fine anno è segnalato nell’aretino con la sua compagnia. |
1376 | Lombardia | Capitano e rettore di Asola per la seconda volta. | |||
1379 | Milano | Genova | Liguria | Ha l’incarico di governatore di Sarzana e della Lunigiana. Combatte i genovesi ed appoggia la flotta veneziana di Carlo Zeno in un attacco a La Spezia. Respinto abbandona il campo. | |
1393 | Lombardia | Capitano generale di Bergamo. | |||
1394 | |||||
Gen. | Lombardia | Si trova sempre a Bergamo. Ordina la ratifica della pace generale alle comunità guelfe e ghibelline del circondario. | |||
1395 | Emilia | Capitano di Parma. Ricoprirà il medesimo incarico anche nell’aprile 1397. | |||
1400 | |||||
Mag. | Emilia | Podestà di Parma. | |||
1403 | |||||
Sett. | Piemonte | Ricopre l’incarico di governatore ad Alessandria. La città si ribella ai milanesi ad opera di Gabriele Guasco che chiama in suo soccorso le truppe del re di Francia Carlo VI. Giannotto Visconti si rinchiude nella cittadella, ove muore per un eccesso di bile. |
CITAZIONI
-“Altro Visconti di gran valore.. Fu capitano d’ottocento cavalli e fece molte honorate imprese.” MORIGI
“Era un uomo di molto valore e di fede dubbia.” MAGENTA
Immagine in evidenza: wikimedia