GIANNOTTO VISCONTI

0
1704
Porta del Leone, Pisa
Porta del Leone, Pisa

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GIANNOTTO VISCONTI  (Giannotto da Milano)

  • 1403 (settembre)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1369

Mar.MilanoPisaMaresciallo 300 cavalliToscana

Con Ludovico dalla Rocca, Andrea di Rod ed Anzi Tedesco cerca di impadronirsi di Pisa a favore della fazione dei raspanti ed a spese di quella dei bergolini rappresentati dai  Gambacorta. Alle prime luci dell’alba si avvicina alla Porta del Leone controllata dai dell’Agnello: i pisani si armano e costringono gli attaccanti ad asserragliarsi nei pressi. Vista l’inutilità di ogni sforzo il Visconti con Anzi Tedesco accetta di incontrarsi con Pietro Gambacorta. Entra nella città per una piccola porta verso il Camposanto e si reca al palazzo degli Anziani: gli vengono consegnati (forse)  in segreto molti fiorini, ritorna alla Porta del Leone e dà l’ordine di ripiegare a Lucca. Durante la marcia depreda la Val di Serchio ove cattura uomini e razzia bestiame.

EstateToscana Lombardia

Si trova a Lucca con Giovanni di Rod; al comando di 1500 cavalli affianca l’imperatore Carlo di Boemia. Vi è una rivolta nella città a seguito della quale il Visconti è fatto prigioniero dopo essersi nascosto in una fogna; Andrea di Rod è invece obbligato a riparare nei borghi. Rilasciato, in breve tempo rientra in Lombardia.

1371LombardiaCapitano e rettore di Asola.
1372
Gen.LombardiaViene segnalato a Ceresara.
1373

Gen.MilanoChiesaEmilia

Depreda il bolognese con 1000 uomini d’arme, 300 arcieri e molti fanti: gli vengono contro fra Daniele del Carretto (400 lance) e Giovanni Acuto (200 lance) che lo sconfiggono con Ambrogio Visconti al fosso Gallego nelle vicinanze di Crevalcore. E’ catturato dagli avversari mentre sta cercando di attraversare il Panaro con la scorta di soli 30 cavalli.

……….Lombardia

Liberato, ha l’incarico di capitano a Canneto d’Oglio.

1374Lombardia

Capitano e rettore di Acquanegra sul Chiese.

1375MilanoChiesa150 lanceToscana

Bernabò Visconti lo invia in soccorso dei fiorentini nella guerra degli Otto Santi. A fine anno è segnalato nell’aretino con la sua compagnia.

1376LombardiaCapitano e rettore di Asola per la seconda volta.
1379MilanoGenovaLiguria

Ha l’incarico di governatore di Sarzana e della Lunigiana. Combatte i genovesi ed appoggia la flotta veneziana di Carlo Zeno in un attacco a La Spezia. Respinto abbandona il campo.

1393LombardiaCapitano generale di Bergamo.
1394
Gen.LombardiaSi trova sempre a Bergamo. Ordina la ratifica della pace generale alle comunità guelfe e ghibelline del circondario.
1395EmiliaCapitano di Parma. Ricoprirà il medesimo incarico anche nell’aprile 1397.
1400
Mag.EmiliaPodestà di Parma.
1403
Sett.Piemonte

Ricopre l’incarico di governatore ad Alessandria. La città si ribella ai milanesi ad opera di Gabriele Guasco che chiama in suo soccorso le truppe del re di Francia Carlo VI. Giannotto Visconti si rinchiude nella cittadella, ove muore per un eccesso di bile.

 CITAZIONI

-“Altro Visconti di gran valore.. Fu capitano d’ottocento cavalli e fece molte honorate imprese.” MORIGI

“Era un uomo di molto valore e di fede dubbia.” MAGENTA

Immagine in evidenza: wikimedia

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi