Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIACOMO DELLA SASSETTA (Jacopo degli Orlandi)
Fratello di Pietro Paolo della Sassetta. Signore di Sassetta. + 1482 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1431 | |||||
Apr. | Siena | Firenze | Toscana | Milita agli stipendi dei senesi contro i fiorentini. | |
1432 | |||||
Giu. | Toscana | Prende parte alla battaglia di San Romano. | |||
1447 | Firenze | Napoli | Toscana | E’ segnalato alla guardia di Bibbona con 300 fanti. | |
1448 | |||||
Apr. | 40 lance | Toscana | Contrasta gli aragonesi agli ordini di Federico da Montefeltro. | ||
1451 | Sforza | Venezia Milano | Emilia | Affianca Francesco Sforza nel piacentino. | |
1452 | Milano | Venezia | 400 cavalli | Lombardia | Francesco Sforza diviene duca di Milano. Giacomo della Sassetta è sempre al suo servizio; contrasta ancora i veneziani. Ha il comando di 400 cavalli. Nello stesso anno i fiorentini, a causa della irrequietezza dei suoi famigliari, conquistano e distruggono il castello di Sassetta. |
1459 | |||||
……….. | Firenze | Toscana | Agli stipendi dei fiorentini con i congiunti Pietro Paolo ed Antonio. | ||
……….. | Napoli | Angiò | Passa al servizio del re di Napoli Ferrante d’Aragona per affrontare le milizie di Giovanni d’Angiò. | ||
1460 | |||||
Lug. | Abruzzi | Prende parte alla battaglia di San Fabiano/San Flaviano. Dopo lo scontro un suo uomo riesce a penetrare nel campo avversario. Al suo rientro racconta di essersi incontrato con Jacopo Piccinino e riferisce le minacce di quest’ultimo a Federico da Montefeltro. Il conte di Urbino, intimorito dalla relazione, valutate anche le condizioni del suo campo, decide di ritirarsi. | |||
1461 | |||||
Mag. | Lazio | Si trova a Roma. A fine mese è pronto con Giovanni da Tolentino, Bosio Sforza ed Ugo da San Severino ad irrompere nella Sabina per combattervi i Savelli. | |||
1462 | |||||
Gen. | Si trova sempre nel regno di Napoli a contrastare i fautori di Giovanni d’Angiò. | ||||
1464 | |||||
Ago. | 100 cavalli | Abruzzi | Ha il comando di 100 cavalli. Agli ordini di Alessandro Sforza prende parte all’assedio di Vasto. | ||
1467 | Napoli | ||||
1469 | |||||
Ago. | Firenze | Chiesa | 50 lance | Marche e Romagna | Viene inviato in soccorso di Roberto Malatesta. Raggiunge Federico da Montefeltro con Francesco da Sassatello tra Montegrimano e Sassocorvaro; si segnala alla battaglia di Mulazzano, dove si trova inquadrato nell’ ala destra. |
1471 | |||||
……….. | Toscana | Intrattiene buoni rapporti con Lorenzo dei Medici: con il fratello Pietro Paolo invia in dono alcuni cinghiali, cacciati nelle sue terre, al signore di Firenze. | |||
Dic. | Firenze | Toscana | E’ convocato a Firenze con altri condottieri. | ||
1472 | |||||
Apr. | Firenze | 100 cavalli | Toscana | A Campiglia Marittima al comando di 100 cavalli. Si lamenta per il ritardo delle paghe. | |
Mag. | Firenze | Volterra | 100 cavalli e 100 fanti | Toscana | Ai primi del mese staziona a Sassetta. Tramite il fratello Pietro Paolo informa la Signoria che ha a sua disposizione solo 26 uomini d’arme e che è stato costretto a licenziare 150 cavalli a causa delle ristrettezze economiche. Gli sono consegnati 150 ducati ( a suo dire sempre insufficienti) che gli permettono di reintegrare l’organico della sua compagnia. E’ presente all’ assedio di Volterra alla testa di 100 cavalli e di 100 fanti. Ha l’incarico di entrare nella città per la porta nei pressi della rocca, di occupare con 300 fanti il Palazzo Pubblico e di difendere la piazza. Prendono parte alle operazioni altri condottieri come Antonello e Francesco da Prato (150 fanti), Bartolomeo da Modena, Pietro e Ludovico Corso. |
Giu. | Toscana | Assiste con il marchese di Fosdinovo Gabriele Malaspina alle trattative di resa a patti di Volterra. Le truppe irrompono invece nella città e la mettono a sacco. Dopo la vittoria accompagna Federico da Montefeltro a Siena. | |||
Lug. | Da Roma il cardinale Giacomo Ammannati raccomanda a Lorenzo dei Medici il padre ed i fratelli di Iacopo Gherardi, ai quali Giacomo e Pietro Paolo della Sassetta rifiutano di restituire gli interessi trattenuti su una somma affidata loro in occasione dell’ assedio di Volterra. | ||||
Sett. | Lo stesso cardinale Ammannati, da Siena, raccomanda al signore di Firenze Giovanni da San Casciano che desidera avere una condotta con Giacomo della Sassetta. | ||||
1473 | |||||
Mar. | Toscana | Da Campiglia Marittima il della Sassetta informa Lorenzo dei Medici sulla situazione di Piombino dove sta per morire Jacopo III d’Appiano. Sempre da tale località, dove si trova per ordine degli Otto di Balia, rende noto che ha preso accordi con il capitano di Campiglia Marittima per la difesa di Piombino: chiede l’invio di 50 fanti. | |||
1474 | |||||
Gen. | Toscana | Scrive a Firenze a favore dello spagnolo Galvano da Ponte, già connestabile per gli Appiano a Piombino ed ora suo ospite a Sassetta. | |||
Lug. | Firenze | Chiesa | Toscana | Transita per Anghiari con 60 cavalli. E’ preposto alla guardia di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro) | |
Ago. | Toscana | Contrasta i pontifici a favore di Niccolò Vitelli. Si trova alla difesa di Borgo San Sepolcro (Sansepolcro) di cui è nominato capitano. Raccomanda Annibale da Perugia. | |||
1475 | |||||
Feb. | 24 lance | Toscana | Il costo annuo della sua compagnia è valutato in 2400 ducati. | ||
Apr. | Toscana | A Firenze, per esservi armato cavaliere dagli speroni d’oro. Gli sono consegnate la bandiera del comune e quella di parte guelfa. La cerimonia si svolge sulla ringhiera del Palazzo della Signoria (sei gradini a sedili, circondati da un parapetto dove siedono le autorità cittadine. La ringhiera sarà distrutta nel 1822). Giuliano dei Medici consegna la spada a Giacomo della Sassetta nell’ora stabilita dagli astrologi: il condottiero riceve le insegne seduto, non in ginocchio come previsto dalla consuetudine. Alla fine Giacomo della Sassetta è ricevuto nel palazzo di Piero dei Medici. | |||
Lug. | Toscana | Rientra a Campiglia Marittima. Chiede a Lorenzo dei Medici di poter scambiare una sua cavalcatura con una posseduta da quest’ultimo. | |||
1476 | |||||
Lug. | Toscana | Chiede il permesso di inviare il fratello Pietro Paolo a Napoli per acquistarvi alcune cavalcature. | |||
Ott. | Toscana | A Campiglia Marittima si trovano molti fanti corsi che provocano disordini: domanda alla Signoria di intervenire per eliminare ogni inconveniente. | |||
1477 | |||||
Ago. | Toscana | A Pisa. Raccomanda al signore di Firenze un suo congiunto, Simon Francesco degli Orlandi. | |||
Sett. | Toscana | Gli abitanti di Pietrasanta chiedono alla Signoria l’invio di Giacomo della Sassetta e di Pier Andrea Corso. | |||
1478 | |||||
Giu. | Firenze | Chiesa Napoli | Toscana | Combatte pontifici ed aragonesi. Opera nell’aretino a Subbiano; a fine mese si trasferisce a Cortona dove si collega con Niccolò Orsini. Raccomanda Giovanni Albanese a Lorenzo dei Medici. | |
Lug. | Toscana | Ha l’incarico di commissario generale al campo assieme con Jacopo Guicciardini. Stanzia trova inizialmente a Poggibonsi; si sposta presto da tale località per passare a San Donato in Poggio, Panzano e Radda in Chianti, i cui territori sono minacciati dai saccomanni degli avversari. | |||
Ago. | Toscana | Ritorna con il fratello Pietro Paolo e Pier Andrea Rosso alla difesa di Poggibonsi minacciata dagli avversari. | |||
Ott. | Toscana | Al campo con l’esercito fiorentino. | |||
1479 | |||||
Gen. | Toscana | A Campiglia Marittima. Contro i patti in essere, armati di Alfonso d’Aragona danneggiano i beni dei della Sassetta. Il fratello Pietro Paolo esce dal castello di Sassetta, attacca gli aragonesi ed uccide sette/otto soldati. Giacomo della Sassetta chiede a Lorenzo dei Medici l’invio di 50 fanti e di 10/12 balestrieri a cavallo per proteggere il suo feudo da eventuali rappresaglie degli avversari. | |||
Mar. | Toscana | A fine mese si trova a Pisa. | |||
Mag. | 100 lance | Toscana | Con il fratello Pietro Paolo ottiene il comando di 4 squadre di uomini d’arme. | ||
Giu. | Toscana | Nei pressi di Sarzana, assediata da pontifici ed aragonesi. Domanda il denaro per potere dare la paga ai suoi uomini. | |||
1480 | |||||
Sett. | Firenze | Genova | Liguria | Contrasta i genovesi nella guerra di Sarzana. Con la cattura di Marco Pio da parte degli avversari ottiene il comando della cavalleria pesante. | |
Dic. | Toscana | Si dichiara pronto a trasferirsi a Fivizzano, annessa di recente allo stato mediceo, località su cui avanza alcune pretese anche Amoratto Torelli che ha sposato Giacoma Malaspina. | |||
1482 | Napoli | Venezia | Agli stipendi del re di Napoli contro i veneziani. Muore su un campo di battaglia. |
CITAZIONI
-“La sua fama gli sopravvisse ancora a lungo, e fu ricordato a Firenze anche in alcune raccolte di aneddoti, nei quali, insieme alla sua fama e al suo valore, è rimarcata la sua attenzione ai compensi.” MILIANTI
-Con Francesco da Sassatello “Ambedue capitani eccellenti.” BALDI
-“Che è valente huomo.” L. ROSSI
-“Condottiere di chiaro nome.” AMMIRATO
Fonte immagine: britishmuseum.org