Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIACOMO DELLA MOTELLA (Giacomo da Martinengo) Signore di San Zeno Naviglio.
Padre di Taddeo, genero di Bartolomeo Colleoni, cognato di Gerardo da Martinengo, Gaspare da Martinengo e Niccolò da Correggio.
- 1484 (marzo)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1467 | |||||
Lug. | Venezia | Firenze | Emilia | Affianca il suocero Bartolomeo Colleoni contro i fiorentini. Prende parte alla battaglia di Molinella. Milita agli ordini di tale condottiero fino alla morte di quest’ultimo. | |
1475 | |||||
Nov. | Lombardia | A Bergamo, per le esequie del Colleoni. | |||
1476 | |||||
Apr. | Borgogna | Cantoni Svizzeri | 100 lance | Svizzera | Milita agli stipendi del duca di Borgogna Carlo il Temerario. |
Mag. | Svizzera | A Losanna con Gerardo da Martinengo per la rassegna delle loro compagnie. | |||
1478 | |||||
Ott. | Milano | Chiesa Napoli | Toscana | ||
1479 | |||||
Gen. | Venezia | Napoli Chiesa | Toscana | E’ inviato dai veneziani in Toscana con Taliano da Carpi in soccorso dei fiorentini contro pontifici ed aragonesi. Entrambi i condottieri sono accusati di voler consegnare Castiglion Fiorentino agli avversari. Di stanza a Cortona, riesce a sfuggire alla cattura, mentre Taliano da Carpi, che invece si trova in tale località, viene imprigionato e condotto a Firenze. | |
1482 | |||||
Ago. | Napoli | Chiesa | 100 lance | Lazio | E’ sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia di Campomorto, dove ha modi di distinguersi per il suo valore. |
1483 | |||||
Sett. | Venezia | Milano Ferrara | 75 lance | Lombardia | Combatte nella guerra di Ferrara. Ha il comando di 3 squadre di cavalli nel bresciano. |
1484 | |||||
Mar. | Lombardia | Compie alcune scorrerie nel cremonese con Gaspare da San Severino. E’ ferito mortalmente, nei pressi di Cremona, ad una coscia da un colpo di lancia che gli è inferto da un fante. E’ sepolto a Brescia nella chiesa di San Francesco. Per i suoi funerali sono vestiti 60 poveri di panno morello. Sposa Isotta Colleoni, figlia naturale di Bartolomeo, che gli porta in dote i fondi dell’Aspes e di San Zeno Naviglio. |
CITAZIONI
-Con Gaspare e Gerardo da Martinengo “Condottieri suoi (di Bartolomeo Colleoni) tutti tre ed uomini valorosi nell’arme.” SPINO
-“Bellicoso huomo e famoso per la forza del corpo che in lui fu notabilmente segnalato.” SANSOVINO