GIACOMO DA SANGEMINI. Detto Lancillotto ed imparentato con i Monaldeschi della Cervara. Conte di Castel Rubello.
+ 1460 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1440 Giu. | Milano
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Chiesa Firenze
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Toscana
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A fine mese prende parte alla battaglia di Anghiari. E’ catturato nel corso del combattimento da Pietro Guido Torelli.
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1444 Mar. | Chiesa | Sforza |
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Marche |
Fronteggia le truppe di Francesco Sforza verso Castelfidardo. |
1446 |
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Giu. | Chiesa | Sforza | 400 cavalli | Umbria |
Cerca di bloccare lo Sforza che si sta ritirando dalla Toscana verso Gubbio. |
Lug. ago.
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Marche
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Si trova tra Fossombrone e Fano; partecipa al consiglio di guerra in cui si decide di proseguire la campagna fino all’espulsione dello Sforza dalla Marca. Affianca Sigismondo Pandolfo Malatesta a Montefabbri che si arrende ai primi di agosto. |
Ott. |
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Marche |
E’ segnalato a Tavoleto. |
Dic. | Milano | Venezia |
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Lombardia |
Segue il Malatesta in Lombardia per soccorrervi i ducali ai danni dei veneziani. |
1449 |
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Mar. | Fuoriusciti | Orvieto | Lazio ed Umbria | Si aggira con gli uomini d’arme della sua compagnia per i castelli del contado di Orvieto appartenenti ai beffati. E’ segnalata la sua presenza spesso a Bolsena, a Cervara, a Torre San Severo, a Lubriano ed a Seppi. | |
Apr. | Umbria | I mercorini fanno pressione sul papa Eugenio IV affinché sia allontanato dal distretto di Orvieto con gli altri fuoriusciti o, quanto meno, non si possa avvicinare a meno di venti miglia dalle mura cittadine. | |||
Dic. |
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Umbria |
Aiuta i fuoriusciti di Orvieto ed il vescovo Francesco Monaldeschi della Cervara a rientrare nella città ai danni dei mercorini. Molti sono i morti tra i contendenti tra i quali risulta Arrigo Monaldeschi fratello di Gentile della Sala. |
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1453 | |||||
Ott. | Lazio | Con il governatore pontificio di Orvieto raggiunge Bagnoregio per dirimere una vertenza territoriale legata alla presenza dei cippi confinari tra i comuni di Orvieto, di Bagnoregio e di Bolsena in località Litigato. | |||
1454 |
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Mag. | Chiesa | Spoleto |
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Umbria e Lazio |
E’ inviato dal papa Niccolò V con Braccio Baglioni in soccorso di Norcia minacciata dagli spoletini comandati da Everso dell’ Anguillara. Insegue gli avversari che ripiegano a Vetralla: non avendo le macchine da guerra per investire la città rientra nel contado di Norcia. |
1460 |
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Muore. |
CITAZIONI
“Gagliardo condottero.” BROGLIO