Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GHINO DEL MONTE A SANTA MARIA Di Civitella dei Marchesi. Marchese. Signore di Civitella dei Marchesi.
- 1416 (luglio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1379 | del Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | Si impadronisce di Civitella dei Marchesi e ne scaccia il presidio predisposto da Città di Castello. la località è presto recuperata dal comune. | |
1381 | del Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | Gli viene riconosciuta la signoria di Civitella dei Marchesi da parte di Città di Castello. Subito dopo, contro i patti, si impossessa del Toppo, si allea con i perugini e depreda il territorio di Città di Castello. | |
1391 | del Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | I perugini gli regalano una casa a Perugia. Nello stesso anno si inimica ancor più i castellani, assale Piero del Monte a Santa Maria loro alleato e toglie a quest’ultimo la contea di Rasina. | |
1394 | Umbria | Si riconcilia con Città di Castello. | |||
1399 | Umbria | Ottiene dai perugini la riscossione di alcune gabelle legate al lago Trasimeno. | |||
1401 | Milano | Perugia | Umbria | Si avvicina al duca di Milano Galeazzo Maria Visconti; asseconda i fuoriusciti perugini ai danni del capoluogo. Perugia mette sulla sua testa una taglia per averlo vivo o morto. | |
1407 | |||||
Lug. | Fuoriusciti | Perugia | Umbria | Gli è posta una nuova taglia di 1000 fiorini dai perugini con la facoltà di riammettere nel capoluogo 4 banditi. | |
Sett. | Umbria | Si rappacifica con i perugini tramite il legato pontificio e Carlo da Pietramala. | |||
1408 | Napoli | Firenze | Umbria | ||
1416 | |||||
Mag. lug. | del Monte a Santa Maria | C. di Castello | Umbria | Occupa alcune rocche appartenenti a Città di Castello. Assalito dai tifernati, dopo tre mesi si arrende a patti nelle mani degli avversari con il figlio Uguccione ed il genero Antonello da Trani. E’ tradotto con i congiunti a Città di Castello ed è rinchiuso nelle stanze dei priori. La folla tumultua ed assedia il palazzo: condannato a morte con il figlio ed il genero, è decapitato sul palco. Altri 15 suoi seguaci sono impiccati a Civitella dei Marchesi. Sposa Selvaggia Ranieri. |
CITAZIONI
-“Era un feudatario potente, non tanto per la signoria che possedeva, quanto per la sua temerarietà.” LITTA