GHINO DEL MONTE A SANTA MARIA

0
1686
Civitella Guasta o Civitella dei Marchesi-Umbertide
Civitella Guasta o Civitella dei Marchesi-Umbertide

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

A –  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Z

Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GHINO DEL MONTE A SANTA MARIA  Di Civitella dei Marchesi. Marchese. Signore di Civitella dei Marchesi.

  • 1416 (luglio)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1379del Monte a Santa MariaC. di CastelloUmbriaSi impadronisce di Civitella dei Marchesi e ne scaccia il presidio predisposto da Città di Castello. la località è presto recuperata dal comune.
1381del Monte a Santa MariaC. di CastelloUmbria

Gli viene riconosciuta la signoria di Civitella dei Marchesi da parte di Città di Castello. Subito dopo, contro i patti, si impossessa del Toppo, si allea con i perugini e depreda il territorio di Città di Castello.

1391
Sett.del Monte a Santa MariaC. di CastelloUmbria

I perugini gli regalano una casa a Perugia. Nel periodo si inimica sempre più i castellani. Assale Piero del Monte a Santa Maria,  alleato di Città di Castello, e toglie a quest’ultimo il palazzo di Rasina. In uno scontro rimane ucciso Uguccione del Monte a Santa Maria, figlio del congiunto. E’ dichiarato ribelle dai tifernati e dai fiorentini.

1394UmbriaSi riconcilia con Città di Castello.
1399UmbriaOttiene dai perugini la riscossione di alcune gabelle legate al lago Trasimeno.
1401MilanoPerugiaUmbria

Si avvicina al duca di Milano Galeazzo Maria Visconti;  asseconda i fuoriusciti perugini ai danni del capoluogo. Perugia mette sulla sua testa una taglia per averlo vivo o morto.

1407
Lug.FuoriuscitiPerugiaUmbriaGli è posta una nuova taglia di 1000 fiorini dai perugini con la facoltà di riammettere nel capoluogo 4 banditi.
Sett.UmbriaSi rappacifica con i perugini tramite il legato pontificio e Carlo da Pietramala.
1408NapoliFirenzeUmbria
1416
Mag. lug.del Monte a Santa MariaC. di CastelloUmbria

Occupa alcune rocche appartenenti a Città di Castello. Assalito dai tifernati, dopo tre mesi si arrende a patti nelle mani degli avversari con il figlio Uguccione ed il genero Antonello da Trani. E’ tradotto con i congiunti a Città di Castello ed è rinchiuso nelle stanze dei priori. La folla tumultua ed assedia il palazzo:  condannato a morte con il figlio ed il genero,  è decapitato sul palco. Altri 15 suoi seguaci sono impiccati a Civitella dei Marchesi. Sposa Selvaggia Ranieri.

 CITAZIONI

-“Era un feudatario potente, non tanto per la signoria che possedeva, quanto per la sua temerarietà.” LITTA

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi