GHERARDO RANGONI Di Modena. Signore di Spilamberto, Castelvetro di Modena, Campiglio, Levizzano Rangone.
Figlio di Jacopino Rangoni, padre di Guido Rangoni, genero di Selvatico Boiardi.
+ 1447
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1409 | |||||
Giu. | Ferrara | Parma |
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Emilia |
Combatte le truppe del signore di Parma Ottobono Terzi; con altri condottieri assale i castelli di Carlo da Fogliano. |
1410 | |||||
Gen. |
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Lazio |
Accompagna a Roma il marchese di Ferrara Niccolò d’Este che deve incontrarsi con l’antipapa Alessandro V. |
1420 | Ferrara | Milano |
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Emilia |
Ricopre l’incarico di capitano a Parma. |
1434 | |||||
Mar. |
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Romagna |
Si reca a Forlì per rendere visita al futuro genero Antonio Ordelaffi. |
1438 | Bologna | Chiesa |
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Emilia |
Contrasta le milizie pontificie. Amico di Antongaleazzo Bentivoglio, nei primi mesi si incontra con Raffaele Foscarari per vendicare la morte dello stesso Bentivoglio e scacciare i pontifici da Bologna. Scrive pertanto al duca di Milano Filippo Maria Visconti per spingerlo ad inviare in Emilia Niccolò Piccinino. |
1441 | |||||
Sett. |
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Romagna |
Conduce da Spilamberto a Forlì Cecco e Pino Ordelaffi. |
1443 | |||||
Giu. |
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Emilia |
Ospita a Spilamberto Annibale Bentivoglio, appena liberato dalla rocca del castello di Varano de’ Melegari da Galeazzo e Tideo Marescotti. Gli fa pressioni affinché si rappacifichi con i Canedoli e lo aiuta a rientrare in Bologna. |
Ago. | Bologna | Milano |
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Emilia |
Si porta a Bologna con 800 cavalli e 500 fanti; si sposta successivamente in Romagna con Simonetto da Castel San Pietro per saccheggiare i territori di Imola e di Faenza ai danni di Guidantonio Manfredi. |
1445 | |||||
Lug. | Bologna | Milano |
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Emilia |
A Bologna con Tiberto Brandolini. |
1447 |
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Fa testamento e muore. Sposa Beatrice Boiardi figlia di Selvatico, signore di Rubiera. |
NESSUNA CITAZIONE