GETA RENESSI Albanese. Padre di Teodoro.
+ 1535 ca.
Anno, mese
|
Stato, Comp. ventura
|
Avversario
|
Condotta
|
Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 |
|
||||
Gen.
|
Venezia
|
Grecia
|
Di stanza a Creta gli è concessa una provvigione mensile di 4 ducati per quattro paghe l’anno. |
||
1510 |
|
||||
Gen.
|
Venezia
|
Impero
|
Slovenia
|
Si trova nei pressi di Capodistria per contrastare gli imperiali. |
|
Giu.
|
29 stradiotti
|
E’ uno dei pochi capitani di stradiotti in grado di cavalcare contro gli avversari. Ha il comando di 29 cavalli leggeri. |
|||
Lug.
|
Slovenia
|
Chiede un salvacondotto per il nipote Niccolò Musacchio bandito da Malvasia. |
|||
Ago.
|
Slovenia
|
Si rifiuta di affrontare gli avversari. E’ biasimato dal provveditore Andrea Civran perché il Renessi non ha voluto affiancarlo in un’ azione volta alla cattura del castellano di Castelnuovo, nei pressi di Capodistria, uscito fuori da tale fortezza. Il Renessi chiede licenza di abbandonare l’esercito veneziano perché da mesi non gli sono corrisposte le dovute spettanze. | |||
Sett.
|
Venezia
|
Ferrara Francia
|
50 stradiotti
|
Slovenia e Veneto
|
Convocato a Venezia è invitato a restituire 10 corazzine. Lascia l’Istria e giunge al Lido (Venezia). Si reca nel Collegio dei Pregadi dove il doge Alvise Loredan lo rimprovera aspramente. Ricevuta una paga è inviato al campo nel Polesine. |
Ott.
|
30 stradiotti
|
Veneto
|
Si unisce con 30 stradiotti alle truppe del provveditore generale Paolo Capello. |
||
1511 |
|
||||
………
|
Romagna
|
Opera in Romagna con i pontifici. |
|||
Lug.
|
31 stradiotti
|
Veneto
|
Si trasferisce nel veronese al seguito del Capello. |
||
1530 |
|
||||
Giu.
|
Il Senato gli conferma la provvigione mensile di 5 ducati. |
||||
1535 |
Muore. |
NESSUNA CITAZIONE