Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GERARDO DA CAMINO Signore di Camino, Vittorio Veneto, Valmareno, Cordignano, Formeniga, Fregona e Solighetto. Fratello di Rizzardo da Camino, zio di Marsilio dei Rossi.
- 1349
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1330 | da Camino | Verona | Veneto | Affronta con il fratello Rizzardo il capitano scaligero Bonacio Gangalandi | |
1331 | |||||
Apr. | Veneto | E’ catturato in Conegliano dagli uomini di Marsilio da Carrara. Intervengono i veneziani che ottengono la sua liberazione perché cittadino della Serenissima. I veneziani si fanno promotori di un negoziato di pace. | |||
1334 | |||||
Primavera | Camino | Camino | Veneto | Con il fratello Rizzardo uccide Biachino da Camino venuto a fargli visita; subito dopo toglie ai congiunti Cessalto, Portobuffolé e Motta di Livenza. | |
1336 | |||||
Lug. | Venezia | Verona | Veneto | Fronteggia gli scaligeri di Mastino della Scala. Si unisce con Marsilio dei Rossi e si impadronisce di sorpresa di Oderzo dopo che nella città sono penetrati molti suoi partigiani travestiti da contadini. Gerardo da Camino si impossessa di una porta e con il fratello costringe alla resa a patti i difensori della rocca. Viene attaccato in Oderzo da Giovanni di Clermont e da Palmerio da Sesso, cui si uniscono nuove milizie capitanate da Alberto della Scala, da Marsilio da Carrara, da Guecellone Tempesta e da Spinetta Malaspina. Giovanni di Clermont dà alle fiamme alcuni mulini ed altri edifici fuori le mura: il da Camino esce per una sortita, è sconfitto e viene catturato. | |
…………….. | Veneto | E’ condotto a Treviso; corrompe il suo guardiano e fugge dal carcere: il guardiano è scoperto ed è decapitato. Il da Camino cade nuovamente nelle mani degli scaligeri; è ora rinchiuso in catene in una prigione di Verona. | |||
1338 | |||||
Mar. | Veneto | Viene liberato attraverso uno scambio di prigionieri con Guidoriccio da Fogliano. Si reca a Padova. | |||
1339 | |||||
Mar. | Friuli | E’ investito dal patriarca di Aquileja Bertrando di San Genesio di alcuni feudi in Friuli, che già i suoi antenati hanno ottenuto in passato dalla chiesa aquileiese. | |||
1343 | |||||
Ott. | Veneto | Con il fratello Rizzardo rinuncia a favore del vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) ad ogni diritto sui castelli di Serravalle, Valmareno, Formeniga, Reghenzuolo, Cordignano, Fregona, Solighetto. Subito dopo è investito dallo stesso presule di Cordignano, Fregona, Valmareno, Solighetto e di Castello di Zumelle (quest’ultimo, peraltro, in mano di terzi) in cambio di 8000 lire imperiali. | |||
1349 | Muore. |
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Fonte immagine in evidenza: prolocofregona.it