Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GENTILE DI CARBONARA (Gentile Porcelli) Di Carbonana, presso Gubbio. Signore del castello di Carbonana.
- 1526 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1524 | |||||
Gen. | Venezia | Francia | Lombardia | Viene inviato nottetempo dal capitano generale della Serenissima, il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, da Cremona verso Lodi con due barche caricate su carri: incendia e saccheggia molti mulini. Rientra a Martinengo. | |
Feb. | 400 fanti | Lombardia | Attraversa l’Adda e raggiunge il campo di Binasco con la sua compagnia. | ||
Mar. | Piemonte | Prende parte all’espugnazione del castello di Garlasco. | |||
Nov. | 300 fanti | Lombardia | |||
1525 | |||||
Nov. | 250 fanti | Lombardia | Alla difesa di Bergamo. Prende alloggio con i suoi uomini all’interno della città. | ||
1526 | |||||
Gen. | 226 fanti | Lombardia | Continua a rimanere di presidio a Bergamo. | ||
Giu. | Venezia | Impero | Lombardia | 25 soldati della sua compagnia, di sorveglianza alla Porta di Sant’Antonio, liberano dalle mani delle guardie del podestà Paolo Valaresso l’uccisore di Giovanni Antonio Borella, che si è loro rivolto per aiuto. Camillo Orsini fa arrestare due fanti; di costoro, uno è impiccato. Gentile di Carbonara interviene a sua volta, giunge sulla porta, si incontra con i ribelli, riesce a calmare i loro animi e li fa uscire per la Porta di San Leonardo dove essi vengono disarmati. A fine mese lascia Crema con Malatesta Baglioni, Babone Naldi, Maffeo Cagnolo, Cristoforo Albanese (1700 fanti); si pone sulla via di Cavenago e da qui assale Lodi. Giunto a Porta Milanese Ludovico Vistarini uccide le guardie di presidio; i veneziani scalano le mura e puntano sulla piazza. Gli imperiali sono assediati nel castello; lo abbandonano poco dopo. | |
Lug. | 300 fanti | Lombardia | Al campo di Melegnano ed a quello di San Donato Milanese. Con Roberto da San Lorenzo attacca con 500 archibugieri Giovanni di Santacroce che difende Porta Romana, a Milano, con 300 archibugieri spagnoli e 100 cavalli leggeri. Con Giovanni dei Medici respinge inizialmente gli avversari nei borghi: tra gli spagnoli restano sul terreno il Santacroce e 160 fanti. L’attacco del Carbonara , a sua volta, è rintuzzato per cui il condottiero deve ripiegare al campo di Melegnano. | ||
Ago. | Lombardia | Sempre con Roberto di San Lorenzo ha una nuova scaramuccia con gli imperiali usciti per una sortita da Milano. E’ ucciso da un colpo di archibugio alla tempia. |
CITAZIONI
-“Valente ch’sua fama al mondo è chiara.” CANDELFINO