Last Updated on 2023/09/07
GALEAZZO RAPETTA Di Vicenza.
- 1540 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 | |||||
Ago. | Venezia | Francia Impero | Veneto | E’ inviato a Vicenza dal provveditore generale Andrea Grutti sia per controllare i movimenti degli avversari, che per organizzare la guerriglia da parte dei contadini del territorio. | |
1513 | |||||
Lug. | Venezia | Spagna Impero | 100 cavalli leggeri | Veneto | Ha il comando di 100 balestrieri a cavallo della compagnia di Bartolomeo d’Alviano di cui è luogotenente. A Padova si colloca con Giulio Manfrone dietro il bastione difeso da Giovanni da Como. |
Ago. | Veneto | Con il ritiro degli spagnoli dell’assedio da Padova si dirige verso Legnago e cattura 12 cavalli tedeschi. E’ nominato governatore di Schio; seda nella località alcuni disordini. | |||
Sett. | Veneto | Fa prigionieri 15 ribelli di Montagnana, a Vicenza con gli spagnoli, e li conduce a Padova: è poi a Frassine per sorvegliare i movimenti degli avversari. Si congiunge con Guido Rangoni e Bernardino d’Antignola (500 cavalli leggeri e 100 lance). E’ battuto e catturato ad Albarà. Viene rilasciato in breve tempo. | |||
Ott. | Veneto | Prende parte alla battaglia di Creazzo. E’ fatto nuovamente prigioniero. | |||
Nov. dic. | Veneto | Rilasciato sulla parola, raggiunge Padova alla ricerca di un prigioniero in mano alla Serenissima con il quale effettuare uno scambio. A dicembre ritorna libero con il rilascio di un figlio di Antonio da Thiene. | |||
1514 | |||||
Lug. | 51 cavalli leggeri | Veneto | Al campo di Brentelle, nei pressi di Padova. Si sposta nel vicentino; con alcuni cavalli leggeri cattura 4 stradiotti (dei quali 3 hanno già militato con i veneziani) ed un cavaliere spagnolo, nipote di Fernando Alarcon: tutti sono condotti al campo. Con il Farfarello segue Antonio da Castello alla conquista di Este; ne scala le mura, sono uccisi molti spagnoli mentre il resto della guarnigione si rifugia nella rocca; sono date alle fiamme 250 barche, sfondate 150 botti di vino; i veneziani si appropriano di un bottino (sotto forma di panni d’oro e di seta) del valore di 10000 ducati. Rientra al campo di Brusegana con 250 cavalli; è scortato dagli uomini d’arme del capitano generale della Serenissima Bartolomeo d’Alviano. | ||
Ago. | Veneto | Si muove verso Conselve con Niccolò Vendramin e Mercurio Bua (200 stradiotti, 150 uomini d’arme armati alla leggera della compagnia dell’Alviano e 50 archibugieri). A Cagnola si scontra con Costantino Boccali e 60 lance spagnole: è catturato il luogotenente di Pietro di Castro. I prigionieri sono condotti a Cittadella. Scontento della sua situazione personale (il solito motivo del ritardo delle paghe) minaccia di abbandonare il mestiere delle armi. | |||
Ott. | Veneto | Nominato ancora governatore di Schio, ha l’incarico di riscuotere la taglia di 6000 ducati imposta da Bartolomeo d’Alviano agli abitanti. | |||
1515 | |||||
Giu. | Veneto | Di presidio a Schio. | |||
Ott. | Veneto | Viene armato cavaliere di San Marco. | |||
1516 | |||||
Mar. | Veneto | Il Collegio dei Pregadi gli consegna 300 ducati per raccogliere 400 fanti, metà nel vicentino e metà nel bolognese, da condurre alla difesa di Padova: al cessare del pericolo rientra nel vicentino con i suoi uomini. | |||
Lug. | Veneto | A Legnago per prestare soccorso al provveditore Giovanni Paolo Gradenigo. | |||
Sett. | Veneto | All’assedio di Verona. Con Agostino da Parma ha l’incarico di sorvegliare il parco delle artiglierie. | |||
1517 | |||||
Mag. | Veneto | Rientra a Vicenza. Non ha più alcun comando. Gli è riconosciuta una provvigione di 12 ducati per paga, per otto paghe l’anno. | |||
…….. | Ferrara | Emilia | Scontento, passa agli stipendi degli estensi. | ||
1522 | |||||
…….. | Chiesa | Francia | Milita nelle compagnie di Giovanni dei Medici. | ||
Mar. | Mantova | Con la defezione di Giovanni dei Medici nel campo francese abbandona il capitano e, con Camillo Campagna, passa al servizio del marchese di Mantova Federico Gonzaga. | |||
1532 | Impero | Impero Ottomano | Emilia e Veneto | E’ segnalata la sua presenza nel piacentino e nel veronese avente lo scopo di radunare 1000 fanti con i quali affrontare i turchi in Austria. | |
1540 | Muore. |
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