GALEAZZO RAPETTA

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1919
ex Chiesa di Santa Maria della Neve, detta 'Castello', a Schio
ex Chiesa di Santa Maria della Neve, detta 'Castello', a Schio

Last Updated on 2024/01/23

GALEAZZO RAPETTA  Di Vicenza.

  • 1540 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1509
Ago.VeneziaFrancia ImperoVenetoE’ inviato a Vicenza dal provveditore generale Andrea Grutti sia per controllare i movimenti degli avversari, che per organizzare la guerriglia da parte dei contadini del territorio.
1513
Lug.VeneziaSpagna Impero100 cavalli leggeriVeneto

Ha il comando di 100 balestrieri a cavallo della compagnia di Bartolomeo d’Alviano di cui è luogotenente. A Padova si colloca con Giulio Manfrone dietro il bastione difeso da Giovanni da Como.

Ago.Veneto

Con il ritiro degli spagnoli dell’assedio da Padova si dirige verso Legnago e cattura 12 cavalli tedeschi. E’ nominato governatore di Schio;  seda nella località alcuni disordini.

Sett.Veneto

Fa prigionieri 15 ribelli di Montagnana, a Vicenza con gli spagnoli, e li conduce a Padova: è poi a Frassine per sorvegliare i movimenti degli avversari. Si congiunge con Guido Rangoni e Bernardino d’Antignola (500 cavalli leggeri e 100 lance).  E’ battuto e catturato ad Albarà. Viene rilasciato in breve tempo.

Ott.VenetoPrende parte alla battaglia di Creazzo. E’ fatto nuovamente prigioniero.
Nov. dic.VenetoRilasciato sulla parola, raggiunge Padova alla ricerca di un prigioniero in mano alla Serenissima con il quale effettuare uno scambio. A dicembre ritorna libero con il rilascio di un figlio di Antonio da Thiene.
1514
Lug.51 cavalli leggeriVeneto

Al campo di Brentelle, nei pressi di Padova. Si sposta nel vicentino;  con alcuni cavalli leggeri cattura 4 stradiotti (dei quali 3 hanno già militato con i veneziani) ed un cavaliere spagnolo, nipote di Fernando Alarcon: tutti sono condotti al campo. Con il Farfarello segue Antonio da Castello alla conquista di Este; ne scala le mura, sono uccisi molti spagnoli mentre il resto della guarnigione si rifugia nella rocca; sono date alle fiamme 250 barche, sfondate 150 botti di vino;  i veneziani si appropriano di un bottino (sotto forma di panni d’oro e di seta) del valore di 10000 ducati. Rientra  al campo di Brusegana con 250 cavalli; è scortato dagli uomini d’arme del capitano generale della Serenissima Bartolomeo d’Alviano.

Ago.Veneto

Si muove verso Conselve con Niccolò Vendramin e Mercurio Bua (200 stradiotti, 150 uomini d’arme armati alla leggera della compagnia dell’Alviano e 50 archibugieri). A Cagnola si scontra con Costantino Boccali e 60 lance spagnole: è catturato il luogotenente di Pietro di Castro. I prigionieri sono condotti a Cittadella. Scontento della sua situazione personale (il solito motivo del ritardo delle paghe) minaccia di abbandonare il mestiere delle armi.

Ott.VenetoNominato ancora governatore di Schio, ha l’incarico di riscuotere la taglia di 6000 ducati imposta da Bartolomeo d’Alviano agli abitanti.
1515
Giu.VenetoDi presidio a Schio.
Ott.VenetoViene armato cavaliere di San Marco.
1516
Mar.Veneto

Il Collegio dei Pregadi gli consegna 300 ducati per raccogliere 400 fanti, metà nel vicentino e metà nel bolognese, da condurre alla difesa di Padova: al cessare del pericolo rientra nel vicentino con i suoi uomini.

Lug.VenetoA Legnago per prestare soccorso al provveditore Giovanni Paolo Gradenigo.
Sett.VenetoAll’assedio di Verona. Con Agostino da Parma ha l’incarico di sorvegliare il parco delle artiglierie.
1517
Mag.VenetoRientra a Vicenza. Non ha più alcun comando. Gli è riconosciuta una provvigione di 12 ducati per paga, per otto paghe l’anno.
……..FerraraEmiliaScontento, passa agli stipendi degli estensi.
1522
……..ChiesaFranciaMilita nelle compagnie di Giovanni dei Medici.
Mar.Mantova

Con la defezione di Giovanni dei Medici nel campo francese abbandona il capitano e, con Camillo Campagna, passa al servizio del marchese di Mantova Federico Gonzaga.

1532ImperoImpero OttomanoEmilia e VenetoE’ segnalata la sua presenza nel piacentino e nel veronese avente lo scopo di radunare 1000 fanti con i quali affrontare i turchi in Austria.
1540Muore.

NESSUNA CITAZIONE

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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