Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
FRANCESCO RANGONI Signore di Spilamberto e Cordignano. Figlio di Niccolò Maria Rangoni; fratello di Guido Rangoni, Annibale Rangoni e Ludovico Rangoni; suocero di Giovanni Francesco da Bagno.
Patrizio di Modena.
- 1528 (maggio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1487 | |||||
Gen. | Emilia | A Bologna per il matrimonio di Annibale Bentivoglio. | |||
1501 | |||||
Gen. | Veneto | E’ investito con i fratelli dalla Serenissima di Cordignano. | |||
1504 | |||||
Mar. | Emilia | Viene segnalato a Forlì, a Faenza (ospite di Antonio Pio) ed a Ferrara. | |||
1512 | |||||
Mag. giu. | Venezia | Francia | 50 balestrieri a cavallo | Lombardia | Affianca Giano Fregoso fino a Pavia. |
Lug. | Piemonte ed Emilia | Si trova all’avanguardia allorché i veneziani lasciano il campo di Novi Ligure; con Giampaolo Baglioni e Giovanni Forti lascia Piacenza per occuparne il porto: l’alleato Alessandro Sforza, che se ne è impadronito in precedenza con 40 lance ed alcuni balestrieri a cavallo, si oppone al passaggio dei veneziani. E’ messo in fuga. | |||
Sett. | Lombardia | Ad Orzinuovi per scortare a Brescia il figlio del Durazzo dato dal padre in ostaggio ai veneziani per impedire che cada in potere degli svizzeri. | |||
Ott. | 59 cavalli leggeri | ||||
1513 | |||||
Giu. | Venezia | Spagna | Veneto | Con la sconfitta di San Bonifacio patita da Costanzo Pio, da Giovanni Forti e da Manoli Clada abbandona Arzignano, di cui è alla guardia, e ripara a Vicenza. | |
Lug. | Veneto | Alla guardia di Badia Polesine: deve presto lasciare anche tale località per la pressione degli avversari. Si sposta alla difesa di Padova dove con i suoi uomini ha l’incarico di sorvegliare il tratto della cinta muraria che intercorre dalla Saracinesca a San Giovanni. Coadiuva il fratello Guido in un’azione contro uno squadrone spagnolo ad Albarà; respinto, si ritira fino al ponte del Bassanello dove a suo sostegno entrano in azione le artiglierie. | |||
Sett. | Veneto | Alla difesa di Belluno con 130 cavalli. | |||
Ott. | 55 cavalli leggeri | Veneto | Dopo la battaglia di Creazzo ritorna a Padova. Con i suoi cavalli leggeri controlla il tratto delle mura cittadine che va dalla Porta Saracinesca al bastione Impossibile. | ||
1514 | |||||
…….. | Veneto | Nel bellunese. | |||
Sett. nov. | Lombardia | A settembre opera nel bresciano. Ad ottobre entra alla difesa di Crema con Renzo di Ceri. A novembre, sempre con il Ceri, prende parte alla difesa di Bergamo. | |||
1515 | |||||
Feb. mag. | 100 cavalli leggeri | A febbraio il Consiglio dei Savi, su segnalazione di Renzo di Ceri, gli concede una condotta di 100 cavalli leggeri. A marzo, sempre il medesimo organo, gli conferma l’aumento della provvigione annua che viene portata da 300 a 400 ducati. | |||
…….. | Veneto | A Belluno. Segue i lavori di rafforzamento delle difese cittadine. | |||
1517 | |||||
Apr. | Chiesa | Comp. ventura | Marche | Milita per il papa Leone X contro Francesco Maria della Rovere, teso alla riconquista del ducato di Urbino. | |
1520 | |||||
Apr. | Veneto | A Venezia a causa di alcuni contrasti con i contadini di Cordignano. | |||
Giu. | Emilia | Offre ai veneziani il servizio di 50 uomini da utilizzare come rematori a bordo delle galee della flotta. la sua proposta non viene accettata. | |||
1521 | |||||
Nov. | Chiesa | Francia | Emilia | Alla guardia di Modena. | |
1522 | |||||
Mar. | Bentivoglio | Chiesa | Emilia | Affianca i fratelli Guido ed Annibale nel loro tentativo di riammettere i Bentivoglio alla signoria di Bologna. | |
Giu. | Emilia e Veneto | Lascia Modena per recarsi nei territori della Serenissima. | |||
1523 | Venezia | Francia | Ha il comando di una compagnia di uomini d’arme. | ||
1524 | Francia | ||||
1525 | |||||
Gen. | Francia | Impero | Emilia | A Modena. | |
Feb. | Lombardia | Ha il compito di sostenere con 1000 fanti e 150 cavalli l’azione di Gian Ludovico Pallavicini e di Niccolò Varolo nel loro attacco a Cremona. I due condottieri non attendono il suo arrivo come da piani originali e sono rovinosamente sconfitti a Casalmaggiore da Alessandro Bentivoglio e da Rodolfo da Varano. | |||
1527 | |||||
Nov. | Emilia | A Parma. | |||
1528 | |||||
Apr. | Francia | Impero | Puglia | Segue il Lautrec nella sua spedizione nel regno di Napoli. Prende parte all’espugnazione di Melfi. | |
Mag. | Puglia | Muore di peste. Sposa Fiammetta d’Appiano, figlia del signore di Piombino Jacopo, e Cassandra da Collalto. |
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