Padre di Giovanni della Mirandola, cugino di Jaches della Mirandola.
+ 1438
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1405 | |||||
Giu. | Firenze | Pisa | 80 lance | Toscana |
Combatte i pisani al fianco di Muzio Attendolo Sforza, del Tartaglia e della “Compagnia della Rosa”. Segue il Tartaglia e lo Sforza allorché tali capitani attraversano l’Arno per respingere sulla sponda opposta un attacco degli avversari. Nelle successive dispute tra i due condottieri parteggia per il primo ai danni del secondo. |
Ott. |
|
|
|
Toscana |
Entra in Pisa per la Porta di San Marco a seguito della consegna di 50000 fiorini da parte dei fiorentini al signore della città Giovanni Gambacorta |
1408 | |||||
Lug. | Firenze |
|
78 lance | Toscana |
Si trova alla guardia di Pisa. E’ inviato nel senese con Tommaso da Castello e Tommasino Crivelli per scortare il papa Gregorio XII che sta provenendo da Lucca: non può espletare l’incarico con gli altri due capitani perché la sua compagnia è in disordine. |
1411 | |||||
Gen. | Veneto | A Verona con Gentile da Varano per le nozze di Francesco Bevilacqua con Dina Brancaleoni. | |||
Estate | Siena | Napoli | 200 lance | Toscana |
Acquista una cavalcatura vincitrice di molti palii; con tale corsiero vince anch’egli altre gare a Firenze, Siena, Arezzo e Cortona. Combatte contro il re di Napoli Ladislao d’Angiò cui riconquista con Francesco Attendolo, Rosso dall’Aquila e Guido di Santa Fiora Talamone con la rocca: la località viene data in affitto per più anni ad alcuni mercanti catalani. |
1412 | |||||
Mag. |
|
|
|
Toscana |
Alla rassegna dei suoi uomini a Siena. |
1413 | |||||
Giu. | Siena | Salimbeni |
|
Toscana |
Alla mostra della sua compagnia. Ha il compito di recuperare il castello di Piancastagnaio, occupato da Cocco Salimbeni con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza. Riscontrato che la fortezza è munita di truppe ritorna subito a Siena senza tentare alcunché. |
1414 | |||||
…………… |
|
|
|
Toscana |
Gli cade un mattone in testa ed è condotto a Siena per essere medicato. |
Lug. |
|
|
800 cavalli | Toscana |
Presenzia a Siena alla rassegna dei suoi uomini. E’ riaffermato con 800 cavalli a condizioni ritenute non troppo economiche. |
1415 | |||||
Primavera |
|
|
|
|
Termina la sua condotta con i senesi. |
1416 | |||||
Apr. | Perugia | Montone | 100 lance | Umbria |
Combatte i fuoriusciti di Perugia e Braccio di Montone. Prende parte alla difesa di San Fortunato: il capitano avversario ordina ai suoi uomini di colmare il fossato con fascine cui dare fuoco in un secondo momento; nello stesso tempo i balestrieri con i verrettoni avrebbero dovuto impedire ai difensori di affacciarsi sulle mura. I terrazzani si ribellano e Francesco della Mirandola viene catturato con i suoi uomini. |
…………… | Fuoriusciti | Perugia |
|
Umbria |
Liberato, continua la guerra anche dopo la caduta di Perugia; sulla fine dell’anno occupa Castel della Pieve (Città della Pieve) con Ludovico dei Michelotti: i bracceschi recuperano in breve la località e si impossessano anche di Castelnuovo. |
1417 | |||||
…………… | Comp. ventura | Bologna |
|
Emilia |
A San Giovanni in Persiceto; rivela un atteggiamento minaccioso nei confronti dei bolognesi. |
Sett. | Ferrara | Milano |
|
Emilia |
A Castelguelfo, con Pandolfo Malatesta, Bartolomeo Arcelli, Gabrino Fondulo ed Alberico da Barbiano. |
Ott. |
|
|
|
Emilia |
Prende parte alla conquista di Castell’ Arquato; a fine mese fa ritorno a Parma. |
1420 | |||||
Ott. |
|
|
|
|
Viene riconosciuto come proprio aderente dal duca di Milano Filippo Maria Visconti. |
1422 | |||||
Ago. | Lombardia | E’ segnalato a Milano nella sede del consiglio segreto sita in Porta Vercellina. Con il Carmagnola è testimone dell’ atto di infeudazione di Mulazzo e di Rocchetta di Vara a favore di Tommaso Malaspina da parte di Filippo Maria Visconti. | |||
1431 | |||||
Dic. |
|
|
|
Lombardia |
A fine mese il duca di Milano lo nomina suo procuratore a trattare leghe ed accordi a suo nome. |
1432 | |||||
Feb. |
|
|
|
Lombardia |
Si reca a Milano: presenzia nel castello di Porta Giovia al matrimonio di Francesco Sforza con Bianca Maria Visconti. |
Lug. | Lombardia | Ha dal duca di Milano la procura per trattare l’alleanza con Bologna. | |||
…………… |
|
|
|
Emilia |
E’ investito dall’imperatore Sigismondo d’Ungheria, con il fratello Giovanni, di Concordia con il titolo di conte. |
1433 | |||||
Lug. | Fuoriusciti | Bologna |
|
Emilia |
Si muove a San Cesario sul Panaro con 300 cavalli per sostenere l’azione dei fuoriusciti bolognesi e di Antongaleazzo Bentivoglio desiderosi di rientrare nel capoluogo. |
1437 | Milano | Venezia Ferrara |
|
||
1438 | Venezia | Milano |
|
Lombardia |
Preposto alla difesa di Brescia, rimane ucciso durante una sortita mentre sta cercando di prestare soccorso con i suoi cavalli ai fanti veneziani che difendono le sorgenti che alimentano l’ acquedotto cittadino. |
NESSUNA CITAZIONE