FRANCESCO DA SAN SEVERINO

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Torre Talao, Scalea
Torre Talao, Scalea mare

Last Updated on 2024/02/13

FRANCESCO DA SAN SEVERINO  Duca di Scalea. Conte di Lauria. Signore di Lugano, Pandino, Mendrisio, Carpignano.

Figlio di Luigi da San Severino, fratello di Amerigo da San Severino e di Bernabò da San Severino.

  • 1470 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1427
Feb.ChiesaSan Severino MarcheMarcheAgli stipendi del papa Martino V. San Severino Marche si ribella ai pontifici. Francesco da San Severino è inviato con Sante Carillo ed il Gattamelata contro la città. La località viene espugnata ai primi di marzo dopo un breve assedio. Per punizione le mura di cinta sono smantellate in più punti e 7 capi della rivolta sono impiccati.
1428
Apr.VeneziaMilano40 lanceVenetoStipula la condotta a Venezia in Palazzo Ducale.
1439AngiòRe d’Aragona400 cavalliMilita agli stipendi di Renato d’Angiò contro le truppe di Alfonso d’Aragona.
1442
Feb.CampaniaCon la fine del conflitto presenzia a Napoli all’apertura del parlamento generale, che segue il solenne ingresso nella città del re Alfonso d’Aragona.
Mar. giu.SforzaNapoliPuglia

Con Cesare da Martinengo e Colella da Napoli combatte il re di Napoli alla testa di 1500 cavalli. Assale gli avversari presso Orsara di Puglia mentre si stanno dirigendo verso Benevento. Sconfitto ripara a Troia.

Ago.Puglia

Con Cesare da Martinengo e Vittore Rangoni è nuovamente sconfitto nei pressi di Troia. E’ l’ultimo condottiero a ripiegare;  con la sua carica di cavalleria permette al resto dell’ esercito di rientrare nella città. Resiste all’urto degli avversari presso un ponte; a ritiro effettuato si pone anch’egli in salvo saltando il fossato con la sua cavalcatura.

1443
Feb.Campania

Si trova ancora a Napoli. Alfonso d’Aragona conferma a lui ed al fratello Amerigo i feudi relativi all’ abbazia di Sant’Antonio al borgo di Porta Capuana.

1447
Apr.SvizzeraOttiene la signoria di Lugano con i fratelli Amerigo e Bernabò.
Ago.MilanoVeneziaLombardia

Gli si ribella Lugano. Alla morte del duca di Milano Filippo Maria Visconti giura obbedienza, nel castello cittadino, al luogotenente del re di Napoli Raimondo Boilo assieme con Guido Torelli, Guidantonio Manfredi, Carlo Gonzaga e Luigi dal Verme. Esce dalla fortezza ed è trascinato dal movimento popolare a riconoscere la Repubblica Ambrosiana appena costituita.  Passa al  soldo di quest’ultima. Svaligia gli uomini d’arme aragonesi e ne saccheggia i beni posti nel monastero di Sant’Ambrogio; ottiene per denaro il castello di Porta Giovia che sarà demolito dalla popolazione.

1448
Ago.Lombardia

Raggiunge con i fratelli Francesco Sforza all’assedio di Caravaggio. Durante le operazioni si colloca sulla strada che porta a Fornovo San Giovanni.  Si accampa con altri condottieri tra gli sforzeschi ed i bracceschi.

Sett.LombardiaPartecipa alla battaglia di Caravaggio alla testa di una squadra di cavalli. Con la vittoria si sposta all’assedio di Lodi.
Ott.SforzaMilanoLombardia

Francesco Sforza si accorda a Rivoltella con i veneziani;  Francesco da San Severino lo segue con i fratelli nella sua defezione.

Nov.1200 cavalliEmilia

Ai primi del mese con i fratelli stipula una condotta con Francesco Sforza per un anno di ferma ed uno di beneplacito (1200 cavalli). Ha la promessa che se lo Sforza fosse diventato duca i San Severino sarebbero stati reintegrati nei feudi paterni di Pandino, della valle di Lugano con Mendrisio e la Pieve di Balerna. Con i fratelli si collega con gli sforzeschi a Piacenza alla testa di 800 cavalli.

Dic.LombardiaEffettua una serie sistematica di scorrerie nel territorio compreso tra Milano e Pavia.
1499
Feb.400 lanceLombardiaSi colloca con i fratelli e Roberto da San Severino al monastero di Baggio. Blocca Milano verso le Porte Vercellina e Comacina.
Mag.Lombardia Piemonte

Assedia Melegnano. Con Francesco Sforza affronta gli schioppettieri milanesi che cercano di liberare la località capitanati da Francesco Piccinino e da Carlo Gonzaga. Passa con 1000 cavalli alla guardia di Novara.

Dic.SforzaMilano VeneziaLombardia

Combatte per Francesco Sforza contro milanesi e veneziani che si sono alleati. Con i fratelli occupa Monte Barro e la rocca di Annone di Brianza e taglia ogni via di rifornimento ai difensori di Monte Calco (Matteo da Sant’Angelo e Ruggero Galli) con il campo di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il primo condottiero è costretto a riattraversare l’Adda; il secondo diserta nel campo sforzesco.

1450
Feb.Lombardia

Assedia Milano. Da Vimercate impedisce il vettovagliamento alla città; dà il guasto al territorio per costringere alla resa gli abitanti.

Ago.SvizzderaCon la fine della Repubblica Ambrosiana è restituito ai fratelli da San Severino il feudo di Lugano.
1451PiemonteChiede invano di potere alloggiare le sue compagnie nel novarese.
1452

Impedisce agli aragonesi di radunare truppe nei suoi possedimenti di Lauria in Basilicata: il suo stato di servizio è oggetto di giudizio in un consiglio regio.

1454
………..MilanoDuca Savoia1000 cavalliPiemonteCon i fratelli combatte le truppe sabaude.
Sett. ott.LombardiaAl termine del conflitto 350 cavalli della sua compagnia e di quelle dei fratelli Amerigo e Bernabò da San Severino sono alloggiati nel lodigiano.
Gen.VeneziaVenetoCon Ludovico Malvezzi accoglie in Padova Roberto da San Severino reduce da un pellegrinaggio in Terrasanta.
1462
Giu.MilanoAngiòCombatte nel regno di Napoli a favore del re Ferrante d’Aragona contro i partigiani di Giovanni d’Angiò.
1467
Feb. giu.Lugano si ribella ai San Severino. Anche Francesco da San Severino si trova a mal partito nel ducato milanese.  A giugno lascia la Lombardia con i figli Luigi ed Antonio:  tutti i suoi beni sono requisiti dal nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Passa con i congiunti agli stipendi dei veneziani; milita nelle compagnie di Bartolomeo Colleoni.
Lug.VeneziaMilano FirenzeEmilia

Affianca Bartolomeo Colleoni nella sua azione a favore dei fuoriusciti fiorentini ai danni dei Medici e degli sforzeschi. Prende parte alla battaglia di Molinella.

1470Muore. Sposa Elisabetta Caracciolo.

 CITAZIONI

-“Vir acer.” FACIO

Fonte immagine in evidenza: wikipedia

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