Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
FRANCESCO BERALDO Di Padova. Fratello di Beraldino.
- 1511 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1495 | |||||
Lug. | Venezia | Francia | Emilia | Prende parte alla battaglia di Fornovo dove è ripetutamente ferito. Al termine dello scontro, per i suoi meriti, gli è dato il comando della compagnia del fratello Alessandro, rimasto ucciso nella stessa battaglia. | |
1496 | 100 cavalli | ||||
1498 | |||||
Lug. | 80 cavalli | Veneto | A San Bonifacio, alla rassegna della sua compagnia. | ||
1499 | |||||
Ago. | Venezia | Milano | 80 cavalli | Lombardia | A Pontoglio pronto a muovere contro gli sforzeschi alla testa delle 20 lance a sua disposizione. |
Sett. | Lombardia | Nel cremonese alla rassegna della sua compagnia. | |||
1502 | Viene licenziato a settembre. | ||||
1507 | |||||
Giu. | Venezia | 40 lance | |||
1508 | |||||
Feb. | Venezia | Impero | 70 lance | Friuli | Affianca Antonio Pio in Friuli. Si collega con Girolamo Savorgnano; va incontro a Bartolomeo d’Alviano che da Cividale del Friuli sta puntando su Pieve di Cadore. |
Apr. | Friuli | Al campo di Savorgnano. | |||
Lug. | Veneto | Accompagna Bartolomeo d’Alviano nel suo solenne ingresso in Venezia; presenzia alle cerimonie che sono organizzate in onore del condottiero in piazza San Marco allorché a costui vengono consegnati lo stendardo ed il bastone di governatore generale. Il suo comportamento nella recente guerra è elogiato nel Collegio dei Pregadi dal provveditore generale Giorgio Corner. Nell’anno la paga della sua compagnia ascende a 1820 ducati. | |||
1509 | |||||
Apr. | Venezia | Francia | 80 lance | Lombardia | Al campo di Pontevico. E’ inquadrato nella quarta colonna comandata da Bartolomeo d’Alviano. |
Mag. giu. | Impero | Venezia | Lombardia e Veneto | Prende parte alla battaglia di Agnadello. Con la sconfitta dei veneziani defeziona nel campo imperiale con il fratello Beraldino. | |
Lug. | 80 lance | Veneto | Si trasferisce prima a Padova; le autorità cittadine, filo-imperiali, gli concedono una condotta di 80 lance. Si sposta a Bassano del Grappa con Leonardo da Trissino dove si reca con 125 cavalli per rendere omaggio all’imperatore Massimiliano d’Austria. Ha una scaramuccia con i contadini filomarcheschi e gli stradiotti mentre si sta dirigendo verso il Barco, tra Asolo e Castelfranco Veneto. Insegue gli avversari sconsideratamente. E’ catturato in un’imboscata posta ai suoi danni dagli stradiotti di Domenico Busicchio e di Giovanni Snati. Si salva, al contrario, il fratello Beraldino. Francesco Beraldo è rinchiuso in carcere prima a Treviso e poi a Venezia. Durante il trasferimento in carcere a Venezia è maltrattato dai soldati che gli strappano i peli della barba, gli sputano addosso e lo coprono di pugni. E’ torturato in carcere (agosto). | ||
1511 | |||||
Feb. | Veneto | Muore in prigione o, più probabilmente, è giustiziato su ordine del Consiglio dei Dieci. |
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