Last Updated on 2023/08/24
FRA RUFFINO DA MANTOVA (Ruffino Galloso) Di Mantova.
- 1438 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1404 | |||||
Gen. | Milano | Rossi | Emilia | Milita agli ordini di Ottobono Terzi. | |
Feb. | Fidenza | Terzi | Emilia | Preposto alla guardia di Borgo San Donnino (Fidenza) con Martino da Faenza e Gaspare dei Pazzi, si ribella ad Ottobono Terzi | |
Mar. | Fidenza | Terzi Rossi | Emilia | Da Fidenza contrasta Ottobono Terzi e Pietro dei Rossi che, assieme, si sono impadroniti di Parma. | |
Giu. | Fidenza | Parma | Emilia | Si allea con i Pallavicini ed i Rossi, scacciati dal Terzi da Parma, per distruggere la presenza di quest’ultimo nel parmense. | |
1406 | |||||
Giu. | Firenze | Pisa | Toscana | Ottiene dai fiorentini, congiuntamente a Crasso da Venosa, una condotta di 280 lance e di 200 fanti tra lancieri e balestrieri. | |
1415 | |||||
Lug. | Mantova | Viadana | Lombardia | Milita al servizio dei Gonzaga. Combatte i Cavalcabò, irrompe nel cremonese con Ettore Carbonesi e con il marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga. Si impadronisce di Viadana. | |
1426 | Venezia | Milano | 100 lance | Lombardia | Agli ordini del Carmagnola contro i viscontei. |
1427 | |||||
…….. | 88 lance | Lombardia | Alla conquista del castello di Binanuova. | ||
Ott. | Lombardia | Prende parte alla battaglia di Maclodio. | |||
1434 | |||||
……… | Taranto | Napoli | Puglia | Agli stipendi del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Viene inviato ad Ascoli Satriano per tenere a freno i partigiani di Jacopo Caldora. Con 1000 cavalli ed altrettanti fanti ha l’incarico dal duca di Venosa Gabriele Orsini del Balzo di difendere la città dal condottiero avversario che vorrebbe entrare in terra di Bari con 4000 cavalli e gran numero di fanti. Fra Ruffino da Mantova respinge inizialmente gli avversari. Jacopo Caldora lo avvicina in segreto; è invitato a disertare a favore della regina Giovanna d’Angiò. Convinto dalle proposte fattegli, alla partenza di Giovanni Antonio Orsini del Balzo per Minervino di Lecce, fra Ruffino da Mantova finge di di essere stato informato della sconfitta subita dal principe di Taranto di fronte a Luigi d’Angiò. Patteggia la resa di Ascoli Satriano e passa al soldo dello stesso Caldora. | |
1436 | Napoli | Re d’Aragona | Chiede in modo importuno denaro a Jacopo Caldora. E’ incarcerato ed espulso dal regno di Napoli. Rientra in Lombardia. | ||
1438 | Non trova nessuno che voglia dargli una condotta. Muore per la malinconia. |
CITAZIONI
-“Avea gran credito con le genti d’arme.” DI COSTANZO
-Con Ettore Carbonesi “Cohortium praefectis ea tempestate egregiis.” PLATINA
Fonte immagine in evidenza: wikimedia