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FILIPPO ALBANESE ( Filippo Macedone )
- 1508 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1495 | |||||
Giu. | Venezia | Francia | 20 lance | Emilia | Nel parmense con 8o cavalli. |
Lug. | Emilia | E’ presente alla battaglia di Fornovo. | |||
1496 | |||||
Ago. | Venezia | Firenze | Toscana | Viene inviato in soccorso dei pisani. | |
1497 | |||||
Lug. | Toscana | Alla morte di Piero Chiericati, avvenuta a Pisa, chiede invano che gli sia concessa la condotta di cavalli di quest’ultimo. | |||
1498 | |||||
Lug. | Toscana | Non ha seguito analoga richiesta per un aumento della sua condotta di 50 cavalli come conseguenza alla morte di Giovanni Gradenigo. Lascia Vicopisano con Giacomo di Tarsia e si trasferisce a Cascina a causa dell’ incalzare dell’ esercito nemico. | |||
Sett. | Toscana | E’ segnalato prima alla difesa di Pisa e, successivamente, a quella di Ripafratta. | |||
Ott. | 20 lance | Toscana | |||
Nov. | Toscana | Si muove in Val di Calci. Entra nei borghi di Calci, vi sorprende 80 fanti, li fa prigionieri e punta sul castello. Respinto dai difensori, si rifà giorni dopo allorché con Marco da Martinengo, Ferrante d’Este e Gorlino Tombesi (500 fanti ed alcuni piccoli pezzi d’artiglieria) assale nuovamente il castello. I difensori si arrendono a patti in tre ore. Con Sebastiano da Monselice ed il provveditore Vincenzo Valier conquista il bastione della Dolorosa, presso Verrucola; prosegue l’incursione verso Vicopisano, Bientina e Pontedera finché non viene bloccato dall’Arno in piena. | |||
1499 | |||||
Gen. | Toscana | Supera l’Arno nottetempo, nei pressi di Pontedera, con Annibale da Doccia, Gorlino Tombesi, Ferrante d’Este e Giovanni Greco (140 lance e 500 tra balestrieri a cavallo e stradiotti). Mette a sacco Montopoli in Val d’Arno. | |||
Feb. | Toscana | Si oppone a Jacopo d’Appiano. Scorre sino a Collesalvetti. | |||
Mag. | Toscana | Il suo comportamento nel conflitto viene lodato nel Collegio dei Pregadi dal provveditore Piero Duodo. | |||
Lug. | I veneziani gli danno il comando della compagnia di Alessandro Colleoni: i cosiddetti colleoneschi (così chiamati i membri di tale compagnia) si rifiutano, tuttavia, di militare ai suoi ordini. | ||||
Ago. | Venezia | Milano | Maestro di campo | Lombardia | Combatte le truppe del duca di Milano Ludovico Sforza. Gli viene concessa la compagnia di Pietro da Cartagine. E’ nominato maestro di campo da Niccolò Orsini con Giovan Francesco Gambara, Antonio Pio e Luigi Avogadro; Filippo Albanese si trova al fianco dell’Orsini a Fontanella e nei pressi di Cremona. La sua condotta ascende a 60 lance ed a quindici cavalli leggeri. |
Sett. | 44 lance | Lombardia | Nel cremonese per la rassegna della sua compagnia (44 uomini d’arme ed un balestriere a cavallo). | ||
1500 | |||||
Mar. | Venezia | Sforza | Lombardia | Con il rientro di Ludovico Sforza nel ducato di Milano si porta a Lodi con Antonio Pio e Carlo Secco. | |
Giu. sett. | Venezia | Impero Ottomano | Friuli | Viene trasferito in Friuli per contrastarvi i turchi. | |
Giu. sett. | Venezia | Impero Ottomano | Friuli | Fronteggia in Friuli le scorrerie dei turchi. | |
1502 | |||||
Giu. | Romagna | A Ravenna. Ha l’incarico di controllare sui confini della Serenissima i movimenti delle truppe di Cesare Borgia. | |||
Ott. | Romagna | A Ravenna. Si lamenta per il ritardo delle paghe per i suoi uomini. | |||
1503 | |||||
Gen. | Romagna | A Ravenna. | |||
Ago. sett. | 240 cavalli | Lombardia Romagna | A Ghedi, alla rassegna dei suoi uomini. E’ trasferito ancora a Ravenna a seguito della morte del papa Alessandro VI. Con Giampaolo Manfrone ha il compito di sorvegliare i confini della Serenissima. | ||
Ott. | Venezia | Chiesa | Romagna | Propone ai veneziani di conquistare Bertinoro; entra in Val di Lamone ed ottiene la rocca di Russi dal castellano dietro la consegna di 150 ducati. | |
Nov. | Romagna | All’assedio ed alla conquista di Faenza. | |||
Dic. | Romagna | Si muove nel territorio di Faenza con Antonio Pio. Il suo operato è ora lodato dal provveditorato Niccolò Foscarini. | |||
…….. | 100 lance | ||||
1507 | |||||
Feb. | Romagna | Di presidio a Faenza. | |||
1508 | |||||
Feb. | Romagna | Muore a Ravenna. |
CITAZIONI
-“Fidelissimo, valente e di optima fama; pagava tutta la sua compagnia di danari, et non robe, e li fo trovato solum ducati 6.” SANUDO
Fonte immagine in evidenzA: wikimedia