Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
EMILIO MARESCOTTI Di Bologna.
Fratello di Sforza Marescotti.
- 1550 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1508 | |||||
Gen. | Chiesa | Bentivoglio | Emilia | Prende parte alle lotte di fazione a Bologna commettendo vari delitti. Gaspare Scappi organizza una congiura a favore dei Bentivoglio: questi ultimi trovano aperta la Porta di San Mammolo la superano e cercano di sollevare la città. | |
1515 | |||||
Mag. | Chiesa | Francia | Emilia | Di stanza a Modena, presenzia con altri capitani ad una cerimonia religiosa nella chiesa di Santa Cecilia. | |
1518 | Sfida a duello Camillo Gozzadini, da lui ritenuto assassino del padre Ercole. La riconciliazione tra i partiti avversi in Bologna avverrà poco dopo tramite i Gonzaga. | ||||
1526 | |||||
Giu. | Chiesa | Impero | 300 fanti | ||
…….. | Impero | Milano Venezia | Lombardia | Contrasta le truppe del duca di Milano Francesco Sforza. | |
1528 | |||||
Giu. | 300 cavalli leggeri | Lombardia | Viene attaccato con il fratello Sforza, che conduce 500 fanti venturieri, a Palazzolo sull’ Oglio dai veneziani comandati da Francesco Maria della Rovere: ferito, il Marescotti è catturato dagli avversari. Il fratello si salva, invece, nella rocca. | ||
Ago. | Emilia | Ritorna a Modena ed è fatto rinchiudere dagli estensi nel castello cittadino perché sospettato di avere coadiuvato Girolamo Pio nella sua trama a favore dei pontifici. Viene presto liberato. | |||
1529 | |||||
Ago. | Emilia | A Ferrara, come padrino di Cristoforo Guasco, impegnato in un duello con Niccolò Doria. | |||
1531 | |||||
Lug. | Emilia | A San Martino in Rio, come padrino di Gonzalo di Villena, che deve battersi a duello con un altro spagnolo, Ferdinando di Torres. | |||
1532 | |||||
Dic. | Emilia | E’ segnalato a Modena. | |||
1533 | |||||
…….. | Emilia | Su pressione dell’imperatore Carlo V ottiene dai pontifici il permesso di rientrare in Bologna. | |||
Sett. | Emilia | A Spilamberto riesce a sedare un grosso tumulto causato dall’uccisione di un uomo di Rolo da parte di uno di Tanara. | |||
1536 | |||||
Giu. | Emilia | Durante la messa viene alle mani, nella chiesa di San Petronio a Bologna, con un membro anziano della famiglia dei Sassuno. Ritenutosi offeso, il Marescotti lo colpisce al petto con la daga: la stoccata non ha alcun effetto perché il rivale indossa una corazzina. La cosa è messa a tacere. Emilio Marescotti fugge a Modena. | |||
Lug. | Emilia | Il governatore estense di Modena, Battistino Strozzi, gli intima di allontanarsi dalla città perché è sospettato di essere un agente di Guido Rangoni. | |||
1538 | |||||
Dic. | Emilia | A Modena, per le feste di carnevale: nel corso di un ricevimento è schiaffeggiata una donna in maschera che, a sua volta, dà un pugno a Sertorio da San Severino: il Marescotti si interpone con Uguccione Rangoni per calmare gli animi dei presenti. | |||
1540 | |||||
Apr. mag. | Emilia e Lazio | Accompagna da Bologna a Roma l’amico Cornelio Marsili, che vi si sta recando con la moglie Lavinia Colonna. A maggio rientra a Bologna per la festa di San Michele; partecipa ad una cerimonia pubblica che si svolge in piazza Maggiore. | |||
Nov. | Emilia | Viene convocato dal vicelegato pontificio affinché faccia da paciere tra le varie fazioni in cui si divide la cittadinanza di Bologna. | |||
1542 | Emilia | Fa parte a Bologna della magistratura degli Anziani. | |||
1547 | |||||
Sett. | Chiesa | Emilia | Raccoglie a Bologna truppe per conto dei pontifici a seguito dell’uccisione del duca di Parma Pier Luigi Farnese. | ||
1550 | Muore. Sposa Francesca Dolfi. |
CITAZIONI
-“Giovane facinoroso, che nel bollire delle fazioni in Bologna fu reo di non pochi omicidi.” LITTA
-“Cavaliero et capitanio homo estimato per tutta Italia.” RAINIERI
-“Fu huomo bellicoso.” DOLFI
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