DOMENICO DA FIRENZE

0
2222
stradella-torre
Stradella torre con campanile in piazza del mercato xilografia di Barberis

Last Updated on 2022/08/27

DOMENICO DA FIRENZE  (Domenico di Benintendi) Architetto ed ingegnere militare.

  • 1409 (luglio)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1381
Feb.VeneziaPadovaVenetoA causa del ritardo delle paghe segue il Brigante ed il Boino allorché tali condottieri si allontanano dal campo di Mestre.
Apr.Viene segnalato dai veneziani al signore di Milano Bernabò Visconti come traditore che non dovrebbe essere assunto da alcuno stato.
1388
Lug.AntipapaChiesaUmbriaAd Orvieto con Bartolomeo Boccanera. I senesi consegnano 350 fiorini ai due capitani affinché non molestino il loro territorio.
1390
Apr.MilanoLombardiaPassa agli stipendi del conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti con l’incarico di ingegnere e di architetto. E’ impegnato nella fabbrica della rocca inferiore di Stradella, di cui è autore anche del progetto. nel periodo risiede a Pavia, nei pressi di Porta Pertusi, parrocchia di Sant’Eufemia.
1391
Apr.LombardiaI fiorentini lo condannano a morte per il suo servizio con i Visconti.
1393LombardiaViene consultato per la fabbrica della Certosa di Pavia.
1396MilanoFirenze
1397
………VenetoPropone il taglio di un monte presso Valeggio sul Mincio allo scopo di deviare il corso del fiume verso Mantova. Hanno inizio i primi lavori.
Lug.MilanoMantovaLombardia

Partecipa alla battaglia di Borgoforte. Consiglia Jacopo dal Verme di fare navigare nel Po numerose zattere piene di pece e di erba secca, di dare loro fuoco e di indirizzarle contro il ponte con il favore della corrente.

1399
Mar.LombardiaOttiene l’incarico per la costruzione di numerosi acquedotti nel milanese e nel pavese.
1400
Feb.RiminiRomagnaAgli stipendi del signore di Rimini Carlo Malatesta. Sovrintende ai lavori legati alla costruzione del porto e della nuova cinta muraria di Rimini.
1401
Sett.MilanoVenetoA Verona con Ugolotto Biancardo.
1402FirenzeToscanaRientra a Firenze.
1403Toscana

Un prete pisano (fuoriuscito) informa i Dieci di Balia di Firenze che è possibile conquistare di sorpresa Pisa attaccando  una porta cittadina, murata con mattoni di piatto sui due lati e vuota all’interno. Domenico da Firenze è inviato di nascosto nella città e conferma il fatto: la porta può essere facilmente fatta saltare mediante l’inserimento nel vuoto di una carica di polvere da bombarda e dare poi fuoco alla stessa in modo da fare crollare parte delle mura.

1404
Gen.ToscanaI fiorentini vengono a conoscenza che i pisani hanno provveduto a rafforzare le difese della porta.
Apr.PadovaVeneziaVenetoAgli stipendi dei carraresi. Prende parte all’assedio di Vicenza.
AutunnoEmiliaCostruisce due bastie sul Po a Sant’Alberto nel ferrarese.
Nov.VeneziaPadovaEmilia

Attaccato in Sant’Alberto da una flotta veneziana condotta da Azzo d’Este e da Giovanni da Tossignano, è costretto alla resa. Diserta nel campo avversario; la moglie è imprigionata dai carraresi e sarà liberata solamente nel giugno 1405  in cambio di Francesco Buzzaccarini.

1405
Lug.VenetoAll’assedio di Padova. La Serenissima gli dona una casa a Venezia.  Dirige le operazioni di minamento della fortezza di Castelcarro.
Sett.VenetoGiunge al Bassanello nei pressi di Padova. Devia le acque del Bacchiglione e toglie l’acqua alla città impedendo la macinazione ai mulini.
Nov.Veneto

A Padova. Spinge Galeazzo da Mantova a costruire una strada coperta dalla Porta dei Leoni verso il portello di Ognissanti. I carraresi costruiscono un profondo e lungo fossato e rinforzano nel contempo le mura. Balestre e bombardelle provocano gravi danni ai veneziani.

1406
Ott.VenetoI fiorentini chiedono ai veneziani il suo intervento a Pisa, da poco conquistata, per seguire alcune opere di fortificazione di tale città.
1407VenetoA metà novembre, in qualità di ingegnere capo, conduce con Giovanni Montelino accurati accertamenti nel veronese specie per quanto riguarda il serraglio tra il Mincio e l’Adige.
1409
Giu.MilanoParmaEmilia

Milita agli stipendi del duca di Milano Giovanni Maria Visconti ai danni di Ottobono Terzi. Affianca gli estensi all’ assedio della cittadella di Reggio Emilia. Comincia ad innalzare bastie, a cingere di fossati la fortezza ed il campo per togliere ogni possibilità di uscita o di soccorso al presidio.

Lug.Emilia

Viene ucciso nottetempo con 3 guastatori da un colpo di bombarda mentre sta per collocare un pezzo di artiglieria contro la porta della cittadella. Tra i tanti progetti di Domenico da Firenze vi sono quello della chiesa dei Bianchi a Varzi ed a Stradella la costruzione della rocca inferiore. Di quest’ultimo edificio, rimasto intatto sino al 1845-46, rimane solo la torre.

 CITAZIONI

-“Questo maestro ingegnere pare non si curasse gran fatto né di fedeltà costante, né di amore verso la patria sua.” PROMIS

-“Grande maestro d’ingiegni.” B. PITTI

-“Era un ingegnere di grande reputazione.” MALLETT

-“Uomo a’ quei tempi nella sua arte celebratissimo.” TIRABOSCHI

-“L’ingegnere Domenico di Benintendi di Guidone, meglio noto come Domenico da Firenze..ebbe una carriera di grande prestigio tutta giocata tra la nativa Toscana, la Lombardia, il Veneto e l’Emilia. Fattosi apprezzare in patria, fu cooptato da Gian Galeazzo Visconti alla fine degli anni Ottanta del Trecento. Al servizio del signore di Milano realizzò la rocca di Stradella, oggi non più esistente, il castello milanese di Porta Vercellina, e probabilmente collaborò all’edificazione della Certosa di Pavia, del duomo di Milano, del ponte-fortezza di Valeggio sul Mincio. Le fonti gli riconoscono particolari competenze in materia di idraulica, da cui una specifica attitudine all’allestimento di artifici di guerra fluviale…Passato al servizio di Venezia.. avrebbe fatto deviare il corso del Bacchiglione per privare dell’acqua la città del Santo (Padova)..In occasione di questa guerra avrebbe poi dato un contributo ulteriore alla riuscita dell’assedio veneziano costruendo un camminamento coperto che permise agli assedianti di portarsi sotto le mura patavine per operarvi indisturbati un lavoro di mina.” CANZIAN

Fonte immagine: wikimedia

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi