0548 CRUCIANO CORSO
+1520 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1510 | |||||
Gen. | Venezia | Francia | 119 fanti | Veneto |
Si trova nel veronese con i suoi provvigionati. |
Mag. |
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Veneto |
E’ preposto alla difesa di Monselice; trasferito a Belluno, i suoi corsi si scontrano con i fanti sardi della compagnia di Francesco Rondinelli: nella rissa muoiono alcuni soldati. |
Giu. | Venezia | Francia Ferrara | 117 fanti | Veneto |
E’ ancora alla guardia di Monselice. Ha l’incarico di prendere posizione fuori il rivellino presso Porta Freda. Si reca poi con altri condottieri al campo di Brentelle; si fa portavoce del malcontento diffuso in Monselice causato dalla mancanza di opere difensive adeguate e, quindi, dalla non possibilità di resistere in modo efficace ad un eventuale assalto del nemico. A suo dire la colpa è da ricercarsi nell’operato dei rettori di Padova, che nell’inverno precedente non hanno provveduto a rafforzare le difese della la località. |
Ago. |
Ha ai suoi ordini 130 fanti. |
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Ott. |
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100 fanti | Veneto |
Si muove in Polesine al fianco del provveditore generale Paolo Capello con il quale entra in Stellata abbandonata dagli estensi. |
1511 | |||||
………….. | Romagna | ||||
Lug. | Veneto | Nel veronese con 109 fanti. | |||
1512 | |||||
Feb. | 136 fanti | Veneto | In Polesine. | ||
Apr. | Veneto | Al comando di 120 fanti. | |||
Giu. | Veneto | Ha ai suoi ordini 126 fanti. | |||
Ago. |
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Veneto |
Alla guardia di Pontecchio Polesine vi è attaccato dagli estensi condotti da Giulio Tassoni (800 lanzichenecchi e 200 cavalli leggeri): dopo un breve scontro è costretto a ripiegare con la perdita di pochi uomini. |
1514 | |||||
Giu. | Venezia | Impero |
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Friuli |
Prende parte all’ assedio di Marano Lagunare. Con Alfonso da Pisa conduce un assalto con 40 fanti al bastione di San Giovanni: viene respinto solo perché non coadiuvato dal resto della fanteria veneziana. E’ lodato dal governatore Giampaolo Manfrone. |
1516 | |||||
Lug. | Chiesa | Urbino |
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Marche |
Affronta le truppe di Francesco Maria della Rovere. Ha l’incarico di luogotenente nella compagnia di Vitello Vitelli. Giunge a Fano e, con il Cinganetto, prende parte ad un’adunanza cittadina volta ad impedire e punire gli atti di indisciplina dei soldati in città. |
1520 |
Muore. |
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