Last Updated on 2023/03/09
CRISTOFORO DI CALABRIA Di Cremona.
+1512 (novembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Milano | Lombardia | Milita agli stipendi del duca di Milano Ludovico Sforza di cui diviene uno dei favoriti. | ||
1495 | |||||
Lug. | Milano | Francia | Emilia | Prende parte alla battaglia di Fornovo. | |
1496 | |||||
Feb. | Lombardia | Ha l’incarico di castellano di Trezzo sull’Adda dal commissario ducale Lorenzo da Mozzanica. | |||
1499 | |||||
Mar. | Lombardia | Di stanza sempre a Trezzo sull’Adda, assume anche la guardia del forte delle Torrette. | |||
Sett. | Milano | Francia | Lombardia | Richiamato a Milano, è posto dal duca Ludovico Sforza, con altri capitani, alla guardia del Castello Sforzesco con 3000 fanti, provviste e munizioni per molti mesi. Cede quasi subito la fortezza ai francesi con la garanzia del mantenimento dei suoi beni e la promessa di una rendita annua di 500 ducati. Gli sono anticipati 1000 ducati per placare i creditori. | |
1500 | |||||
Apr. | Sforza | Francia | Piemonte e Veneto | E’ presente alla battaglia di Novara. Si dà alla fuga a seguito della sconfitta; si rifugia nel veneziano. | |
Mag. | Lombardia | E’ consegnato dai veneziani agli alleati francesi. Viene rinchiuso nel Castello Sforzesco. | |||
Giu. | Lombardia | Liberato, ripara a Mantova: è qui fatto trattenere dai Gonzaga per avere cercato di assassinare Marco da Martinengo sulla cui testa i veneziani hanno posto una taglia. | |||
Lug. | Lombardia | Rilasciato, cerca inutilmente di ottenere una condotta di 150 cavalli leggeri dal marchese di Mantova Francesco Gonzaga. | |||
………….. | Offre i suoi servigi all’imperatore Massimiliano d’Austria ed ai veneziani. | ||||
1502 | |||||
…………. | Venezia | Veneto | Gli viene consegnato del denaro per raccogliere un certo numero di fanti con i quali trasferirsi nell’isola di Corfù. | ||
Apr. | Veneto | Fugge. E’ catturato a Conegliano. Viene imprigionato a Venezia. Alla fine è lasciato libero su decisione del Consiglio dei Dieci. | |||
Dic. | Trentino e Veneto | Fa parte della compagnia di Bartolomeo d’Alviano. A dicembre accompagna tale condottiero da Rovereto a Venezia. | |||
1503 | |||||
Apr. | Veneto | Bartolomeo d’Alviano fa pressione sui veneziani affinché a Cristoforo di Calabria sia dato il comando di 300 balestrieri a cavallo allo scopo di affrontare in Friuli i turchi. L’esito è negativo. | |||
1509 | |||||
Feb. | Venezia | Francia | 500 fanti | Lombardia | |
Mar. | Veneto | Alla rassegna della sua compagnia. E’ trasferito a Vicenza. | |||
Apr. | Lombardia | Al campo di Pontevico. E’ inquadrato nella seconda colonna agli ordini di Bernardino di Montone. | |||
Mag. | Lombardia | E’ presente alla battaglia di Agnadello. Catturato dai francesi, passa al loro soldo. | |||
1510 | |||||
Nov. | Francia | Venezia | Emilia | Viene licenziato dai francesi a Parma a seguito di una rissa tra soldati italiani e francesi, terminata con l’uccisione di un fante italiano e di 8/10 guasconi. | |
1512 | |||||
Nov. | Lombardia | Muore a Cremona. |
CITAZIONI
-“Capitano della corte con le cibrette in piede (pantofole?) d’estate.” A. DA PAULLO
-Con Filippino Fieschi e Bianchino da Lodi “Tutti molto esaltati presso di lui (Ludovico Sforza).” NUBILONIO
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