CRISTOFORO D’AREZZO
+ 1400 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avvesario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1397 | |||||
Lug. | Lucca | Pisa | 25 lance | Toscana |
Lascia Lucca con 60 fanti e 40 cavalli; cavalca a Motrone e per San Rossore penetra nel pisano per razziare del bestiame (400 bufale e cinque prigionieri). Escono da Pisa 110 cavalli per intercettarlo, per cui si rifugia nel castello di Viareggio. Dopo una scaramuccia di due ore i pisani si ritirano. |
Sett. | Toscana |
Si allontana dal capoluogo per un’altra scorreria con 30 cavalli e 26 fanti: si pone sulla via di Asciano. Coadiuva i fiorentini capitanati da Bernardo della Serra per un’incursione in Val di Serchio; cerca di unirsi agli alleati con 30 cavalli e 150 fanti. Giunge a Calci mentre i fiorentini si spostano a San Miniato. Ritorna verso Lucca ed è colto in imboscata da Vanni d’Appiano sulla strada per Asciano. Riesce a fuggire per i monti, ma molti fanti della sua compagnia sono catturati dai nemici. |
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………….. | Toscana |
Assale San Viviano con Bartolomeo Gonzaga (1500 fanti e 150 cavalli): gli attacchi alle mura sono respinti per cui con l’arrivo di soccorsi deve ritirarsi. |
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1400 |
Muore. |
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