CRASSO DA VENOSA

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1766
Castello di Serravalle
Castello di Serravalle

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

CRASSO DA VENOSA  ( Grasso dei Galucci)

  • 1420 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni  intraprese ed altri fatti salienti

1397FirenzeToscanaStaziona con Bindo da Montopoli a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro). Ai suoi ordini milita Braccio di Montone con 30 lance.
1402
Ott.FirenzeMilanoUmbriaSi collega nel perugino con i condottieri pontifici Paolo Orsini, Mostarda da Forlì, Conte da Carrara e Braccio di Montone allo scopo di predare le campagne finitime.
1403
Gen.Umbria

E’ nelle vicinanze di Assisi; si scontra con Ottobono Terzi; è sconfitto dopo un combattimento di tre ore. Tra i pontifici ed i fiorentini vi sono 150 morti.

1406
Giu.PisaFirenzeToscanaCon fra Ruffino da Mantova ha ai suoi ordini 280 lance e 200 fanti di cui molti lancieri e balestrieri.
1410
Gen.AntipapaForlì300 cavalli Umbria Marche e RomagnaLascia l’Umbria, transita per Fossombrone e Fano e raggiunge il forlivese allo scopo di contrastare gli Ordelaffi. Si accampa nei pressi di Forlimpopoli con l’obiettivo di impadronirsi di tale località.
1412
Apr.VeneziaUngheria100 lanceVeneto

Milita nella compagnia di Pandolfo Malatesta. Fronteggia gli ungheri dell’imperatore Sigismondo. Sorprende nel trevigiano 50 cavalli usciti da Serravalle (Vittorio Veneto), libera i prigionieri e recupera le prede.

Ago.Veneto

Prende parte alla battaglia di Motta di Livenza. Il suo intervento e quello di Ruggero Cane Ranieri (600 cavalli) si rivela provvidenziale nel ristabilire le sorti dello scontro in quanto permette a Carlo Malatesta ed a Taddeo dal Verme, che sono colti  impreparati, di mettere in ordine le loro  compagnie e di passare poi alla successiva controffensiva. Nel combattimento muoiono più di 1500 ungheri e boemi.

Ott.125 lanceVeneto

E’ ricondotto a Treviso con 100 lance: ha la possibilità di rescindere in anticipo il contratto su richiesta del re di Napoli Ladislao d’Angiò. Con Ruggero Cane Ranieri ed il provveditore Niccolò Barbarigo (1000 cavalli e 500 fanti) si dirige verso Feltre con la speranza di impadronirsi della città per trattato. I traditori sono scoperti dal tedesco Giovanni dal Sole che rivela ogni cosa agli ungheri. Crasso da Venosa occupa a forza la fortezza di Scala, sul Brenta, non lontana da Bassano del Grappa.

Nov.Veneto

Entra in Castelfranco Veneto, incendia i borghi di Feltre, cattura numerosi avversari e recupera molte prede, ottiene a patti la fortezza di Castelnuovo. Compie alcune  scaramucce; è sconfitto da 300 lance uscite da Feltre e da 800 cavalli che giungono da Vittorio Veneto. E’ colto da due lati ed è sbaragliato.

1415
Gen.RiminiCamerinoMarcheMilita per il signore di Cesena Andrea Malatesta. Affronta le milizie del signore di Camerino Rodolfo da Varano e quelle di Braccio di Montone.
Mag.Forlì  VeneziaAntipapa AustriaRomagna Trentino

Contrasta ancora Braccio di Montone. Mette in fuga i bracceschi che saccheggiano in disordine il forlivese; si spinge troppo in profondità al loro inseguimento; è vinto e messo in fuga. Tra i suoi uomini sono catturati 200 cavalli e 400 contadini; si salva a stento con pochi armati. Nel 1416 ritorna al servizio dei veneziani per combattere nel Trentino il duca d’Austria. E’ occupata Rovereto.

1420Muore.

 CITAZIONI

-Con Bindo da Montopoli “Ambedue molto valorosi soldati.” CAMPANO

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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