CORRADO PROSPERO

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Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

Condottieri di ventura

1547      CORRADO PROSPERO  (Konrad Prassberg, Corrado Pioffg, Corrado Brunsberg, Corrado di Prosperg) Tedesco. Di nobile famiglia. Signore di Cannara. Genero di Giovanni Acuto.

  • 1422
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaAvversario

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1380Milita nella compagnia di Corrado Lando.
1381Genova
1385
Dic.BolognaCunio600 cavalliRomagna

E’ contattato a Faenza da Lucio Lando per passare con 600 cavalli al servizio dei bolognesi contro il conte di Cunio Giovanni da Barbiano. Si reca al campo; 200 cavalli della sua compagnia si uniscono con la guardia del corpo del Lando con l’incarico di uccidere i due capitani bolognesi Guido da Fano ed Anderlino Trotti.

1388
Lug.FirenzeToscanaE’ segnalato nella compagnia di Corrado di Altinberg.
1389
………….MilanoLombardiaAgli stipendi del conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti.
Mar.AntipapaChiesa SienaToscana e Umbria

Si porta in Toscana con 1000 cavalli;  con Corrado di Altinberg passa al soldo dell’antipapa per combattere i pontifici di Urbano VI. Scorta ad Orvieto un convoglio di vettovaglie fornito alla città dai Farnese, dai conti di Pitigliano e dai conti di Santa Fiora. Si congiunge con Bernardo della Sala ed assale in Benano Francesco da Montemarte; sempre nel mese, è chiamato a coadiuvare i Farnese ai danni di Bertoldo Orsini dopo che Baccino e Puccio Farnese hanno cercato di rapire i figli di Ranuccio Farnese. I due giovani riescono a fuggire a Vallocchia; l’Orsini si impadronisce della rocca. Di stanza a Vallocchia il Prospero interviene con Corrado di Altinberg; con gli armati fornitigli da Francesco da Montemarte persuade il conte di Pitigliano a desistere dalla sua azione ed a lasciare la fortezza.

Ott.ToscanaI lucchesi riconoscono al  Prospero ed a Giovanni Acuto una paga di 995 fiorini nella loro qualità di condottieri della lega che si è formata di recente tra Gian Galeazzo Visconti, da un lato e fiorentini e lucchesi dall’altro.
Dic.BolognaRiminiEmilia

Passa agli stipendi dei bolognesi per combattere Pandolfo Malatesta. Gli sono consegnati 4000 fiorini in due rate, la prima a Natale e la seconda per la successiva Pasqua.

1390
Apr.Romagna

Segue Ugolino Ghislieri in una spedizione in Romagna ai danni di Carlo Malatesta. Con Conte da Carrara è sconfitto dagli avversari e fatto prigioniero da Niccolò Malatesta nei pressi di Rimini. Liberato in breve tempo, già a metà mese è segnalato con il da Carrara nel bolognese per arruolarvi per conto del Comune nuovi uomini d’arme cui è offerto lo stipendio di 18 fiorini per lancia.

Ago.BolognaSiena MilanoToscana
1391
………….Toscana e VenetoE’ trasferito dal senese a Padova per affiancare Giovanni ‘Acuto nella sua offensiva in Lombardia.
Mag.100 lanceVeneto e Lombardia

Esce da Padova con  l’Acuto alla testa di 100 lance. E’ in sella ad una cavalcatura nera con una stella vicino all’occhio sinistro ed una macchia bianca sul lato sinistro del naso.

Lug.Lombardia e Veneto

Batte a Paterno Jacopo dal Verme;  è armato cavaliere dall’Acuto con altri capitani dopo lo scontro. Appoggia sempre il condottiero inglese nella sua famosa ritirata verso il Veneto; tocca Calcinato ed attraversa in salvo il Mincio.

Ago. sett.Emilia

Si trova a Bologna. A settembre con Fuzzolino Tedesco depreda i contadi di Reggio Emilia e di Parma. Per i suoi meriti i fiorentini gli donano 400 fiorini pagabili in due rate, metà a Natale e metà a Pasqua.

Ott.EmiliaGiunge a Correggio con 210 lance. Entra nella località con l’aiuto di Pietro e Gherardo (o Rizzardo) da Correggio.
Dic.Emilia

Ritorna con 600 lance nelle vicinanze di Reggio Emilia. Prepara un agguato, invia i suoi cavalli leggeri sulle porte della città. Costoro si fanno inseguire dai nemici e li portano sul punto dove è stato predisposto un agguato. I viscontei sono sconfitti; numerosi sono i morti; i prigionieri ammontano a più di 60 uomini d’arme ed a 100 cavalli dei saccomanni.

1392
Feb.Emilia

A Bologna. Prende parte nella città ad un grande torneo; il Prospero ha il comando della squadra bianca (quella degli italiani) contro la rossa (la tedesca) comandata da Prencivalle della Mirandola.

Mag. nov.Toscana Umbria

A metà mese partecipa a Firenze ad un altro grande torneo nel quale si mette in luce (la sua divisa ora è rossa). Risulta il miglior combattente del suo gruppo per cui riceve un premio. A novembre è segnalato in Umbria attraversare il territorio di Città di Castello con la sua compagnia.

1393
PrimaveraFirenze

Forlì

Chiesa

300 lanceToscana e RomagnaE’ assoldato dai fiorentini affinché non scorra la Toscana. I lucchesi concorrono alla sua condotta: a tal fine nella città sono aumentate le gabelle sulle vettovaglie e vengono imposte nuove tasse sulle doti, sulle divisioni di beni e sulle vendite degli animali. Si trasferisce con la sua compagnia in Romagna ed affianca Pino e Cecco Ordelaffi nei loro attacchi a Bertinoro. Assedia il centro; è costruita una bastia a Montemaggiore. In soccorso dei difensori giungono alcuni contingenti malatestiani; un abate napoletano, inoltre, inviato dal papa Bonifacio IX, intima a Pino Ordelaffi di abbandonare il campo. Il signore di Forlì ubbidisce e rientra a Forlì con l’abate; lo accompagna nella città anche Corrado Prospero cui sono resi grandissimi onori e ricchi doni.  Passa  agli stipendi dello stato della Chiesa.
Giu.ChiesaComp. venturaUmbriaFronteggia Giovanni Tedesco da Pietramala per togliergli Castiglione del Lago.
Lug.ForlìRiminiRomagnaPer vendicarsi dei Malatesta si allea con Guidantonio da Montefeltro. Scorre con quest’ultimo nel cesenate e nel riminese.
Sett.ChiesaPerugiaUmbria e Romagna

Si trova a Cannara, di cui si fa signore. Rimasto alla guardia della località presta soccorso ai fuoriusciti di Perugia del partito nobiliare contro i raspanti ed i Michelotti che dominano nel capoluogo. Molesta molte località del contado, porta le sue scorrerie fino a Ponte San Giovanni dove fa alcuni prigionieri e razzia molto bestiame; con 300 cavalli e 300 fanti occupa Montenero nei pressi di Deruta.

………….UmbriaIn una scambio di cortesie con i perugini restituisce loro le prede di cui si è impadronita nella scorreria.
1394
Gen.ToscanaSi sposa con la figlia dell’ Acuto, Catherine. Per il matrimonio chiede ai fiorentini un anticipo di 1000 fiorini affinché le nozze abbiano il giusto sfarzo. Testimoni alle  nozze sono il capitano del popolo di Firenze, il bolognese Ugolino dei Preti di Montechiaro ed i condottieri Milano dei Rastrelli di Alessandria e Bartolomeo Boccanera.
Mar.ChiesaAntipapaUmbria

Muove con Giovanni Colonna in soccorso della rocca di Narni assediata dal Pietramala. Entra con il Colonna nella città e ne occupa una parte. Negli stessi giorni si reca con Azzo da Castello a Perugia; sono stanziati  dai priori 400 fiorini per rendere loro le dovute accoglienze.

Mag.PerugiaChiesa500 cavalliUmbria

Appoggia Biordo e Ceccolino dei Michelotti; cede loro Cannara per 10500 fiorini dei quali 3000 sono rappresentati in immobili posti nel Chiugi ed in una casa a Perugia. Afronta il Pietramala, Ceccolo Broglia e Brandolino Brandolini che assistono i fuoriusciti ai danni dei perugini. Raccoglie 500 cavalli a Deruta, tallona gli avversari fino a Cerqueto finché i condottieri avversari, vinti da un premio di 5600 fiorini (10000 per altre fonti) abbandonano il perugino. Al saldo delle paghe si trasferisce anch’egli dal territorio.

Ago.UrbinoGabrielliUmbria

Passa al servizio di Antonio da Montefeltro;  con Ceccolino dei Michelotti minaccia in Cantiano Francesco da Cantiano. Nello stesso mese gli è concessa dai pontifici una provvigione annua di 1000 fiorini che gli deve essere pagata dai signori di Imola Ludovico e Lippo Alidosi.

Ott.UmbriaE’ contattato da Città di Castello per militare agli stipendi di tale comune.
1395Firenze Bolognad’Este100 lanceEmilia e RomagnaFiorentini e bolognesi lo inviano con 300 cavalli in soccorso del marchese di Ferrara Niccolò d’Este in lotta con Azzo d’Este.
1396Firenze Bologna
1397
Mar.FirenzeToscanaE’ nuovamente arruolato dai fiorentini con Conte da Carrara.
Ago.BolognaMilanoEmilia e Lombardia

Esce da Bondeno e supera il Po a Stellata. Partecipa alla battaglia di Governolo dove ha con Ugo di Monforte il comando della quinta schiera forte di 2000 cavalli.

Nov.Comp. venturaC. di CastelloUmbriaNel territorio di Città di Castello. Esige del denaro dal comune dietro la promessa di non danneggiarne il territorio.
1398
Apr. mag.VeneziaMilano400 lance

E’ condotto con 400 lance dalla lega antiviscontea: si impegna di stare con i suoi uomini, fino a tutto maggio, lontano dai territori dei collegati dietro un compenso di 4000 fiorini.

Lug.PerugiaChiesaUmbria

E’ assoldato per un mese dai perugini con Bernardo della Serra: ai due condottieri,  che hanno ai loro ordini 4000 cavalli, sono consegnati 10000 fiorini. Dopo cinque giorni i perugini stipulano un trattato di pace con i pontifici: mancano i denari per saldare le loro competenze ed è data loro in pegno Cannara. Il Prospero attraversa il tifernate e vengono consegnati 800 fiorini alla compagnia affinché lasci libero il contado.

Ago.Comp. venturaFermo ChiesaMarche

Si collega con Conte da Carrara e Francesco da Cantiano. Attacca Fermo al comando di 4000 cavalli; entra in Monte Vidon Corrado e ne assedia il castello alla cui difesa è si è messo Marino di Santa Vittoria. Cede per 2000 ducati le terre che controlla dietro la  promessa di non rientrare nel fermano per due mesi.

1402
Apr.MilanoChiesa250 lanceUmbriaViene inviato nel perugino con Manfredo e Francesco Barbavara.
………….GermaniaRientra in Germania nei suoi feudi nell’Allgau con la moglie Catherine e tre figli.
1422Muore.

CITAZIONI

-Con Fuzzolino Tedesco “Capitani di valore.” VEDRIANI

-“Giovane e valoroso soldato di ventura.” TEMPLE LEADER-MARCOTTI

-“A dynamic soldier..He was of noble extraction, from the southern German region of Allgau.” CAFERRO

-“Brillantissimo uomo d’armi.” RIGON

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