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CORRADO DI ALTINBERG (Corrado di Altemberg, Achillach, Aschillach, Achilberg, Attinberg, Heidelberg, Elchimbris, Echilberg, Alimberg ).
Di Hechilberg. Conte.
- 1402 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1374 | |||||
Sett. | Comp. ventura | Siena | Toscana | Depreda il senese con Giovanni Acuto. | |
Dic. | Comp. ventura | Lucca | Umbria e Toscana | Al comando di un migliaio di cavalli e di altrettanti fanti licenziati dai fiorentini lascia l’Umbria per avviarsi nel pisano: è diretto in Lombardia per passare agli stipendi di Visconti. Nel tragittoAi suoi uomini si uniscono alcuni guelfi fuoriusciti di Lucca capeggiati da Giovanni degli Obizzi. I soldati arrecano molti danni al contado. I lucchesi reagiscono. Con l’arrivo nel territorio delle truppe del conte Amedeo di Savoia e di Enguerrand de Coucy (2000 cavalli e molti fanti) abbandona i fuoriusciti per allontanarsi e dirigersi alla volta di Sarzana, controllata dai viscontei. | |
1380 | |||||
Giu. | Durazzo | Napoli | Marche | Fa parte della Compagnia di San Giorgio di Alberico da Barbiano. Con altri capitani promette a Rodolfo da Varano di non molestare le sue terre per quindici mesi in cambio di 5000 fiorini. | |
1381 | |||||
Primavera | Comp. ventura | Romagna | Si trova in Romagna; costituisce una compagnia di 2000 cavalli e di 1000 fanti con Corrado Lando, il Boino, Angelino d’Austria ed Amerigo Unghero con la quale si trasferisce nella marca d’Ancona. | ||
Giu. | Siena | Comp. ventura | 618 cavalli | Toscana | Con Corrado Lando, il Boino e Giovanni degli Ubaldini fronteggia la Compagnia dei Bretoni, che si è impadronita di Montorio. |
1385 | Camerino | Chiesa | 1000 cavalli | Marche | Milita agli ordini di Gentile da Varano. |
1388 | |||||
Giu. | Comp. ventura | Toscana | |||
Lug. | Firenze | Milano | Toscana | Non vuole sottostare agli ordini dell’Acuto. I fiorentini devono intervenire per impedire ulteriori devastazioni. Sul confine senese. | |
Dic. | Chiesa | Comp. ventura | Marche | E’ assoldato dal rettore della Marca per contrastare nelle Marche la compagnia di Boldrino da Panicale. Stanzia nel territorio di Camerino. Gli stipendi della sua compagnia devono essergli pagati per due mesi da Gentile di Berardo da Varano, venuto a patti negli stessi giorni con i pontifici. | |
1389 | |||||
Gen. | Comp. ventura | Siena | Toscana | Dà il guasto al senese con Bernardo della Sala, Giovanni Acuto e Corrado Lando. | |
Feb. | Milano | ||||
Mar. | Antipapa | Chiesa Siena | 1000 cavalli | Marche Toscana e Umbria | Alla fine del conflitto della Chiesa con Ascoli Piceno penetra nella Marca e si rappacifica con il Panicale. Rientra in Toscana; scorta ad Orvieto un convoglio di vettovaglie. Con il della Sala aggredisce in Benano Francesco da Montemarte. Coadiuva i Farnese ai danni di Bertoldo Orsini, che si è impadronito della rocca di Vallocchia. Interviene con Corrado Prospero e costringe l’avversario a lasciare la fortezza. Sempre nel mese, con Niccolò Orsini ed il della Sala soccorre i difensori di Farnese; Bertoldo Orsini è ancora costretto a desistere. |
Apr. | Comp. ventura | Siena | Toscana | Si collega con Rinaldo Orsini per depredare il senese. | |
Mag. | Umbria e Marche | Ritorna ad assediare Benano; con il della Sala devasta i contadi di Castel Peccio (San Michele in Teverina), Fabro e Salce. Francesco da Montemarte gli consegna 165 fiorini. | |||
Giu. | Umbria | A fine mese stipula un patto con il comune di Perugia mediante il quale si impegna a non danneggiare il territorio di tale comune durante una marcia di trasferimento della sua compagnia. | |||
Ott. | Firenze | Siena | Toscana | Agli stipendi dei fiorentini. Firma una convenzione con costoro per la quale si obbliga a non attaccare per tre mesi i loro territori e quelli dei raccomandati della repubblica. Con Bernardo della Sala effettua un’incursione nel senese. Si lamenta con i fiorentini perché il suo stipendio è inferiore a quello percepito dall’Acuto. | |
Dic. | Chiesa | ||||
1390 | |||||
Apr. mag. | Firenze | Toscana | Si accampa nei pressi di Cortona. I suoi uomini soffrono per la mancanza di vettovaglie: sono così portati a disperdersi nei contadi vicini alla ricerca di cibo e di foraggio per le loro cavalcature. A metà maggio si reca a Firenze. | ||
Ago. | Firenze | Siena | Toscana | Scorre nel senese. | |
1391 | |||||
Ago. | Toscana | Gli è concessa dai fiorentini la loro cittadinanza | |||
1392 | |||||
Nov. | Marche | E’ contattato da Angelino d’Austria per passare agli stipendi di Ladislao d’Angiò. | |||
1393 | |||||
…………….. | Comp. ventura | Umbria | Si accampa nel territorio di Perugia con Biordo dei Michelotti ed Azzo da Castello. | ||
Mag. | Umbria | E’ invitato dai fiorentini a non molestare il territorio di Città di Castello. | |||
Nov. | Firenze | Toscana | E’ assoldato con altre compagnie di venturieri dai fiorentini affinché non scorra la Toscana con i suoi uomini. Promette di non invadere né di danneggiare i contadi di Lucca e di Pisa in cambio di 480 fiorini. A tale fine a Lucca sono aumentate le gabelle sulle vettovaglie e vengono imposte nuove tasse sulle doti, sulle divisioni di beni e sulle vendite degli animali. | ||
1394 | |||||
Giu. | Marche | Si trova a Castelfidardo alla firma dei preliminari di pace tra Pandolfo Malatesta, gli abitanti di Osimo ed i da Varano (di cui Corrado di Altinberg è il rappresentante) da un lato, e gli abitanti di Jesi, Ancona e Cingoli dall’ altro. | |||
…………….. | Siena | Toscana | |||
Ott. | Firenze | 200 lance | Toscana | Gli è riconosciuto uno stipendio mensile di 150 fiorini. | |
1395 | |||||
…………….. | Firenze | Comp. ventura | Toscana | Contrasta nel contado di Arezzo la compagnia di Ceccolo Broglia e di Brandolino Brandolini. | |
…………….. | Ferrara | Cunio | Romagna | Agli ordini del signore di Faenza Astorre Manfredi combatte le truppe di Azzo d’Este e di Giovanni da Barbiano. | |
Apr. | 600 lance | Romagna | Muove da Faenza con Ugo di Monforte (600 cavalli); con una marcia notturna attraversa i territori di Barbiano e di Lugo; per Argenta raggiunge Consandolo ove si unisce con il resto delle truppe estensi. Batte Conselice da Barbiano e lo costringe a ritirarsi a Portomaggiore Obbliga il capitano nemico alla resa dopo un cruento combattimento. A seguito della sconfitta Azzo d’Este si arrende nelle sue mani con Conselice da Barbiano, Lancillotto Montecuccoli ed Ato di Rodiglia. | ||
…………….. | Romagna | Accerchia Barbiano; Gian Galeazzo Visconti usa la propria influenza e lo convince a desistere. I fiorentini gli conferiscono la propria cittadinanza. | |||
Giu. | Firenze | Forlì | Romagna | E’ inviato dai fiorentini in Romagna. Si accampa nei pressi di Castrocaro Terme. | |
Ago. | Romagna | Assedia Castrocaro Terme. Alcuni suoi soldati si recano a Faenza. Pino e Cecco Ordelaffi assoldano il Broglia ed il Brandolini. Tali condottieri si dirigono verso Oriolo dei Fichi al fine di tendere un’imboscata agli avversari. Corrado di Altimberg lascia immediatamente il campo con 300 cavalli e cavalca verso Faenza per soccorrere i suoi soldati. Ad Oriolo dei Mille Fichi vi è una scaramuccia; l’Altimberg è messo in fuga; cadono nelle mani degli avversari le bandiere della sua compagnia. Sono pure catturati molti fiorentini, tutti condotti a Forlì. | |||
1396 | |||||
Mag. | Milano | Toscana | A metà mese a Firenze con Giovanni da Thiene per stipulare una tregua con i fiorentini per conto di Gian Galeazzo Visconti. | ||
1397 | |||||
…………….. | Milano | Mantova | Lombardia ed Emilia | Combatte nel mantovano Francesco Gonzaga con Jacopo dal Verme. Ottiene Suzzara, devasta il contado di Quistello e ne assale senza esito il castello. Si porta sotto Luzzara; supera il Mincio con 300 cavalli e 1000 fanti e sorprende gli abitanti di Castellucchio mentre sono intenti a pascolare le loro pecore. Dalla fortezza esce Bartolomeo Gonzaga che mette in fuga i suoi uomini con la cattura di 60 cavalli e di 120 fanti. | |
Giu. | Lombardia | Affianca Jacopo dal Verme ed Ugolotto Biancardo all’assedio di Borgoforte. | |||
Lug. | Lombardia | E’ ferito nella battaglia di Borgoforte. Occupa Marcaria e mette all’erta il campo visconteo da un possibile attacco di Ugo di Monforte, suo vecchio amico. Il Monforte gli chiede un colloquio e lo sfida a duello perché si ritiene offeso da certe sue espressioni; Corrado di Altinberg non accetta la sfida e si rifugia tra i suoi. Con il dal Verme ottiene per trattato Luzzara e Suzzara. | |||
Ago. | Lombardia | Dopo la battaglia di Governolo devasta il mantovano con più di 1500 cavalli. | |||
1398 | |||||
Feb. | 300 lance | Toscana | Scorta a Pisa Antonio Porro ed il vescovo di Novara Pietro Visconti per impedire che vadano in porto le trattative di pace tra Jacopo d’Appiano, fiorentini e lucchesi, nonché per conseguire la liberazione di Paolo Savelli, incarcerato dagli Appiano per un suo tentativo di impadronirsi della città con l’aiuto di alcuni abitanti. | ||
Mag. | Toscana | E’ ricondotto da Gian Galeazzo Visconti. E’ avviato alla guardia di Pisa. | |||
1399 | |||||
Gen. | Toscana | Sostiene nella signoria di Pisa Gherardo d’Appiano in occasione di alcuni tumulti. | |||
Feb. | Toscana | A metà mese, è consegnata a Corrado di Altinberg, ad Antonio Porro ed al vescovo di Novara la cittadella e la città di Pisa dagli Appiano. | |||
Lug. | Milano | Firenze | 1500 cavalli | Toscana | Ritorna alla difesa di Pisa e contrasta i fiorentini. Il duca di Milano gli raccomanda di non danneggiare il senese. A fine mese invia a Siena un suo rappresentante, Egidio d’Assisi, per trattare alcuni affari che ha in città. |
Ago. | Toscana | Prende possesso di Siena a nome del Visconti con il vescovo di Novara, Balzarino Pusterla, Franchino Crivelli, Guido da Bagno e Pietro Suardi. | |||
Sett. | Toscana | Il Consiglio di Siena approva all’unanimità il passaggio della città alla signoria dei Visconti. | |||
Nov. dic. | Toscana | Affronta i fiorentini sul litorale pisano. | |||
1401 | |||||
Nov. | Maresciallo | Toscana | Gli è conferito il titolo di maresciallo ducale. Ha il comando di 100 lance. Gli alloggiamenti della sua compagnia sono a carico dei senesi. | ||
1402 | |||||
Giu. | Toscana | ||||
…………….. | Muore probabilmente nello stesso anno. E’ sepolto nella cattedrale di Siena. |
CITAZIONI
-“Egregius hostilium copiarum Dux.. Viro impigerrimo.” PLATINA
Immagine in evidenza: wikipedia