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COLELLA DA NAPOLI (Antonio Colella) Di Napoli. Cognato di Pietro Francesco Visconti.
- 1467
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1440 | 100 cavalli | Entra a far parte della compagnia di Micheletto Attendolo. Ha il comando di 100 cavalli, di cui 58 derivanti dall’aggregazione di altre piccole squadre. | |||
1441 | |||||
Apr. | Milano | Venezia | Romagna | Segue il signore di Faenza Guidantonio Manfredi nel ravennate. Cade in un agguato nei pressi del capoluogo. Viene messo in fuga. | |
…………. | Venezia | Milano | 100 cavalli | E’ sempre inserito nella compagnia dell’Attendolo. | |
1442 | |||||
Mar. | Angiò | Napoli | 100 cavalli | Combatte nel regno di Napoli le truppe di Alfonso d’Aragona. | |
1443 | 91 cavalli | ||||
1445 | |||||
Primo semestre | Venezia | Milano | 145 cavalli | Lombardia | E’ uno dei 10 capisquadra in cui è suddivisa la compagnia dell’Attendolo. |
Secondo semestre | 106 cavalli | ||||
1446 | |||||
Primo semestre | Venezia | Milano | 148 cavalli | ||
Dic. | Lombardia | Si trova al campo di cassano d’Adda allorché Micheletto Attendolo viene investito del feudo di Castelfranco Veneto. | |||
1447 | 90 cavalli | Lombardia | |||
1448 | |||||
Feb. | Milano | Venezia | Emilia | Si trasferisce al soldo della Repubblica Ambrosiana come caposquadra di Luigi dal Verme. E’ segnalato nel parmense ai danni delle truppe della Serenissima. | |
1451 | |||||
Nov. | Emilia e Lombardia | Si reca a Parma per il battesimo di un figlio. Milita al servizio di Francesco Sforza divenuto duca di Milano. Colella da Napoli vive a Broni. | |||
1452 | |||||
Nov. | Milano | Venezia | Lombardia | A Montichiari. Ha il comando di uno squadrone di cavalleria quando lo Sforza sfida a battaglia campale gli avversari, le cui truppe sono capitanate da Gentile da Leonessa, da Jacopo Piccinino e da Carlo Gonzaga. Subito dopo si sposta a Remedello con Sforzino Sforza. | |
Dic. | Lombardia | Tocca Scandolara; si pone alla guardia del ponte di Abbadia Cerreto a seguito della sua riconquista da parte degli sforzeschi. I suoi uomini depredano il territorio di Codogno nel milanese suscitando con ciò le ire dello Sforza. | |||
1453 | |||||
…………. | Lombardia | Deve prestare una fideiussione agli sforzeschi: tra i garanti vi sono Giannotto Visconti ed altri capitani. | |||
Ago. | Lombardia | E’ battuto sotto Ghedi dal Piccinino. Dopo la terza battaglia svoltasi nei pressi della località, ha il comando di una delle due schiere in cui sono divise le milizie ducali; l’altra è affidata a Bosio Sforza. | |||
1454 | Lombardia | Sposa Elisabetta Visconti, figlia del signore di Pagazzano Leonardo, sorella di Pietro Francesco Visconti. | |||
1456 | Rimini | Romagna e Francia | Milita al servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Con Fusco da Napoli è inviato dal signore di Rimini in Provenza, presso Renato e Giovanni d’Angiò, per sollecitare costoro ad intraprendere una spedizione nel regno di Napoli. | ||
1458 | |||||
Ago. | Rimini | Napoli | Marche | Si oppone agli aragonesi comandati da Federico da Montefeltro. Asseconda sempre il Malatesta nel Montefeltro e dà il guasto a molti castelli. | |
Dic. | Lombardia Piemonte | A Milano. Si sparge la voce che voglia trasferirsi in Liguria per combattere al servizio dei fuoriusciti di Genova di Pietro Fregoso ai danni contro il capoluogo controllato dai francesi, oppure che voglia recarsi in Provenza al fine di passare al servizio del duca di Calabria Giovanni d’Angiò. La seconda ipotesi si rivela realistica, in quanto si reca ad Asti per prendere parte alla spedizione nel regno di Napoli ai danni del re Ferrante d’Aragona. | |||
1459 | Angiò | Napoli | |||
1465 | |||||
Apr. | Campania | Al termine del conflitto presenzia a Napoli al matrimonio del duca di Calabria Alfonso d’Aragona con Ippolita Sforza. | |||
1467 | Muore. |
CITAZIONI
-“Ex ductoribus equitum virum fortem et rei militaris peritia egregium.” SIMONETTA
-“Spettabile condottiero.” BROGLIO
-“Fu capitano di ventura di notevole fama.” ARGEGNI
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