
Last Updated on 2022/11/30
CIUCIO DI PATERNO/CENCIO DI PATERNO Signore di Montelibretti.
- 1409 (settembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1393 | |||||
Lug. | Chiesa | Perugia | Umbria | Milita al servizio del papa Bonifacio IX; combatte il signore di Perugia Biordo dei Michelotti. Castellano della Fratta (Umbertide) è assalito dai fuoriusciti perugini: preferisce consegnare il castello al Michelotti per 3000 fiorini. Gli viene contro Braccio di Montone che ha avuto sentore della cosa: il Paterno, informato dei movimenti degli avversari, pone in agguato nei pressi di Umbertide due compagnie di fanti che catturano il capitano. Il Michelotti si accampa nei pressi e si fa consegnare Braccio di Montone. | |
1395 | |||||
Apr. | Foligno | Perugia | Umbria | Al soldo del signore di Foligno Ugolino Trinci. E’ sconfitto da Biordo dei Michelotti nei pressi di Bevagna. | |
1397 | |||||
Sett. | Comp. ventura | Foligno | Umbria | Al comando di una compagnia di bretoni invade il folignate con Andrea Bursia invano contrastato da Ugolino Trinci; nelle scorrerie sono catturate 150 persone che recuperano la libertà dietro il pagamento di un riscatto di 2800 fiorini. I danni provocati dai venturieri nei territori di Verchiano e di Acquafredda (case date alle fiamme, raccolti ed alberi distrutti) sono stimati superiori ai 10000 fiorini. | |
1401 | |||||
Mag. | Fuoriusciti | Perugia Milano | Umbria | Con Giovanni da Fighino aiuta i fuoriusciti di Spello ad occupare il castello di Collepino: attaccato dai perugini e dai viscontei capitanati da Ceccolino dei Michelotti, vi resiste per qualche tempo. | |
Sett. | Umbria | Cede agli avversari il castello di Collepino dietro la somma di 1400 fiorini. | |||
1405 | |||||
Ago. | Napoli | Chiesa | Lazio | Affianca Conte da Carrara, Pieretto de Andreis e Gentile da Monterano in un’irruzione in Roma. L’attacco viene respinto. | |
1406 | |||||
Giu. | Combatte le truppe del papa Innocenzo VII. Il pontefice emana in un concistoro un breve contro Ciucio di Paterno ed altri condottieri napoletani. | ||||
Ago. | In occasione della pace con il re di Napoli Ladislao d’Angiò i pontifici si impegnano a rispettare i territori di cui è signore. | ||||
1407 | 50 lance | Marche | Appoggia il signore di Fermo Ludovico Migliorati contro le truppe del re di Napoli. A Ripatransone. | ||
1408 | |||||
Giu. | Napoli | Chiesa | Umbria | Contrasta ancora i pontifici. E’ segnalato nel perugino con Pieretto de Andreis, Paolo Orsini, Conte da Carrara, Giovanni Colonna, Gentile da Monterano. Si accampa con altri capitani nel contado di Todi; la comunità stanzia per costoro 150 fiorini sotto forma di donativi vari. | |
1409 | |||||
Lug. | Lazio | Viene chiamato alla difesa di Roma al posto di Pieretto de Andreis. Ladislao d’Angiò gli vende per 1800 fiorini il feudo di Montelibretti, confiscato di recente a Francesco Orsini. | |||
Sett. | Lazio | Ferito gravemente presso Nepi è condotto a Roma nel palazzo di Santo Spirito del cardinale di Monopoli Antonio Calvi dove è alloggiato. Vi muore in pochi giorni. |
CITAZIONI
-“Vedi quel da Paterno in questa trama/Ciuccio, che fu un altro Ciro in arme;/Giostrò più volte per amor di dama.” Cambino Aretino riportato da FABRETTI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia