0696 CIPRIANO DA FORLI’
+ 1515 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 |
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Gen. | Venezia |
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Grecia |
A Corfù. |
Mar. | Venezia | Francia | 300 fanti |
Grecia e Veneto |
E’ trasferito nel Veneto per combattere i francesi al comando di 300 provvigionati. |
Ago. |
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238 fanti | Veneto |
Si trova a Treviso. Rimane inevasa la sua richiesta di denaro a fronte delle paghe arretrate: 100 dei suoi uomini si imbarcano su alcuni navigli sul Sile per abbandonare la città. Costoro sono inseguiti; tre sono catturati: tali soldati sono condotti a palazzo dove il provveditore Piero Marcello fa grazia della vita al terzo purché faccia da boia agli altri due. Un caposquadra è impiccato con un laccio al collo dopo essere stato gettato da una finestra del palazzo; al secondo si spezza la corda, si ferisce malamente nel cadere a terra e muore nella chiesa di San Michele. I loro compagni rumoreggiano con i fanti di Giovanni dal Borgo; ha inizio una rumorosa protesta. Cipriano da Forlì è trasferito con 100 fanti a Mestre. |
Nov. |
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Veneto |
Ritorna alla difesa di Treviso con 200 fanti. |
1510 |
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Apr. |
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Veneto |
Nel veronese con 170 fanti. |
Mag. | Venezia | Francia Ferrara Impero |
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Veneto |
Fronteggia con i suoi provvigionati i francesi nel Polesine. |
Giu. |
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Venrto |
Ha sempre ai suoi ordini 170 fanti. |
Ago. |
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Veneto |
Gli uomini a sua disposizione sono ora 167. |
Ott. |
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310 fanti | Veneto ed Emilia |
Lascia il Polesine con il provveditore Paolo Capello; entra in Stellata abbandonata dagli estensi. |
1511 |
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Gen. |
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Emilia |
Viene inviato in soccorso dei pontifici. |
Mag. |
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Emilia |
E’ coinvolto nella sconfitta di Casalecchio di Reno. |
Lug. |
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Veneto |
Segue Paolo Capello nel veronese con 162 fanti. |
Ago. |
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238 fanti | Veneto |
Esce da Padova e rientra alla difesa di Treviso. Ha l’incarico di difendere il tratto di mura intercorrente dal ponte di Botteniga al Lazzaretto; per il crollo di un muro del convento, che deve essere demolito, rimangono uccisi sette fanti della sua compagnia mentre altri sono feriti dai calcinacci. Sempre nel periodo è sospettato con Domenico di Modone di tradimento: interviene il Consiglio dei Dieci a scagionarlo. |
Nov. |
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Friuli |
Affianca Renzo di Ceri nella sua spedizione in Friuli contro gli imperiali. |
Dic. |
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Friuli |
Chiede invano il permesso di recarsi a Venezia a causa del ritardo delle paghe. |
1512 |
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Gen. |
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Veneto e Friuli |
Staziona nel Polesine; a metà mese è trasferito ad Udine con Alfonso Muto e Gigante Corso. Prende alloggio con i suoi uomini nel convento di San Francesco, nella chiesa di San Pietro Martire ed in alcune case vicine. |
Feb. |
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Lombardia |
Alla difesa di Brescia allorché la città è conquistata dai francesi. Viene catturato. |
Mar. |
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Veneto |
Liberato, si reca a Venezia; ha il mandato di raccogliere fanti e di trasferirsi a Padova. |
1515. |
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Muore. |
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