Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
CHERUBINO DA PERUGIA (Cherubino degli Ermanni o della Staffa) Fuoriuscito. Signore di Città della Pieve. Cognato di Braccio di Montone.
- 1445 (dicembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1398 | |||||
Sett. | Chiesa | Marche | Milita agli stipendi del rettore della Marca Ludovico Migliorati. Staziona nella regione per riscuotere le taglie imposte alle varie città. | ||
1412 | |||||
Sett. | Antipapa | Napoli | Marche | Combatte al servizio dell’antipapa Giovanni XXIII. A Macerata con 200 cavalli per riscotere le taglie imposte alla cittadinanza. | |
Dic. | Con 150 cavalli respinge da Macerata un attacco portato dal signore di Cesena Andrea Malatesta, riuscito ad avanzare fino alla piazza maggiore. | ||||
1413 | |||||
Feb. | Marche | Per la sua recente vittoria i maceratesi gli donano 40 ducati per l’acquisto della metà di una cavalcatura; il resto della spesa gli viene riconosciuto dal cardinale Giordano Orsini. | |||
1415 | |||||
Gen. | Fermo | Rimini | Combatte i Malatesta al soldo del marchese di Fermo Ludovico Migliorati. Con Ludovico da Buscareto e Bernardino degli Ubaldini della Carda ha il comando di 200 lance. | ||
1416 | |||||
Giu. | Montone | Perugia | Umbria | Con Micheletto Attendolo (400 cavalli e 200 fanti) affianca Braccio di Montone contro i perugini. Conquista Passignano sul Trasimeno, l’Isola Maggiore, Monte Gualandro e Vernazzano. | |
Lug. | Umbria | Prende parte alla battaglia di Sant’Egidio/Umbertide dove ha il comando della retroguardia in cui sono inseriti molti fanti che hanno l’incarico di uccidere le cavalcature degli avversari colpendole alla pancia. Con la sua azione mette in fuga Angelo della Pergola e dà un notevole contributo alla vittoria. Rimane ferito nel corso del combattimento. | |||
Ago. | Umbria e Lazio | Batte a Colfiorito le milizie di Paolo Orsini; subito dopo asseconda il Tartaglia nel Patrimonio per occupare le terre del condottiero ucciso in Umbria. | |||
1418 | |||||
Estate | Perugia | Montemarte | Umbria | Braccio di Montone è ora signore di Perugia. Cherubino da Perugia si impadronisce di Montegabbione e di Monteleone d’Orvieto ai danni del conte Ugolino da Montemarte. | |
1420 | |||||
Feb. | Toscana | Con altri condottieri, quali Fioravante Oddi, il Gattamelata e Brandolino Brandolini, affianca Braccio di Montone che si reca a Firenze allo scopo rendere omaggio al papa Martino V con il quale ha concluso una tregua. | |||
Dic. | Umbria | A Perugia. E’ presente alle nozze celebrate in città tra Braccio di Montone e Nicolina da Varano. | |||
1422 | |||||
Sett. | Umbria | E’ nominato governatore a vita di Castel della Pieve (Città della Pieve). | |||
1424 | |||||
Giu. | Umbria | Aiuta Oddo di Montone a divenire signore di Perugia in seguito alla morte del padre Braccio nella battaglia di L’Aquila. E’ suo ambasciatore presso Guidantonio da Montefeltro ed a Montone. A fine mese arresta a Città della Pieve Bandino Bandini ed altri cittadini per contrastare un’eventuale rivolta: nonostante la misura preventiva scoppiano lo stesso tumulti ai suoi danni. E’ costretto a liberare i congiurati. | |||
Ago. | Lazio | Viene convocato a Roma dal pontefice Martino V con Ruggero Cane Ranieri, Malatesta Baglioni e Giacomo degli Arcipreti per facilitare la sottomissione di Perugia allo stato della Chiesa. | |||
Ott. nov. | Lazio ed Umbria | A Roma, per ottenere dal papa Martino V il riconoscimento della signoria di Città della Pieve. Ricevuta risposta negativa, rientra a Perugia. | |||
1425 | |||||
Feb. | Umbria | Con Ruggero Cane Ranieri e Malatesta Baglioni ha l’incarico dal legato pontificio di portare la pace in Assisi, dilaniata dalle lotte tra i fuoriusciti ed Averardo e Guido de Nepis. | |||
Apr. | Umbria | Deve consegnare Città della Pieve allo stato della Chiesa. | |||
Ago. | Lazio | E’ inviato dai perugini come ambasciatore presso il pontefice perché il comune è minacciato dall’azione dei fuoriusciti. | |||
1430 | Umbria | Sposa Caterina Tomacelli, nipote del signore di Foligno Corrado Trinci. | |||
1431 | Umbria | I perugini fanno pressioni sul nuovo papa Eugenio IV affinché gli sia riconosciuta la provvigione annua di 150 ducati concessagli dal suo predecessore Martino V per la consegna di Città della Pieve allo stato della Chiesa. | |||
1434 | |||||
Apr. | Toscana | A bagni di Petriolo per incontrarvi Niccolò Piccinino che si sta curando in tale località. | |||
Ago. | Umbria | Nuovi colloqui con Niccolò Piccinino avvengono in questi giorni a Perugia. | |||
1435 | |||||
Gen. | Umbria | Ha l’incarico della sorveglianza di una porta di Perugia. | |||
1437 | I perugini fanno pressione sul papa affinché sia scelto un arbitro per mettere fine ad una lite che Cherubino da Perugia ha in corso con la comunità di Città della Pieve. Gli abitanti della località non vogliono riconoscergli alcuni emolumenti. Cherubino da Perugia è soddisfatto nella sua richiesta. | ||||
1445 | |||||
Dic. | Umbria | Muore a Perugia. E’ sepolto con il saio francescano. |
CITAZIONI
-“Laltro fu Cherubim degno d’Historia/ Fra tutti gli altri de fama honorata/ Che puom suoi aderenti darne gloria.” Cambino Aretino riportato da FABRETTI
-Alla battaglia di Sant’Egidio/Umbertide “Allora Cherubin con disio salta,/Facendo a tutti calar le visiere,/E d’esser primo in se stesso s’esalta,/Va di galoppo co’ suoi cavaliere/Nell’arme chiuso senz’aver paura,/Che ‘l suo nemico assalta volentiere./Da l’altra parte il nemico ha gran cura/ Del fatto, suo in se stesso dipinge/Per la salute sua la via sicura.” Lorenzo Spirito riportato da FABRETTI
-“Capitano di valore.” CRISPOLTI
-Con Bernardino degli Ubaldini e Ludovico da Buscareto “Uomini valorosi ed usi alle armi.” A. MARINI
Fonte immagine in evidenza: Google Street View (modificata)