0822 CESARE GROSSO (Cesare Fioroni) Di Ravenna.
+ 1565 ca.
Anno, mese
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Stato. Comp. ventura
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Avversario
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Condotta
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Area attività
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Azioni intraprese ed altri fatti salienti
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1520 | |||||
Sett.
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Romagna
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Fa parte per il bimestre settembre/ottobre della Magistratura dei Savi di Ravenna. |
1522 | |||||
Lug.
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Romagna
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Gurlotto Tombesi è ucciso a Ravenna. Le case di Cesare Grosso vengono saccheggiate dai partigiani dei Rasponi. |
1523 | |||||
Gen.
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Romagna
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Ricopre ancora nel bimestre gennaio/febbraio incarichi nella magistratura ravennate. |
1526 | |||||
Mar.
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Romagna
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Riveste nuovamente nel bimestre incarichi nella magistratura di Ravenna. |
1527 | |||||
Lug. sett.
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Venezia
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Impero
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Romagna
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Si trova alla guardia di Ravenna con Pietro Maria Aldovrandini; con la conquista da parte dei veneziani della rocca cittadina, assedia quella di Imola che ottiene dai guelfi locali. Si sposta, quindi, a Cotignola (alla cui difesa si trovano numerosi imperiali); è sul punto di impadronirsi anche di tale fortezza. Viene ferito gravemente nell’azione. |
Ott.
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Lombardia
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Prende parte all’assedio ed alla conquista di Pavia; con Pietro Maria Aldovrandini trasporta a Ravenna le porte in bronzo della città. |
1528 | |||||
Apr. | 150 fanti | Veneto | Alla guardia di verona. | ||
Mag.
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Veneto
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A Verona. Ha l’incarico di sorvegliare il tratto di mura intercorrente dalla porta di San Giorgio a quella di San Pietro. Quando i lanzichenecchi del duca di Brunswick puntano su Peschiera del Garda si imbarca con i suoi fanti su 20 grosse barche armate inviate dal provveditore di Salò Giovanni Gradenigo; attraversa il lago e, con Antonio dalla Riva e Pietro Maria Aldovrandini (730 fanti), rafforza il presidio di Brescia. |
Ago. | Lombardia |
Attraversa l’Adda. |
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Sett.
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Lombardia
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Viene lasciato da Francesco Maria della Rovere a Sant’Angelo Lodigiano, appena conquistata dai veneziani. |
1529 |
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Mag. | Lombardia |
Al comando di 142 fanti. |
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Giu.
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Lombardia
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Il numero degli uomini a sua disposizione decresce a 132. |
Lug.
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Lombardia
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Si muove a Trezzo sull’Adda con Pietro Maria Aldovrandini e Giovanni Maria da Padova. Allorché gli imperiali attraversano il fiume su un burchiello si sposta anch’egli sull’altra sponda. |
Sett. | 72 fanti | Lobardia |
A Cassano d’Adda. |
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Dic.
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50 fanti
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Lombardia
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Esce da Bergamo; si trasferisce nel contado circostante. Con la pace gli è ridotta la condotta prima a 50 fanti e poi a venti nel gennaio 1531. |
1531 | |||||
Mar.
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Gli è riconosciuta una provvigione di 14 ducati per paga, per 8 paghe l’anno. |
1555 | Impero | Lombardia | E’ segnalato in Lombardia. Si lamenta per il ritardo delle paghe. | ||
1565 | Muore. |
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