Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
CESARE DA MARTINENGO Del ramo di Cesaresco. Detto il Magnifico per il fasto ed il mecenatismo che contraddistinguono la sua vita. Conte di Orzivecchi.
Padre di Giorgio da Martinengo.
1477 – 1527 (ottobre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1503 | |||||
…….. | Venezia | Milita come caposquadra nelle compagnie di Bartolomeo d’Alviano. Gli è riconosciuto uno stipendio annuo di 350 ducati. | |||
Nov. | Con il passaggio di Bartolomeo d’Alviano agli stipendi degli spagnoli viene assunto direttamente dai veneziani. Lascia il servizio poco dopo e rientra a Brescia. | ||||
1506 | Lombardia | Acquista in Brescia le case degli Emili e trasforma il tutto nel palazzo Martinengo. | |||
1509 | |||||
Mag. | Lombardia | Dopo la sconfitta dei veneziani ad Agnadello e l’uscita da Brescia di Antonio Pio, la città è contrassegnata da due giorni di disordini e di saccheggi nella latitanza totale dei rettori della Serenissima. Cesare e Taddeo da Martinengo vi entrano con Luigi Avogadro e Giovan Francesco Gambara e convincono la cittadinanza a consegnarsi ai francesi. | |||
Ago. | Francia | Venezia | Lombardia | Fa parte della delegazione di 12 cittadini che vanno incontro al nuovo podestà di Brescia Girolamo Moroni. | |
1510 | |||||
Sett. | Lombardia | E’ nominato dai bresciani loro ambasciatore presso il governatore francese di Milano, lo Chaumont. Il re di Francia gli concede il titolo di ciambellano e di consigliere, lo nomina conte di Orzivecchi e gli fa avere una provvigione annua di 500 scudi. Nella nuova veste si rifiuta di sottostare agli obblighi fiscali dell’estimo di Brescia inerenti i suoi possedimenti. | |||
1512 | |||||
Feb. | Francia | Venezia | Lombardia | Segue Gastone di Foix alla riconquista di Brescia. | |
Lug. | Francia | E’ segnalato in Savoia. | |||
1513 | Spagna | Venezia | Lombardia | Appoggia spagnoli ed imperiali contro i veneziani. | |
1514 | |||||
Mag. | Venezia | Veneto | Si trasferisce a Venezia. Viene reintegrato nelle file dell’esercito della Serenissima. | ||
1523 | |||||
Gen. | Veneto | A Venezia al fine di perorare la causa di Camillo da Martinengo. | |||
1524 | |||||
Nov. | Lombardia | Ospita in Brescia il viceré di Napoli Carlo di Lannoy. | |||
……. | Francia | Al servizio del re di Francia Francesco I. | |||
1526 | |||||
Gen. | Venezia | Il suo nome è in ballottaggio per essere inviato come connestabile a Cipro. | |||
Ago. | Venezia | Impero | Lombardia | Affianca con i suoi uomini a Caprino Bergamasco Giano Fregoso ed il capitano di Verona Tommaso Moro; ispeziona i passi che portano al bresciano: sono, infatti, in arrivo molti lanzichenecchi arruolati dagli imperiali. | |
Dic. | Lombardia | Alla rassegna tenuta a Palazzolo sull’Oglio dal provveditore generale Domenico Contarini. E’ licenziato con la sua compagnia. | |||
1527 | |||||
Mag. | 200 fanti | Lombardia | Riassunto, il Consiglio di Savi gli affida il comando di 200 fanti. Milita agli ordini del Contarini. | ||
Ago. | Liguria | Si distingue all’assedio di Genova dove con Annibale Fregoso, Guido Naldi ed Agostino da Clusone respinge una sortita di fanti spagnoli usciti dalla città. | |||
Ott. | Lombardia | Ammalatosi, rientra a Brescia, ove muore. E’ sepolto nella chiesa di San Barnaba alla presenza dei rettori della città. Ritratto del Romanino. |
CITAZIONI
-“Accompagnato dalla grandezza dell’invitto e liberale animo suo e da un perpetuo splendore di vita illustre, avanzava tutti i suoi pari di quel tempo..S’acquistò nome celebre e chiaro.” SANSOVINO