0443 CESARE DA CAVINA (Cesare Naldi) Nipote di Vincenzo Naldi.
+ 1535 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1500 | |||||
Nov. | Chiesa | Faenza |
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Romagna |
Combatte per i pontifici contro Faenza. Si scontra in Val di Lamone con Bernardino da Marciano. |
1503 | |||||
Mar. | Venezia | Faenza |
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Romagna |
Appoggia i veneziani alla conquista di Faenza. Con Vincenzo Naldi promette (senza averne l’autorizzazione del provveditore Cristoforo Moro) 10000 ducati al castellano, lo spagnolo Cortez. I due condottieri entrano nella rocca ed al castellano riconoscono solo la metà della somma prima assicurata. |
1509 | |||||
Estate | Venezia | Francia Impero |
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Veneto |
Milita nella compagnia di Dionigi Naldi. Si trova alla difesa di Padova. |
1510 | |||||
Gen. |
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151 fanti | Veneto |
Staziona nel veronese con 151 provvigionati. |
Lug. |
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Veneto |
Alla morte di Dionigi Naldi è segnalato al campo di Brentelle presso Padova: con altri capitani fa pressione sui veneziani affinché il comando della compagnia sia dato a Vincenzo Naldi. |
Ago. | Veneto | Ha il comando di 107 fanti. | |||
1511 | |||||
Mag. | Venezia | Francia |
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Affianca il provveditore generale Andrea Gritti con i suoi 124 provvigionati. |
1512 | |||||
Sett. |
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275 fanti | Lombardia |
Prende parte all’assedio di Brescia. Durante le operazioni è inserito nella prima squadra di riserva che deve sostenere l’attacco alle mura cittadine; è trasferito a Pontevico con 280 fanti. |
Nov. | Lombardia | Ad Orzinuovi con 192 fanti. | |||
1513 | |||||
Lug. | Venezia | Spagna |
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Veneto |
Si trasferisce alla difesa di Padova con 171 fanti. |
Ott. |
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96 fanti | Veneto |
Partecipa alla battaglia di Creazzo. Dopo la sconfitta ritorna a Padova ed ha l’incarico di presidiare con 96 uomini la prima torre. |
1517 | |||||
Gen. | Chiesa | Comp. ventura | 200 fanti | Romagna |
A Forlì con Vincenzo Naldi: un suo tentativo di uccidere un cittadino provoca nella città un inizio di rivolta da parte dei Morattini. Nella rissa sono uccisi 30 fanti romagnoli. |
Mar. |
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Marche |
Contrasta le truppe di Francesco Maria della Rovere teso alla riconquista del ducato di Urbino. E’ preposto alla guardia di Pesaro; prende parte con Riccio da Cavina, Troilo Savelli ed Orsino Orsini all’attacco al castello di San Costanzo (difeso da 200 fanti italiani e 100 spagnoli); in un assalto rimane ucciso il capitano Cola Moro. |
Apr. |
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Marche |
San Costanzo viene espugnata e messa a sacco dai pontifici. |
1527 | |||||
Ott. | Venezia | Impero |
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Romagna |
Con Ottaviano Naldi, all’assedio di Russi. |
1529 | |||||
Lug. | Chiesa |
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Romagna |
Al soldo dei pontifici. Raccoglie truppe ad Imola e minaccia i veneziani che occupano Ravenna e Cervia. |
Sett. | Chiesa | Firenze |
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Toscana |
Si congiunge con Balasso Naldi; cala in Mugello per combattervi i fiorentini dalla parte di Ronta con 2000 fanti. Saccheggia Ronta, Pulicciano, Borgo San Lorenzo, Gattaia e Vicchio; colloca il campo a Borgo San Lorenzo, disturbato da 300 fanti nemici che sono di stanza a Vicchio agli ordini di Albizzo da Fortuna. |
1530 | |||||
Mar. |
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Toscana |
Si muove per assediare la rocca di Castiglione: è sconfitto e messo in fuga con Balasso Naldi dal commissario Lorenzo Carnesecchi. |
1535 |
Muore. |
NESSUNA CITAZIONE