CARLO DA FOGLIANO Conte. Signore di Scandiano, Carpineti, Valestra,Casalgrande, Arceto, Salvaterra, Viano, Minozzo, Montecavolo, Toano, Sologno e San Romano.
Figlio di Guido Savina, suocero di Ottobono Terzi.
+ 1423 (ottobre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario
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Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1390 | Fogliano | Ferrara |
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Emilia |
E’ scacciato da Modena da Niccolò degli Obizzi. |
1395 |
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Gen. | Fogliano | Ferrara |
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Emilia |
Si collega con Francesco da Sassuolo, Guido da Correggio ed Ato di Rodiglia ai danni degli estensi. Il comune di Bologna e la Serenissima intervengono a placare le parti in causa. |
Fogliano | Fogliano |
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Emilia |
Si nasconde nella chiesa di Rondinara; aspetta che esca dalla rocca il parente Niccolò da Fogliano per assistere alla messa e lo uccide a tradimento: in questo delitto gli sono accanto i figli di Boccadoro da Fogliano. Subito dopo si propone di impadronirsi di Viano: cattura Boccadoro, lo fa condurre a Rondinara ed in tale località il congiunto è ammazzato. Diviene signore anche di Viano e di San Romano. |
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1396 |
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Feb. | Montegarulli | Lucca |
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Emilia |
Aiuta Obizzo da Montegarulli contro i lucchesi. Si impadronisce di Roccapelago e di Sestola. |
Primavera | Fogliano | Ferrara |
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Emilia |
Con Francesco da Sassuolo e Guido da Correggio (400 cavalli), assedia la rocca di Sassuolo i cui difensori sono presto costretti alla resa. |
1402 |
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Giu. | Milano | Bologna |
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Emilia |
Partecipa alla battaglia di Casalecchio di Reno inquadrato nella sesta schiera con Jacopo dal Verme: nel combattimento ha il compito di portare l’arma della casa di Francia ed il biscione milanese. |
1403 | Firenze | Milano |
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Emilia |
E’ condotto con il vescovo Giacomo dei Rossi; gli è concessa una provvigione mensile di 2000 fiorini per tutta la durata della guerra. |
1404 |
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Apr. |
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Emilia |
Appoggia gli estensi alla conquista di Reggio Emilia. |
Autunno | Ferrara |
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Emilia |
I fiorentini gli cancellano ogni tipo di sovvenzione e di pensione di cui ha goduto. Si trasferisce allora al servizio degli estensi. |
1405 |
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…………. |
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Emilia |
Interviene su Ottobono Terzi affinché sia cancellata in Parma, nel Palazzo dei Notai, la pittura infamante che rappresenta Pietro dei Rossi ed il fratello Giacomo impiccati per un piede. |
Ott. |
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Emilia |
A Parma per le esequie della madre di Ottobono Terzi che avvengono nella chiesa dei frati minori. |
Nov. |
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Emilia |
Al fianco di Ottobono Terzi a Fiorenzuola. |
1406 |
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Mar. |
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Emilia |
Tiene a battesimo un figlio naturale di Niccolò d’Este. |
Mag. |
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Emilia |
Stipula un trattato di alleanza con gli estensi. |
Lug. |
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Emilia |
Presta soccorso ad Obizzo da Montegarulli impegnato in un duro conflitto con gli estensi. |
Nov. |
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Emilia |
Rinnova l’alleanza con Niccolò d’Este. |
1407 |
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Gen. |
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Emilia |
Viene scelto dal marchese di Ferrara per comporre alcune vertenze con i Terzi; sempre nel mese, ha, a sua volta, alcune contese con Frignano da Sesso per delle proprietà poste tra Carpineti e Casteldaldo. |
1408 |
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…………. | Parma | Ferrara |
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Emilia |
Ottiene Scandiano da Guido Torelli; stimola il genero Ottobono Terzi a riprendere il conflitto con gli estensi. |
Apr. |
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Emilia |
Si reca a Parma con Pietro dei Rossi; lo riconcilia con Ottobono Terzi. |
Mag. |
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Emilia |
Scorre nel modenese con Ottobono Terzi. |
Estate |
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Emilia |
Francesco da Sassuolo ed Ato di Rodiglia gli tolgono Valestra; si impadroniscono di 12000 capi di bestiame ivi raccolti. |
Ago. |
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Emilia |
Molesta in Gesso Guido da Fogliano. |
1409 |
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Gen. |
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Veneto |
Accompagna Ottobono Terzi a Padova. Combatte ancora gli estensi. |
Mar. |
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Emilia |
Con l’ espugnazione di Dinazzano si rinchiude nella rocca. Ne esce in un secondo momento per riparare a Fiorenzuola d’Arda. |
Mag. giu. |
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Emilia |
E’ presente ai colloqui tra il Terzi ed il marchese di Ferrara Niccolò d’Este, che si svolgono sulla strada tra Reggio Emilia e Rubiera. Nell’occasione viene ucciso a tradimento il suocero da Muzio Attendolo Sforza e da Micheletto Attendolo. Carlo da Fogliano riesce a salvarsi fuggendo a piedi con Niccolò Terzi; ripara a Salvaterra. Niccolò d’Este gli toglie Casalgrande e la rocca di Dinazzano. |
Lug. |
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Emilia |
Si rinserra in Montecchio Emilia con Giovanni e Niccolò Terzi al comando di 600 uomini tra cavalli e fanti. Viene in breve spossessato di tutti i suoi beni. |
1419 |
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Emilia |
Abita a Quercioli. |
1423 |
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Ott. |
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Muore. Sposa in prime nozze Isotta Visconti, figlia naturale di Bernabò. Il matrimonio viene presto annullato nonostante la nascita di un figlio. |
CITAZIONI
“Fu l’ultimo de’ Fogliani, a’ quali fosse permessa la violazione di tutte le leggi dell’umanità.” LITTA
“Si può dire che fosse il fine della riputatione e della grandezza del suo sangue.” SANSOVINO