Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
CARLO DA BIRAGO Di Birago. Fratello di Ludovico da Birago e di Girolamo da Birago.
1500 ca. – 1591 (luglio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1536 | Francia | Impero | Piemonte | ||
1544 | Piemonte | Prende parte all’assalto di San Germano Vercellese. | |||
1551 | |||||
…………….. | Piemonte | E’ segnalato a Chivasso di cui è eletto governatore. Punta su Settimo Torinese con due compagnie di cavalli e 200 fanti. Mette a sacco le campagne. Da Volpiano escono Federico Savelli, Pietro da Lignana, Sigismondo Gonzaga e Girolamo della Marra. Si salva a stento con la fuga dopo essersi imbarcato sul Po. I fanti sono catturati dagli imperiali che si impossessano pure di 200 carri di fieno. | |||
Sett. | Piemonte | Alla conquista di Chieri. | |||
Dic. | Piemonte | Sconfigge a Masino una compagnia di fanti imperiali. | |||
1552 | Lombardia e Piemonte | Partecipa al tentativo di impadronirsi con un colpo di mano del Castello Sforzesco a Milano. Rientra in Piemonte ed occupa Verrua. | |||
1553 | |||||
Primavera | Francia | Impero | Piemonte | Viene contattato da Ferrante Gonzaga con i fratelli Ludovico e Girolamo per defezionare nel campo imperiale: le trattative non approdano a buon fine. | |
Mag. | 300 fanti | Piemonte | A Verrua. | ||
Nov. | Piemonte | Alla morte del duca Carlo di Savoia esegue con Raimondo di Salvayson ed il fratello Ludovico una brillante azione su Vercelli (in cui entra per trattato) che frutta ai francesi un ricco bottino e molti prigionieri. La città è messa a sacco. E’ derubato, fra l’altro, il tesoro ducale: 80000 scudi (in gioielli, mobili ed oggetti di arredamento vari) è la parte spettante al re di Francia; il resto viene diviso tra Carlo da Birago ed il Salvayson. Solo la Santa Sindone si salva dalla rapacità dei saccheggiatori grazie alla presenza di spirito di un canonico della cattedrale, Antonio Costa, che riesce a nascondere sotto gli occhi dei francesi in una cassetta il prezioso Sudario di Cristo. Per altre fonti è invece il francese Brissac che permette il trasferimento in salvo della Sindone. Il giorno seguente i francesi si ritirano dalla località a causa dell’avvicinarsi degli imperiali condotti da Cesare da Napoli. Carlo da Birago affianca ancora il fratello Ludovico all’ espugnazione di Cardé che termina con grande spargimento di sangue e l’uccisione dell’intero presidio. | |||
Dic. | Piemonte | All’assedio di Ivrea. | |||
1554 | |||||
Ago. | Piemonte | Raggiunge il fratello Ludovico alla difesa di Santhià: tiene in scacco gli spagnoli del duca d’Alba. Per i suoi meriti è nominato governatore di Chivasso. | |||
Dic. | Piemonte | A fine mese segue il Brissac alla conquista del castello di Masino. Dopo un fuoco di artiglieria nel cui corso sono sparati milleduecento colpi di artiglieria è aperta una breccia nelle mura: i difensori si arrendono a patti. I soldati escono da Masino senza armi ad insegne spiegate e sono condotti in salvo a Vercelli. | |||
1555 | |||||
…………….. | Piemonte | Tratta con gli imperiali il passaggio suo e di tutti i suoi famigliari al servizio dell’imperatore Carlo V. Si incontra a questo fine con il fratello Giacomo Antonio che gli è inviato dal castellano di Milano Giovanni di Luna. Al fallimento delle trattative, riprende il conflitto. Prende parte alla conquista di Casale Monferrato. | |||
Sett. | Piemonte | Si impadronisce di Volpiano. | |||
Ott. | Piemonte | Con il fratello Ludovico coglie di sorpresa gli avversari a Gattinara. | |||
1556 | |||||
Mar. | Piemonte | Batte nuovamente gli imperiali a Gattinara. | |||
…………….. | Piemonte | Il conflitto ristagna in Piemonte per la sconfitta dei francesi a San Quintino. | |||
1557 | |||||
Giu. | Piemonte | A fine mese, agli ordini del Brissac, prende parte all’assedio di Cuneo. Dopo 58 giorni, di cui 52 contrassegnati da intensi bombardamenti (circa 5000 colpi di artiglieria sparati), i francesi sono costretti a ritirarsi con la perdita di 4000 uomini tra morti e feriti. Tra i difensori (600 uomini) si registrano, invece, 116 morti e 222 feriti. | |||
1558 | |||||
…………….. | Piemonte | Viene ancora eletto governatore di Chivasso. | |||
Ott. | Piemonte | Interviene in soccorso dei difensori di Casale Monferrato. Il duca di Sessa, che conduce le operazioni di assedio, è costretto a ritirarsi. | |||
1559 | |||||
Sett. | Francia | Con la firma della pace di Cateau-Cambrésis si reca in Francia; si trova coinvolto nella disputa cavalleresca che oppone il fratello Ludovico con Scipione Vimercati. | |||
1560 | |||||
…………….. | Riprende attivamente il proposito di passare al servizio degli spagnoli. Non hanno parimenti successo analoghe trattative condotte con il duca di Savoia ed i veneziani. | ||||
1562 | |||||
Ott. | Piemonte | Si incontra a Torino con il segretario dell’ ambasciatore veneziano per ottenere dalla Serenissima un prestito: la somma richiesta gli dovrebbe permettere di conservare per conto dei francesi alcune piazzeforti (Torino, Pinerolo, Chieri, Chivasso, Villanova d’Asti), che, peraltro, avrebbe dovuto già restituire al duca di Savoia nell’agosto precedente. | |||
1563 | |||||
Apr. | Piemonte | Negozia la consegna delle piazzeforti. Ottiene la carica di governatore di Saluzzo. | |||
1564 | |||||
Ago. | Gli viene concessa la cittadinanza francese. | ||||
1567 | |||||
Apr. | Piemonte | E’ nominato luogotenente generale del duca di Nevers Ludovico Gonzaga. | |||
Sett. | Piemonte | Viene eletto governatore di Savigliano; gli è pure conferito il collare dell’ordine di San Michele. E’, inoltre, promosso maresciallo di campo. | |||
1568 | |||||
Feb. | Piemonte | Gli sono affidati per nove anni i redditi di Dronero. | |||
Apr. | Piemonte | E’ nominato governatore di Santhià. Gli è concessa come condotta una compagnia di lance. | |||
1569 | |||||
Ott. | Francia | Ugonotti | Francia | Benché afflitto dalla podagra, si batte contro gli ugonotti a Moncontour agli ordini di Sforza Sforza. | |
1572 | |||||
Dic. | Piemonte | Succede al fratello Ludovico nelle sue cariche di governatore di Saluzzo e di luogotenente generale del re di Francia al di qua dei monti. Nell’esercizio delle sue funzioni si dimostra intollerante verso i riformati. | |||
1573 | |||||
Apr. | Francia | Ugonotti | Piemonte | Intima ai protestanti delle valli di Perosa e di Pragelato di astenersi dalle pratiche del loro culto; al rifiuto, ricorre ad una spedizione che si rivela disastrosa. | |
Ago. | Piemonte | Con la stipula della pace in Provenza e nel Delfinato tra cattolici e protestanti Carlo da Birago è costretto a comportarsi in modo più prudente. | |||
Sett. | Piemonte | Conclude anch’egli una tregua con i protestanti, ratificata dal re di Francia nel successivo ottobre. | |||
1574 | |||||
……………… | Piemonte | Il re di Francia Enrico III fa restituire al duca di Savoia Emanuele Filiberto anche Pinerolo, Savigliano e Perosa. Carlo da Birago si trasferisce nel territorio di Saluzzo. | |||
1575 | |||||
Sett. | Francia | Ugonotti | Piemonte | E’ sempre sottoposto alla pressione degli ugonotti. Scoppia una rivolta a Dronero e nella Val Macra; reagisce in modo rapido ed impedisce che i disordini si estendano alle altre terre da lui governate. Con l’aiuto del duca di Savoia sventa pure i piani militari predisposti dai valdesi e dagli ugonotti. | |
1576 | |||||
Feb. | Piemonte | Spinge i francesi ad intervenire sulla repubblica di Genova. | |||
……………… | Piemonte | La sua attività di governatore di Saluzzo è boicottata dal Bellegarde che controlla le fortezze di Carmagnola e di Revello: il duca di Savoia ed il governatore di Milano, il marchese di Ayamonte, eccitano il Bellegarde a ribellarsi a Carlo da Birago. Il maresciallo di Francia, da parte sua, si appoggia sempre più agli ugonotti, al loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières, ed al re di Navarra. | |||
1579 | |||||
Mar. | Piemonte | A seguito di due differenti missioni di inviati della corte, perviene ad un compromesso con il Bellegarde: Carmagnola e Revello sono staccate dal marchesato per essere affidate al figlio dei rivale. | |||
……………… | Piemonte | Tenta di convincere i riformati a schierarsi dalla sua parte. Ciò provoca un’aspra reprimenda da parte del nunzio pontificio di Torino; nel contempo, i valdesi non si fidano delle sue intenzioni. | |||
Giu. | Piemonte | Il Bellegarde lo costringe con la sua zione a lasciare il marchesato di Saluzzo ed a rifugiarsi a Torino presso il duca di Savoia. | |||
Sett. | Francia | Si reca a Lione dalla regina Caterina dei Medici; con i nipoti Mario e Luigi da Birago denuncia le sopraffazioni subite. Il sovrano lo sostituisce nel suo incarico con il la Vallette. | |||
……………… | Francia | Si trasferisce a corte. | |||
1580 | |||||
Dic. | Francia | Viene nominato cavaliere dell’ordine dello Spirito Santo. | |||
1583 | Francia | E’ utilizzato da Caterina dei Medici per una missione alla corte del re di Navarra, a Mont de Marsan, volta alla conciliazione tra il re Enrico e Margherita di Valois. | |||
1584 | |||||
Apr. | Francia | A Port-Sainte Marie all’incontro tra i due sposi, Enrico di Navarra (il futuro re di Francia Enrico IV) e Margherita di Valois. | |||
1586 | |||||
Nov. | Francia | Sempre al seguito di Caterina dei Medici presenzia agli incontri che la corte ha con il re di Navarra. | |||
1591 | |||||
Lug. | Francia | Muore. |
CITAZIONI
-“Condotier d’armi di molto valore..Confiscato in Lombardia, fu ricchissimo in Piemonte. Il mestier delle armi fu per esso fonte di ricchezze, come lo fu sempre per tutti i condottieri d’armi.” LITTA
-“Militare più per tradizione familiare e per sollecitazioni ambientali che per autentica vocazione, il Birago seppe svolgere assai bene il ruolo di collaboratore del fratello Ludovico, che coadiuvò efficacemente in quasi tutte le sue più importanti imprese, ma senza riuscire a emergere con una sua fisionomia di condottiero. Maggiore abilità seppe mostrare invece come politico e negoziatore: una naturale disposizione all’intrigo, l’assenza più rimarcata di ogni scrupolo morale o politico, il rilievo non eccessivo della sua stessa posizione nell’esercito francese che gli lasciava maggiore libertà di movimento, fecero del Birago un po’ il diplomatico del potente gruppo familiare.” ZAPPERI
-“Non minore lode diede a se stesso, alla casa e alla patria Carlo fratello di Ludovico, di quello che fece l’istesso Ludovico.” MORIGI
-“Avoit été emplyé dans les guerres du Piémont: il y avoit servi de l’épée er de la plume.” VARILLAS