Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
CARLO CORSO (Carlo dalla Rocca)
- 1520 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 | |||||
Apr. | Venezia | Francia Impero | 400 fanti | Lombardia | Al campo di Pontevico. E’ inquadrato nella terza colonna comandata da Antonio Pio. |
Giu. | Veneto | Entra in Belluno con Alessandro Greco alla testa di 65 cavalli e di 170 fanti, seguito immediatamente dal provveditore Paolo Contarini con 500 stradiotti. | |||
Lug. | Veneto | E’ costretto ad abbandonare Belluno perché gli abitanti aprono le porte cittadine agli imperiali. | |||
………….. | Veneto | Alla difesa di Treviso | |||
………….. | Veneto | A Noale. | |||
1510 | |||||
Gen. | Veneto | Ritorna a Belluno e pone i suoi alloggiamenti nei borghi cittadini: i suoi uomini si comportano in maniera tanto insolente da provocare quasi una rivolta cittadina. | |||
Mag. | Veneto e Friuli | A Feltre ed a Cividale del Friuli. Si lamenta per il ritardo delle paghe. | |||
Giu. | 150 fanti | Friuli e Veneto | Esce da Cividale del Friuli a causa del ritardo delle paghe; si reca a Venezia per protestare. Gli è consegnato del denaro e con i suoi provvigionati raggiunge Treviso. | ||
Lug. | Venezia | Francia Impero Ferrara | 200 fanti | Veneto | E’ preposto alla difesa di Belluno con Francesco Sbrogliavacca: all’ avvicinarsi di un forte contingente imperiale, comandato da Andrea di Liechtenstein, preferisce ritirarsi e trasferirsi con i suoi uomini a Padova. Si imbarca ad Oriago e ritorna a Treviso (200 provvigionati) con Cipriano da Forlì e Gurlotto Tombesi. |
Ott. | 330 fanti | Veneto ed Emilia | Segue in Polesine il provveditore generale Paolo Capello. Entra in Stellata, abbandonata dagli estensi. | ||
1511 | |||||
Mag. | 154 fanti | Veneto | |||
Ago. | 203 fanti | Veneto | Ritorna alla guardia di Treviso; ha il mandato di difendere il tratto di mura dal bastione del Sile alla Porta di San Tomaso. La città è assediata dai francesi e dagli imperiali. | ||
Ott. | 221 fanti | Dopo l’allontanamento degli avversari esce da Treviso con Renzo di Ceri per controllare i loro movimenti. Si muove con imprudenza ed è catturato dai francesi con 8/10 uomini mentre sta tentando di difendere il podestà Andrea Donato. | |||
Dic. | Friuli | Liberato, appoggia in Friuli Renzo di Ceri contro gli imperiali. Assale San Martino di Crisa (San Martino) e rimane ferito in uno scontro con gli abitanti. | |||
1512 | |||||
Gen. | Friuli | ||||
Feb. | Veneto | Viene inviato a Montecchio maggiore da Giampaolo Baglioni. | |||
Mar. | 207 fanti | Veneto | |||
Giu. | 205 fanti | Veneto | |||
Ago. | Genova | Francia | 300 fanti | Liguria | Si trova a Genova ed assedia Capo di Faro. Catturato dai nemici nei pressi del monastero di San Benigno, è rilasciato dopo avere raggiunto un accordo con costoro che prevede l’introduzione a pagamento di vettovaglie nella fortezza. Scoperto dai genovesi, è rinchiuso nel Castelletto; è liberato in pochi giorni a seguito di colloqui segreti di Giano Fregoso, di cui è probabilmente parente, con gli stessi francesi. |
1514 | |||||
Gen. | Venezia | Spagna | Liguria e Veneto | Si allontana da Genova e punta su Venezia con alcuni dei suoi uomini; la sua galea fa naufragio vicino a Chioggia ed i veneziani lo sovvenzionano con vestiti e denaro. | |
………….. | Lombardia | Alla difesa di Crema con Renzo di Ceri. | |||
Ago. | Lombardia | Sconfigge gli sforzeschi, alleati degli spagnoli, ad Ombriano. | |||
1515 | |||||
Lug. | Chiesa | Francia | Emilia | Milita agli ordini di Guido Rangoni. | |
Ott. | Emilia | Si trova a Modena: quando una sua compagnia vuole lasciare la città per spostarsi a Mirandola, gli abitanti non la fanno uscire dalle porte fino al momento in cui i suoi uomini non abbiano pagato i debiti contratti con gli osti cittadini e con altri creditori. Contrasta le milizie di Gian Giacomo da Trivulzio. | |||
Dic. | Venezia | Spagna Milano | Lombardia | Viene segnalato al campo invernale di Gavardo. | |
1520 | Muore. |
CITAZIONI
-“E’ valente homo e persona da non perder a sti tempi.” SANUDO
-Alla battaglia di Ombriano “E carlo corso ne l’armi pregiato/ fa veder quanto è in le battaglie destro,/ dando a nemici sopra di quel prato/ colpi che tutti vengon dal maestro./ Cridando marco marco il sir pregiato/ nel volto horrendo, riggido, & alpestro/ tal che sol ne la faccia horrida, e scura/ harebbe fatto a ciascadun paura.” DEGLI AGOSTINI
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