Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BRUNORO ZAMPESCHI Di Forlì. Signore di Forlimpopoli. Vicario pontificio di Forlimpopoli, Signore di San Mauro Pascoli.
1539 (luglio) – 1578 (maggio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1552 | Romagna | E’ arrestato a Forlì dal legato di Romagna, il cardinale Girolamo Capoferro: è liberato solo quando la matrigna consegna ai pontifici la rocca di Forlimpopoli. Verrà poco dopo reintegrato nei suoi diritti dal papa Giulio III. | |||
1556 | |||||
Gen. | Chiesa | Bagno | Romagna | Milita agli stipendi del papa Paolo IV. Si impadronisce a spese di Giovan Francesco da Bagno, accusato di ribellione dai pontifici, dei castelli di Gatteo, Ghiaggiolo e Montebello. | |
Mar. sett. | Chiesa | Impero | Lazio | Alla difesa di Roma contro gli imperiali del duca d’ Alba. | |
…….. | Abruzzi | Affianca i francesi del duca di Guisa. | |||
1559 | Romagna | Vive a Forlimpopoli. | |||
1562 | Venezia | Capitano g.le cavalli leggeri | Lombardia | Di stanza a Crema. | |
1564 | Lombardia | Sempre a Crema. | |||
1565 | Romagna | Rimane inattivo per due anni nei suoi feudi romagnoli. | |||
1568 | |||||
……. | Duca Savoia | Ugonotti | 100 cavalli | Francia | E’ inviato in Francia dal duca Filiberto di Savoia in soccorso del re Carlo IX per combattervi gli ugonotti. E’ insignito del collare dell’ ordine di San Michele. |
Giu. | Romagna | Rientra a Forlimpopoli a seguito della pace di Longjumeau. | |||
Lug. | Venezia | Impero Ottomano | Romagna | Invia in Francia il proprio luogotenente Pietro Bardi per affrontare gli ugonotti. Da parte sua passa invece al servizio dei veneziani. | |
……. | Croazia Friuli e Veneto | Ha il comando di un colonnello; viene trasferito in Dalmazia con 225 fanti ed i suoi capisquadra. E’ richiamato nel Friuli e ne viene nominato governatore generale. Fa ricostruire le mura di Udine, rafforza le difese di Monfalcone e di Cividale del Friuli. Quando i turchi minacciano Cattaro è chiamato alla difesa di Venezia: fa edificare un forte inespugnabile nel porto di Malamocco. | |||
1570 | Si offre di raccogliere per i veneziani 3000 fanti per combattere i turchi a Cipro. | ||||
1571 | |||||
Lug. | Abbandona il servizio attivo e rientra nei suoi possedimenti. | ||||
1573 | |||||
……. | Il papa Gregorio XIII esercita su di lui forti pressioni per sedare le sue controversie con Alberto Pio. | ||||
Ago. | Urbino | Marche | Milita al servizio del duca Guidobaldo della Rovere; interviene in Urbino per domare una ribellione nella città. | ||
Sett. | Venezia | Impero Ottomano | Grecia | Si imbarca sulla flotta con 2000 fanti; ad Ancona è raggiunto dalla notizia della pace tra le parti. Prosegue la navigazione per Candia di cui è eletto governatore e giunge all’isola di Creta con i suoi uomini. | |
1574 | Grecia | Ispeziona le difese dell’isola di Creta; effettua alcune osservazioni. | |||
1577 | |||||
Giu. | Romagna | Lascia l’incarico di governatore di Creta per rientrare in Romagna a causa delle sue condizioni di salute aggravatesi nel corso degli anni. | |||
1578 | |||||
Mag. | Muore a Forlimpopoli. E’ ivi sepolto nella chiesa di San Ruffillo, nel monumento fatto costruire dalla moglie Battistina Savelli. A Brunoro Zampeschi il poeta Torquato Tasso dedica un sonetto inserito nella sezione conclusiva della prima parte delle “Rime”. Autore di “L’innamorato”, un manuale di comportamento e buone maniere per il giovane nobile e gentiluomo. Amico di numerosi letterati, oltre al Tasso, di Girolamo Ruscelli, di Girolamo Muzio e Celio Magno. |
CITAZIONI
-“Lui è gentilissimo signor et amorevolissimo et il suo studio è di far piacer sempre a tutti, lui se ha affaticato per accomodar molte differentie che erano tra gentilhomeni (a Crema).” Da una relazione di Piero Venier al Senato veneziano.
-“Che è giovane di valore et ha una bellissima compagnia, benissimo armata et soldati da guerra, bona parte de loro meriteriano esser capitanei et li riconosce con la sua provision, qual fa dispensar a li soi soldati, secondo la condition loro.” Da una relazione di Leonardo Pesaro al Senato veneziano.
-“Tanta è la satisfattione, et contentezza, ch’io sento delle buone relationi. et fatiche dell’Illustrissimo Signor Brunoro Zampesco, devotissimo et diligentissimo servitore di Vostra Serenità..tutti i favori che la farà a questo gentilissimo cavaliere saranno collocati in persona benemerita, et degno d’honore, et d’ogni premio.” Da una relazione del provveditore generale Michiel al doge Mocenigo. Riportato da SPADA
-“Avorum merita et bellicis gradus exaequaret.” VIVIANI
-“Vir bello inclytus, et militari virtute, quae multis se orbis partibus ostenderat, clarissimus.” G. ROSSI
-“Fu cavaliere valoroso, amato, riverito a tal’hora temuto perché haveva perfetta cognizione degli huomini, degli affari e dei paesi e benché fosse di singolare intendimento nulla di meno non riputava gli altri ignoranti, né presumeva di sapere egli ogni cosa; camminava sempre col medesimo passo, né mai si scostava dal buon sentiero. Nelle sue opinioni non ammetteva cosa che sentisse di sfacciataggine, d’adulazione, né di frivolezza. Niente risolveva con fastidio, con dispetto, con collera, o con troppa celerità.” VECCHIAZZANI
-“Saggio d’amor guerrier, guerrier di Marte,/ a cui crescon gli allor, crescono i mirti,/ che agguagli, e vinci i più famosi spirti,/ ch’habbian l’antiche, o le moderne carte:/ tu la penna, e la spada apri con arte/ che può la strada a mille beni aprirsi,/ e Venere e Bellona amiche unirsi,/ spargendo tu lor glorie in ogni parte.” TASSO
-“Anima franca e sicura, temprata alle guerre e alle pugne, tuttavia ingentilita dai sensi d’amore e dalle finezze della letteratura.” SANTINI
-“Signor pieno di ardir militare, di accortissimo e desto ingegno, di vivace spirito e tanto magnanimo che nulla più. Ama i virtuosi, et dato non pur all’armi, ma alle lettere ancora, le favorisce, et esalta, esercitandosi anco talhora in quelle con molta sua gloria…Signor singolare e meritevole di qual si voglia grado per le sue mirabili qualità, veramente degne d’eterna memoria.” SANSOVINO
-“Egli fu colta persona ed amore della poesia.” PROMIS
-“Capitano del secolo XVI.” BOSI