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BRUNORO DA SEREGO Di Verona. Conte.
Fratello di Alberto da Serego.
- 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1495 | |||||
Ott. | Venezia | Francia | Veneto | A Venezia, è presente nel palazzo del duca di Ferrara a San Giovanni dell’Oro alla stipula della condotta di Niccolò Orsini. | |
1509 | |||||
Apr. | Venezia | Francia | 50 lance | Lombardia | Al campo di Pontevico. E’ inquadrato nella colonna agli ordini di Bartolomeo d’Alviano. |
Mag. | Impero | Venezia | 50 lance | Lombardia | Prende parte alla battaglia di Agnadello. Con la sconfitta defeziona nel campo dell’ imperatore Massimiliano d’Austria. Gli è concessa una analoga condotta. |
Lug. | Veneto | E’ delegato alla difesa di Padova con il governatore Leonardo da Trissino; alloggia nella cittadella. E’ sopraffatto e catturato nella piazza dietro il duomo (dopo essere stato ferito) dai veneziani condotti da Zitolo da Perugia, Lattanzio da Bergamo e Girolamo Pompei. Condotto a Venezia è rinchiuso in carcere duro nel Forte ed è torturato. | |||
Nov. | Veneto | A Venezia. A seguito delle proteste dell’imperatore (sono in corso trattative di pace) è trasferito con Leonardo da Trissino in un altro carcere nel palazzo del capitano delle prigioni. | |||
1510 | |||||
Apr. | Veneto | Chiede di essere liberato per le sue cattive condizioni di salute. | |||
Ago. | Veneto | Si interpone vanamente a suo favore il marchese di Mantova Francesco Gonzaga. | |||
1511 | |||||
Gen. mar. | Veneto | Altri interventi per la sua liberazione avvengono da parte di Giampaolo Manfrone e dello stesso pontefice Giulio II. Sono offerte garanzie per 10000 ducati. | |||
Sett. ott. | Veneto | Il Consiglio dei Dieci esamina le varie richieste ed è rilasciato in cambio di 6 gentiluomini veneziani. Rimane agli arresti domiciliari nella casa di Carlo Marin fino al pagamento dell’intera taglia che gli è stata imposta. | |||
1512 | |||||
Ott. | Veneto | Rientra a Verona. Va incontro alle truppe spagnole del viceré di Napoli Raimondo di Cardona. | |||
1513 | |||||
Mag. | Impero | Venezia | Veneto | Alla guardia di Verona. | |
1514 | |||||
Sett. | Veneto | Verona. Schiaffeggia Bartolomeo Maffei e viene alle mani con costui: tenta di frapporsi il conte di Cariati Giovanni Battista Spinelli. Si rifiuta di deporre le armi. | |||
Ott. | Veneto | A Verona. E’ coinvolto in una rissa in cui sono uccisi alcuni tedeschi. Con il fratello Alberto è costretto a starsene rintanato nel suo palazzo. | |||
Nov. | Veneto e Austria | Deve allontanarsi da Verona. Si reca dall’imperatore e ritorna al suo servizio. Massimiliano d’Austria gli affida una missione a Lucca. | |||
1516 | |||||
Mag. giu. | Impero | Venezia | Lombardia e Veneto | E’ catturato a Salò da Baldassarre Signorelli a seguito di una sollevazione popolare: è condotto prima nella rocca di Legnago e poi a Venezia dove è interrogato dal Consiglio dei Dieci. E’ rinchiuso nelle Torricelle con Cristoforo Frangipane; è liberato quasi subito con la consegna di una polizza fideiussoria di 5000 ducati a fronte del suo impegno di non abbandonare Venezia. | |
Lug. dic. | Veneto | A Venezia in Collegio. A dicembre gode sempre di una limitata libertà. ha un colloquio con il doge Leonardo Loredan. Verrà più tardi liberato. | |||
1521 | |||||
Feb. | Lombardia | A Milano per il matrimonio del fratello Alberto. | |||
1529 | |||||
Ago. | Veneto | Per le sue simpatie filoimperiali è invitato dalle autorità della Serenissima a lasciare Verona ed a portarsi a Venezia. | |||
1530 | Muore. Sposa una da Martinengo. |
CITAZIONI
-“Il quale avanzò gli altri d’ingegno risvegliato e acuto, onde perciò datosi alla militia fu in diverse guerre del tempo suo.” SANSOVINO
-“Inimico del nome veneto.” PRIULI