Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BERTOLDO ORSINI Guelfo. Conte di Monterotondo.
- 1333 (maggio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1306 | Chiesa |
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| Lazio | Ha il comando delle milizie pontificie nel Patrimonio. |
1323 |
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| Lazio | E’ vicario in Roma del re di Napoli Roberto d’Angiò. |
………….. | Chiesa | Impero |
| Lazio | Combatte le truppe dell’ imperatore Ludovico il Bavaro. |
1327 | |||||
Ago. | Chiesa | Impero |
| Lazio | Espulso da Roma, si presenta alle porte della città con il cardinale Giovanni Gaetano Orsini suo zio; penetra in Vaticano attraverso una breccia delle mura e vi innalza delle barricate. E’ subito attaccato da Sciarra Colonna mentre le campane del Campidoglio suonano a stormo. Viene fatto prigioniero; solo grazie alla generosità del Colonna si salva dalla furia del popolo. |
1328 | |||||
Estate |
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| Lazio | Rientra in Roma con Stefano Colonna allorché la città viene abbandonata dagli imperiali. E’ nominato senatore della città con il Colonna: i capi della fazione ghibellina Sciarra Colonna e Jacopo Savelli fuggono dalla città senza opporre resistenza. Bertoldo Orsini si dà alle vendette di parte; sono gettati nel Tevere tutti i soldati nemici che vengono scoperti. |
1329 |
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| Lazio | Viene sostituito nell’incarico di vicario regio di Roma da Guglielmo di Eboli. Sorgono tumulti nella città per una carestia: espelle l’Eboli e sceglie, a sua volta, due nuovi senatori. |
1330 |
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| Lazio | Roberto d’Angiò affida l’incarico di vicario regio di Roma a lui ed al conte di Nola un altro Bertoldo Orsini. Induce i romani a chiedere il perdono del papa che sta ad Avignone per avere assistito senza ribellarsi all’incoronazione imperiale ed all’elezione dell’antipapa. |
1333 | |||||
Mag. | Orsini | Colonna |
| Abruzzi | E’ diretto a Tagliacozzo. Cade in un agguato che gli è teso a San Cesario nei pressi di Avezzano: è ucciso in combattimento con Orso dell’Anguillara da Stefanuccio Colonna e da Verardo Evangelista. |
CITAZIONI
-“Il quale Bertoldo fu il più riputato omo di Roma e il più valente.” A.DI TURA
-“Segnalato huomo per liberal splendore di virtù e di guerra, e baron principale della famiglia Orsina, s’havea acquistato gloria di honorata pietà.” SANSOVINO