BERNARDO SCOLARI

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1973

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

BERNARDO SCOLARI  Di Firenze. Fuoriuscito.

Figlio di Ciupo Scolari, fratello di Ranieri Scolari.

  • 1387 (giugno)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1359
Mag.Comp. venturaFirenze PisaUmbriaMilita nella compagnia di Anichino di Baumgarten contro fiorentini e pisani. Devasta il territorio di Todi e costringe gli abitanti a riconoscere una taglia ai venturieri.
1363VenetoAgli stipendi del signore di Padova Francesco da Carrara in previsione di un conflitto con i veneziani.
1364ToscanaE’ confinato dai fiorentini a Siena.
1372
Lug.PadovaVeneziaVenetoPrende parte ad un consiglio di guerra con Francesco da Carrara.
1373
Mar.Veneto

Si trova alla guardia di Pontelongo. Esce dalla bastia di Lova Giacomo Moro con 300 cavalli e 300 fanti che compiono una scorreria verso Agna e San Siro: chiesti soccorsi a Padova, Bernardo Scolari muove a sua volta contro gli avversari con 100 cavalli e 150 fanti cui si uniscono numerosi contadini; respinge i veneziani e fa numerosi prigionieri che sono condotti tutti nel capoluogo. Costoro sono in breve tempo liberati attraverso scambi con soldati carraresi catturati in precedenza.

Lug.VenetoE’ fatto prigioniero nella battaglia di Medicina o del Buon Conforto.
1381
Mag.Ungheria

E’ inviato dal signore di Padova in Ungheria con Guglielmo da Curtarolo per svolgervi una missione diplomatica presso il re Ludovico.

1382
Mar.PadovaAustriaMaresciallo campovenetoCombatte le truppe del duca Leopoldo d’Austria. Scorre nel trevigiano,
Apr.Veneto

Si trova a Castello di Godego; si dirige a Noale e da qui scorrazza nel trevigiano con 200 lance e 50 arcieri. Si avvicina a Treviso senza trovare resistenza.

1383
Apr.Veneto

Devasta ancora il trevigiano. Si ferma a Mogliano Veneto con Filippo Guazzalotti;  ostacola il flusso dei rifornimenti diretto a Treviso e proveniente da Mestre e da Musestre.

Mag.Capitano g.leVeneto

Alla notizia dell’arrivo del duca d’Austria a Cividale del Friuli con 800 cavalli tedeschi e molti fanti Bernardo Scolari leva il campo da Mogliano Veneto con Giovanni da Barbiano e Simone Lupo per acquartierarsi a Quinto di Treviso presso la chiesa di San Giorgio. E’ nominato capitano generale al posto di Simone Lupo che si è ammalato. Esce da Noale con Filippo Guazzalotti, punta su Montebelluna e Valmareno; supera il passo di Serravalle (Vittorio Veneto) ed entra nella pianura di Belluno: sosta nelle vicinanze della città, dà alle fiamme il ponte sul Piave ed a alcune case abitate; segue uno scontro   con gli avversari. Ripiega verso Feltre e da qui punta su Padova.

1385
Giu.MilanoE’ inviato dal conte di Virtù Gian Galeazzo Visconti a trattare una lega con estensi e gonzagheschi.
Sett.PadovaVeronaFriuliAppoggia in Friuli Giovanni degli Ubaldini.
1386
Ott.Veneto

E’ segnalato a Camposampiero alla guardia del serraglio:  informato del fatto che Lucio Lando è riuscito  ad attraversare il Brenta, cavalca a Limena ed impedisce all’avversario di proseguire.

Nov.Veneto

Segue nottetempo Giovanni degli Ubaldini con 1000 lance per muovere in soccorso delle torri di Novaglia che stanno per cedere di fronte agli scaligeri. E’ gettata un’imbarcazione nel Bacchiglione senza che gli scaligeri se ne accorgano; è caricata di armi ed è avviata alle torri; in un secondo viaggio sono trasportati 50 fanti.

1387
Feb.Veneto

Lascia il Polesine, attraversa l’Adige con  l’Ubaldini e mette a saccomanno il veronese; è inviato incontro a Giovanni Acuto allorché il capitano inglese varca il fiume  per unirsi con il resto dell’esercito. Raggiunge Cerea e partecipa ad un consiglio di guerra in cui dissuade l’ Ubaldini a tentare azioni diversive in Valpolicella.

Mar.Veneto

A Castelbaldo dove presenzia ad un nuovo consiglio di guerra. E’ armato cavaliere prima del combattimento da Giovanni Acuto e da Giovanni degli Ubaldini assieme con Conte da Carrara ed al fratello Giacomo, nonché Pataro e Francesco Buzzaccarini. Prende parte alla omonima  battaglia inquadrato nella terza schiera (1400 cavalli) dove combattono anche Francesco Novello da Carrara, Ugolotto Biancardo, Antonio Balestrazzo, Ceccolo Broglia, Brandolino Brandolini, Biordo dei Michelotti, Giacomo e Conte da Carrara.

Apr.

Viene inviato dal signore di Padova presso l’imperatore Venceslao di Boemia  che si è offerto come mediatore di pace tra carraresi e scaligeri.

Mag.VenetoAssale Vicenza. Rimane ferito per la conquista di una bastia posta su Monte Berico.
Lug.VenetoMuore ai primi del mese per le ferite riportate. E’ sepolto a Padova nel duomo cittadino.

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