Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BERNARDINO DA MARCIANO (Bernardino da Marsciano) Conte.
Signore di Parrano, Poggio Aquilone, Migliano, Civitella de’ Conti. Figlio di Antonio da Marciano, fratello di Ranuccio da Marciano, Ludovico da Marciano e Pirro da Marciano.
- 1510 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1491 | Firenze | Toscana | Di stanza a Pisa. I suoi uomini hanno numerosi scontri con gli studenti della locale università. | ||
1500 | |||||
Nov. | Faenza | Chiesa | Romagna | Ha il comando delle milizie dei signori della città, i Manfredi, contro le truppe di Cesare Borgia. Contrasta in Val di Lamone Cesare da Cavina. | |
Dic. | Romagna | Affronta sempre in Val di Lamone Dionigi Naldi. Per mantenere alto il morale dei suoi uomini esibisce false lettere che annunciano l’arrivo degli aiuti fiorentini condotti dal fratello Ranuccio. | |||
1501 | |||||
Gen. | Romagna | Esce da Faenza ed opera una scorreria nel forlivese, a Villafranca. Questa termina con la razzia di 300 capi di bestiame e la cattura di 60 uomini di taglia: il bottino è valutato in 4000 ducati. Effettua altre scorrerie nel territorio di Bagnacavallo impadronendosi di bestiame, foraggio ed altre vettovagli necessarie per gli assediati di Faenza. | |||
Apr. mag. | Romagna | E’ ferito nel respingere un attacco alla rocca di Faenza: è fatto prigioniero da Vitellozzo Vitelli suo nemico personale. Viene liberato contro ogni aspettativa. Si reca a Ravenna a curarsi la gamba ferita da un verrettone. Nel periodo risulta affetto anche dal mal francese. | |||
1502 | Piombino | Toscana | Milita agli stipendi di Jacopo d’Appiano signore di Piombino. | ||
1503 | |||||
Apr. | Firenze | Pisa | Toscana | E’ segnalato al campo di Cascina con Spirito da Viterbo. | |
Ago. | Umbria | Alla morte del papa Alessandro VI esce da Perugia per Porta Borgna, si imbatte a San Manno in Girolamo Baglioni e si pone al suo inseguimento. | |||
Sett. | Chiesa | Baglioni | Umbria | Alla difesa di Perugia con Carlo Baglioni. E’ costretto ad abbandonare la città di fronte all’offensiva degli avversari. In conseguenza della sconfitta gli sono tolti da Giampaolo Baglioni i castelli di Poggio Aquilone, di Migliano, di Parrano e quello di Civitella de’ Conti. | |
Dic. | Firenze | Toscana | Si reca a Pisa allo scopo di arrestare Michelotto Coreglia fermo nel cortonese. Ottiene una condotta. Gli uomini della sua compagnia sono costituiti per lo più da cavalli che hanno militato con lo stesso Coreglia. | ||
1505/ 1507 | Marciano | Marciano | Umbria | In lotta con i fratelli per la divisione effettuata anni prima del patrimonio famigliare. Affianca il fratello Ludovico che è stato scacciato dal fratello Mario da Parrano. In breve tempo recupera il castello con l’aiuto di Berardo Monaldeschi della Cervara. Nel 1507 esce da Monte Giove con 25 uomini e mette in fuga gli avversari che lo hanno attaccato. A marzo soccorre ancora il fratello Ludovico, assalito in Castel di Fiori da Dolce da Corbara. Esce da Parrano con il fratello alla testa di 70 fanti e ne mette in fuga 150 con l’aiuto degli abitanti. Il grido di battaglia dei due fratelli è quello del padre Antonio, “Gatto, Gatto” in onore del Gattamelata. | |
1510 |
CITAZIONI
-“Esperto e valoroso Capitano.” RIGHI
Fonte immagine in evidenza: wikipedia