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BERNARDINO ADORNO Di Genova. Figlio naturale del doge Prospero.
- 1503 (dicembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1493 | Liguria | Ricopre la carica di podestà d’Albenga. | |||
1494 | |||||
Lug. | Milano | Napoli | Liguria | Rafforza il presidio di Portovenere. | |
1495 | |||||
………….. | Milano | Francia | Liguria | Combatte alla difesa di Genova. | |
Autunno | 500 fanti | Liguria | Difende i passi degli Appennini; respinto dai Fieschi a Tribiano, ritorna alla difesa di Genova. Compie numerose sortite dalla porta che dà sul Bisagno. | ||
1499 | |||||
Apr. | Milano | Francia | Liguria | Ad Albenga con 250 fanti. Ha il compito di sorvegliare i confini. | |
1503 | |||||
Dic. | Francia | Spagna | Lazio | Partecipa alla battaglia del Garigliano. Si trova alla difesa di un ponte, dove con un centinaio di uomini d’arme affronta l’impeto di 2000 picchieri tedeschi. Viene ucciso, mentre è sul punto di arrendersi, dopo due ore di combattimento. |
CITAZIONI
-“Valente guerriere per le forze dell’animo e del corpo.” GIOVIO
-“Capitano di cavalli di gran valore.” ULLOA
-“Fu uomo di valore eccezionale.” CAPPELLINI