Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BERALDINO BERALDO (Beraldino da Padova) Di Padova. Fratello di Francesco Beraldo.
- 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1503 |
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Nov. | Venezia |
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| Emilia e Romagna | Transita per Ferrara con 70 cavalli per raggiungere in Romagna le truppe capitanate da Guidobaldo da Montefeltro. |
1508 | Venezia | Impero |
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1509 |
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Mag. | Venezia | Francia |
| Lombardia | Partecipa alla battaglia di Agnadello. |
Giu. | Impero | Venezia |
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| Con la sconfitta della Serenissima diserta nel campo avversario. |
Lug. |
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| Veneto | I veneziani richiedono la sua presenza al campo: il Beraldo non si presenta e viene dichiarato ribelle. Con il fratello Francesco cade in un’imboscata tesa loro al Barco dagli stradiotti di Domenico Busicchio e Giovanni Snati. Riesce a salvarsi con la fuga. |
Ago. |
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| 200 cavalli | Veneto | Ottiene con Rigo Porro il comando di 200 cavalli con i quali prende parte all’ assedio di Padova. Mette a sacco Este. |
Sett. |
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| Veneto | Gli è concessa una condotta di 50 lance e di 50 cavalli leggeri. Si muove nei pressi di Montagnana; entra nella città con alcuni cavalli. Gli abitanti chiudono alle sue spalle le saracinesche ed il Beraldo, ferito, riesce a sfuggire a stento alla cattura. |
Ott. |
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| 30 lance | Veneto | Ai primi del mese gli imperiali abbandonano le operazioni di assedio di Padova. Si porta alla difesa di Vicenza. |
Nov. |
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| Veneto | Gli abitanti di Vicenza si ribellano e scacciano dalla città i lanzichenecchi del principe Rodolfo di Anhalt. Contatta i veneziani (Andrea Gritti) con Rigo Porro per ritornare al loro servizio. Rientra a Padova; è imprigionato e condotto a Venezia per esservi rinchiuso in carcere duro. |
1512 |
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Mag. |
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| Veneto | E’ liberato dietro una cauzione personale di 1000 ducati ed una fidejussione di 500 ducati prestata a suo favore dal suocero. |
Ott. |
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| Fugge nel campo imperiale: con tale atto i suoi garanti si trovano economicamente rovinati. Il vescovo di Gurk, consigliere dell’imperatore, lo invia ad Ostiglia come commissario. Ha il compito di impedire il passaggio via Po di armi, vettovaglie e soldati diretti a Venezia. |
1514 |
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Mag. |
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| I veneziani, tramite Antonio Capodivacca, danno la possibilità a lui ed al fratello Carlo di rientrare in possesso dei loro beni in cambio dell’uccisione del cardinale Matteo Lang. La trattativa non va a buon fine. |
1527 |
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Feb. | Impero | Venezia |
| Emilia | Viene catturato nel piacentino; è condotto a Piacenza. Babone Naldi gli fa mostrare le fortificazioni cittadine e lo fa rilasciare perché informi i lanzichenecchi sulla loro efficienza. |
1530 |
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| Muore. |
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