Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BECCO DA PISA
- 1379 (dicembre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1378 | |||||
Lug. | Venezia | Padova Genova | Veneto | E’ segnalato alla difesa di Mestre con Niccolò da Gallerano e 300 fanti. Entra nella località attraversando le linee nemiche. Contribuisce a respingere un assalto portato da Giovanni degli Obizzi che provoca forti perdite tra i carraresi. Sono distrutte le macchine ossidionali. | |
Ago. | Veneto | E’ inviato, sempre con Niccolò da Gallerano e 500 fanti, in soccorso di Francesco Dolfin, assediato in Castelfranco Veneto: i soldati oltrepassano una palude ed entrano nella città ciascuno con un fascio di frecce in mano. | |||
1379 | |||||
Apr. | Veneto | Si distingue alla difesa di Romano d’Ezzelino: cattura Giovanni di Montorso e penetra nel castello con 50 fanti. Il giorno seguente ne esce con 200 soldati e si impossessa di 5 insegne che sono portate all’interno della località. | |||
……… | Veneto | E’ trasferito con Niccolò da Gallerano, Boldo Galluccio e Niccolò d’Arsiero alla difesa di Chioggia (1500 uomini), assalita per terra e per mare da carraresi e genovesi. | |||
Ago. | Veneto | Sconfitto, Chioggia cade in potere degli avversari. Vittore Pisani lo colloca con la fanteria alla difesa di Sant’Erasmo mentre Giacomo Cavalli si fortifica nel lido di San Niccolò. | |||
Dic. | Veneto | Attacca Chioggia; sbarca con 800 fanti sulla spiaggia assieme con Niccolò da Gallerano per impedire eventuali sortite degli avversari ai danni delle bastie che stanno per essere costruite su 2 cocche (grosse navi da trasporto) affondate appositamente nella bocca del porto. Fattosi troppo ardimentoso, si spinge in avanti: la sua presenza è segnalata dagli esploratori nascosti tra le dune. Nonostante gli ordini di Vittore Pisani assale i primi avamposti; ha così inizio una battaglia navale e terrestre. I carraresi prevalgono: si levano dalle loro file altissime gride che scherniscono il suo nome “becco! becco!”. Becco da Pisa, impaurito, si dà alla fuga; mentre sta per salire su una galea cade dal ponte nell’acqua con i suoi uomini ed annega per il peso della sua armatura. |
CITAZIONI
-Con Niccolò da Gallerano, Boldo Galluccio e Niccolò d’Arsiero “Capitani in que’ tempi di chiaro nome.” VERCI
“Il quale nell’esercito de’ veneziani aveva onestissima condotta.” SABELLICO