BARTOLOMEO QUARTERO

0
2494
Rocca di Orzinuovi
Rocca di Orzinuovi

Last Updated on 2024/01/01

BARTOLOMEO QUARTERO  (Bartolomeo da Quarterisio, Bartolomeo dalli Quartieri, Bartolomeo Quarteri) Di Lodi.

Signore nel lodigiano di Merlino confiscata a Innocenzo Cotta.

  • 1477 (aprile)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1448
……………MilanoVeneziaLombardiaMilita per la Repubblica Ambrosiana contro i veneziani agli ordini di Carlo Gonzaga.
Sett.LombardiaPrende parte alla battaglia di Caravaggio agli ordini di Francesco Sforza.
1452
InvernoMilanoVeneziaPiemonte

E’ sempre agli stipendi dello Sforza divenuto duca di Milano. Fronteggia Guglielmo di Monferrato nell’ alessandrino;  è presto trasferito in Lombardia.

Giu.Lombardia

Lascia Quinzano d’Oglio con Bartolomeo Colleoni e Giacomo da Salerno; si scontra a Genivolta con Jacopo Piccinino e Tiberto Brandolini che lo mettono facilmente in fuga.

1453
Lug.Lombardia

E’ battuto a Seniga da Carlo di Montone e da Matteo da Capua: è catturato con 20 uomini d’arme ed alcuni cavalli leggeri. Viene rilasciato.

Ago.Lombardia

Assale a Ghedi il campo di Jacopo Piccinino;  si distingue nello scontro  con Tiberto Brandolini ( ora al soldo degli  sforzeschi) e Giovanni da Varano. Insegue gli avversari con gli altri 2 condottieri;  penetra nella palude che difende il campo veneziano per l’unica via lastricata. Dopo alcune ore di lotta, nelle quali gli è uccisa la cavalcatura, è costretto a ripiegare.

AutunnoLombardia

Fatto prigioniero una seconda volta in una scaramuccia mentre è intento all’assedio di Orzinuovi, è liberato per facilitare la resa di Bertoldo d’Este e di Giovanni Villano.  Tali capitani, infatti, sono stati costretti  a cedere agli sforzeschi per i disordini provocati dagli abitanti di Orzinuovi timorosi di un eventuale saccheggio.

1454
Sett. ott.67 cavalliEmiliaAl termine del conflitto i 67 cavalli della sua compagnia sono acquartierati nel parmense.
1455
Lug.MilanoComp. venturaToscana

E’ inviato in soccorso dei senesi;  contrasta ancora Jacopo Piccinino. Si distingue nella battaglia di Manciano/Castro in cui agli avversari sono catturati 80 uomini d’arme.

1460
Mar.MilanoAngiòUmbriaSi trova a Città di Castello con la sua compagnia di uomini d’arme. Affianca i pontifici nel sostenere la causa del re di Napoli Ferrante d’Aragona contro le milizie di Giovanni d’Angiò.
Apr.AbruzziE’ segnalato nei pressi di Tortoreto.
Giu.Abruzzi

Opera nel teramano con Giovanni Pallavicini, Marco da Pigli e Marco da Persico. Assale i saccomanni degli avversari. Sono catturati 7 cavalli e 100 fanti.

Lug.MilanoAngiò200 cavalliAbruzzi

Contrasta negli Abruzzi i partigiani di Giovanni d’Angiò. E’ sconfitto dal Piccinino a San Fabiano/San Flaviano con Bosio ed Alessandro Sforza. Nello scontro, nel quale partecipa anche il figlio Rinaldo, subisce forti perdite.

…………….60 cavalliGli è ridotta la condotta da 200 a 60 cavalli. Continua a combattere nel regno di Napoli.
1461
Gen.LombardiaE’ segnalato a Milano.
Mag.LazioA Roma. E’ diretto in Sabina per affrontare i Savelli a Palombara Sabina. Ha a sua disposizione 128 uomini d’armi (pari a 430 cavalli) e 380 carriaggi. Si muove inizialmente tra Castel Giubileo ed il Ponte Salario.
1462
Ago.PugliaPrende parte alla battaglia di Troia. Con Ugo da San Severino viene dato inizialmente per morto.
1463
Mag.PugliaAffronta le milizie di Jacopo Piccinino; si congiunge verso Foggia con Bosio Sforza, Niccolò da Tolentino ed Alberto Visconti.
…………….LombardiaGrande esperto di cavalcature, viene nominato dal nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza suo consigliere per gli affari militari e consulente per l’acquisto di cavalcature adatte per la guerra.
1466
Nov.LombardiaE’ messo in allerta con altri condottieri dal duca di Milano su un eventuale conflitto con i veneziani.
Dic.LombardiaCon Gaspare da Vimercate, Pietro Francesco Visconti ed Orfeo da Ricavo fa parte di una commissione per la razionalizzazione del corpo degli uomini d’arme. A consulto con il duca per studiare i preparativi riguardanti la prossima guerra.
1467
Feb.Lombardia

Viene mobilitato con altri condottieri sforzeschi in occasione del prossimo conflitto con i veneziani. Viene subito inviato con Pietro Francesco Visconti sulle rive dell’Adda al fine di sorvegliare i movimenti degli avversari.

Mag.MilanoVenezia90 cavalliLombardia

Si trova a Rivolta d’Adda per sorvegliare i movimenti degli avversari. Ha il comando di 90 cavalli.

Giu.LombardiaOpera nel lodigiano con Tristano Sforza.
Lug.EmiliaPrende parte con il figlio Rinaldo alla battaglia di Molinella.
Ago.Emilia

Con Tristano Sforza e Niccolò da Tolentino affianca Federico da Montefeltro nel bolognese a Ponte Polledrano (Bentivoglio) contro le milizie di Bartolomeo Colleoni in avvicinamento dal modenese.

Nov.Il duca di Milano gli concede in prestito 2000 ducati per risolvere una vecchia controversia con Antonio Pietro Visconti relativa al possesso della tenuta di Merlino.
1468
…………….LombardiaE’ eletto governatore delle lance spezzate assieme con Sacramoro Visconti, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Pallavicini.
Mag. ago.LiguriaIl duca Galeazzo Maria Sforza lo appoggia nei confronti di alcune persone che si sono appropriate di suoi boschi nel lodigiano. Nello stesso periodo si reca più volte nella Riviera di Ponente per preparare un attacco ai danni di Mentone.
Sett.MilanoDuca SavoiaPiemonteViene mobilitato per seguire verso Novara il duca. Galeazzo Maria Sforza fa schierare gli uomini d’arme sul Sesia e li passa in rassegna.
Ott.EmiliaGli squadroni di cavalleria alloggiano nei pressi di Piacenza in attesa che arrivi Federico da Montefeltro capitano generale della lega sforzesca-aragonese. Giunge anche il Montefeltro;  il  condottiero marchigiano assume il comando. A fine mese il progetto di attaccare il ducato di Savoia è abbandonato; sono assaliti, viceversa, i da Correggio in Brescello.
Nov.MilanoCorreggioEmiliaPrende parte all’assedio di Brescello.
1469
…………….LombardiaAmmalatosi a Lodi, il duca gli invia i suoi medici per curarlo; gli fa pure avere del denaro in dono.
Ago.Lombardia

Con Pietro Francesco Visconti e Sacramoro da Parma ha il compito di ispezionare lo stato delle fortificazioni di Pandino, Rivolta d’Adda, Vailate, Misano di Gera d’Adda, Treviglio, Caravaggio, Mozzanica, Covo, Antegnate, Fontanella, Soncino e Romanengo.

1470
…………….LombardiaIl marchese di Mantova Ludovico Gonzaga patrocina il matrimonio della figlia di Bartolomeo Quartero Bianca con il nobile mantovano Giovanni Manfredo Corradi. A maggio è presente nelle cerimonie che si svolgono per il reinvestimento a Pietro dal Verme di alcuni feudi già in suo possesso.
Lug.LombardiaE’ messo in preallarme da Galeazzo Maria Sforza per una cavalcata da effettuarsi nel bolognese allo scopo di dissuadere i fiorentini dall’allearsi con il re di Napoli. Un contingente di 316 lance spezzate, agli ordini suo e di Pietro Francesco Visconti, è passato in rassegna al parco del castello di Pavia;  agli armati sono consegnati 24000 ducati in denaro e sotto forma di capi di vestiario. La cavalcata  è prima rinviata e, poi, accantonata.
Ago.LombardiaCon Tristano Sforza e Pietro Francesco Visconti è consultato dal duca riguardo alla possibilità di un eventuale conflitto con i veneziani. Tutti esprimono il medesimo consiglio di non muoversi in tal senso.
Sett.LombardiaLa sua compagnia è fatta sfilare con altre a Pavia a beneficio degli ambasciatori stranieri.
Nov.A fine mese viene fatta eseguire da parte dei funzionari ducali un’indagine complessiva sullo stato di preparazione delle compagnie a discrezione, tra le quali anche la sua di lance spezzate.
1472
Dic.196 lanceLombardiaHa ai suoi ordini 7 squadre di lance spezzate per un totale di 196 lance.
1473
Ago.Governatore lance spezzateLombardia

Presenzia alla rassegna delle lance spezzate sforzesche con Orfeo da Ricavo, Pietro Francesco Visconti, Alessandro Visconti e Giovanni Pallavicini. Con quest’ ultimo ha sempre l’incarico di governatore delle lance spezzate. Il duca Galeazzo Maria Sforza gli fa consegnare 100 ducati per acquistare una cavalcatura.

Ott. nov.LombardiaSono convocate a Pizzighettone, nel cremonese, ed a Sannazzaro de’ Burgondi, in Lomellina, le rassegne complete delle lance spezzate allo scopo di licenziare gli elementi non più idonei e di ricostituire le squadre nel loro organico. Non vi è una vera selezione; pochi sono i congedati. Le più gravi carenze sono registrate nell’ equipaggiamento.
1475
Gen.Lombardia

Assiste nel duomo di Milano alla cerimonia in cui vengono consegnati a Guglielmo di Monferrato il bastone di capitano generale ed il relativo stendardo.

Apr.

Gli è rinnovato l’incarico di governatore delle lance spezzate. In occasione della festa di San Giorgio il duca gli fa confezionare una giornea “alla divisa” ricamata e tempestata di pietre preziose.

1477
…………….Lombardia

E’ chiamato a far parte del consiglio segreto. E’ inviato con l’incarico di commissario nell’ Oltrepò.

Mar.MilanoFuoriusciti GenovaE’ mobilitato per affrontare in Liguria i fuoriusciti di Genova che stanno assediando nel Castelletto il governatore ducale.
Apr.PiemonteMuore di malattia ad Alessandria. La sua compagnia passa agli ordini di Gian Giacomo da Trivulzio.

 CITAZIONI

-Con Tiberto Brandolini e Giovanni da Varano “Viros egregia virtute praestantes.” SIMONETTA

-“Praefectum militarem perstrenuum.” PORCELLIO

-Con Niccolò da Tolentino ed Ugo da San Severino “Uomini tutti chiari ed operati da lungo tempo nelle guerre.” E. COLOMBO

-“Comandante anziano e valente, che forniva al duca (Galeazzo Maria Sforza) un’apprezzata consulenza nell’acquisto di cavalli da guerra…Ormai aureolato di una lunga carriera sforzesca è un capitano e consigliere molto presente a corte e nelle imprese militari.” COVINI

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

Print Friendly, PDF & Email

Rispondi