Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BARTOLOMEO ARCELLI Conte.
Signore di Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone, Piozzano, Corano, Sarmato,Gazzola, Vezzano, Gragnano Trebbiense, Pianello Val Tidone. Fratello di Filippo Arcelli, cognato di Lancillotto Beccaria.
- 1418 (maggio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1407 | Milano | Lombardia | Viene creato conte dal duca di Milano Giovanni Maria Visconti; è infeudato della Val di Tidone. | ||
1412 | |||||
Mag. | Alla morte di Facino Cane, a metà mese, è pubblicata una tregua tra il conte di Pavia Filippo Maria Visconti, Castellino e Lancillotto Beccaria da un lato e gli Arcelli con i loro aderenti dall’altro. | ||||
Sett. | Lombardia | A metà mese a Milano, nel castello di Porta Giovia, Filippo Maria Visconti distacca dal distretto di Parma le terre di Castel San Giovanni e di Borgonovo Val Tidone (con altri ventidue villaggi fra cui Piozzano, Corano, Sarmato, Gazzola, Vezzano, Gragnano Trebbiense, Pianello Val Tidone), le erige a contea con il nome di Val di Tidone e la concede in feudo a Bartolomeo ed a Filippo Arcelli. Tra i testimoni all’atto è presente il Carmagnola. | |||
1415 | |||||
Ott. | Arcelli | Milano | Emilia | E’ inviato dal fratello Filippo con molti contadini verso Piacenza; respinto inizialmente, supera il tratto di mura tra la Porta di Stralevata e quella di Santa Vittoria ed irrompe nella città. Alla fine la resistenza dei viscontei del presidio ha la meglio e L’Arcelli è costretto a ritirarsi. A fine mese entra in Piacenza ed ottiene la città per tradimento. Ne diviene signore con il fratello Filippo. | |
1416 | |||||
Lug. | Emilia | Firma una tregua di due anni con i viscontei ed è dichiarato proprio aderente dagli estensi. | |||
1417 | |||||
Sett. | Ferrara | Milano | Emilia | Si trova a Parma ad un consiglio di guerra con Uguccione Contrari; si porta a Castelguelfo con Pandolfo Malatesta, Gabrino Fondulo ed Alberico da Barbiano. | |
Ott. | Emilia | A Parma. Con Uguccione Contrari occupa il castello di Ravarano ai danni di Ubertino Pallavicini. Si accampa con Gabrino Fondulo nei pressi di Zibello. | |||
Ott. | Genova | Milano | 600 cavalli | Piemonte | Devasta l’alessandrino ed il territorio di Tortona con la sua compagnie e 1200 fanti. |
Dic. | Piemonte | Sulla strada del ritorno, verso il genovese, è intercettato presso Gavi con il nipote Giovanni dalle truppe nemiche comandate dal Carmagnola. E’ catturato. | |||
1418 | |||||
Mag. | Emilia | Viene fatto impiccare dal Carmagnola con il nipote, davanti alla porta di Borgo Nuovo a Piacenza per spingere il fratello Filippo alla resa. |
CITAZIONI
-“Celebre capitano.” MENSI