BADINO

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Torre con castello, Castellazzo Bormida, 1890
Torre con castello, Castellazzo Bormida, 1890

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

BADINO  (Badino Parravicini, Bernardino Parravicini) Di Pavia o di Caspano in Valtellina.

+1515 ca.

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1494MilanoNapoliToscana

Si trova alla guardia di Pontremoli con 300 fanti. I suoi uomini hanno una contesa con gli svizzeri che militano per i francesi e ne ammazzano alcuni. Come conseguenza la città è messa a sacco da costoro.

1495
Lug.MilanoFranciaEmiliaPrende parte alla battaglia di Fornovo.
1499
Feb.MilanoVenezia100 cavalliEmilia e RomagnaViene inviato nel bolognese. Si oppone ai veneziani a Castrocaro Terme.
Mag.MilanoGrigioniLombardiaA Bormio con 700 armati alla scopo di proteggere la località da possibili incursioni di grigioni.
Giu.Lombardia

Scorta con 70 fanti un convoglio di merci destinate a raggiungere l’esercito imperiale in guerra con i grigioni: trova la strada sbarrata per cui deve rientrare a Bormio.

Lug.MilanoFranciaPiemonteContrasta i francesi agli ordini di Galeazzo da San Severino.
Ago.500 fantiPiemonte

Alla difesa di Castellazzo Bormida. E’ inviato con 1500 uomini in soccorso di   Valenza;  al suo arrivo trova che la località è già pervenuta nelle mani degli avversari. Entra nel castello; Donato Raffagnino apre una porta della fortezza ai francesi ed il Badino viene catturato con Ottaviano da San Severino.

Dic.SforzaFrancia VeneziaLiberato, segue Ludovico Sforza nel suo tentativo di recuperare il ducato di Milano.
1500
Gen. feb.Lombardia

Al comando di alcune compagnie attraversa le Alpi per la Pregalia;  da lì avanza di notte su Chiavenna. Ottiene facilmente la resa del  debole presidio francese con la minaccia di mettere a ferro e fuoco la località; con i soccorsi che gli sono portati dal conte di Chiavenna, Annibale da Balbiano, controlla il territorio circostante. Allestita, quindi, una flottiglia di 12 imbarcazioni sul lago di Mezzola ed in quello di Como, vi traghetta  il cardinale Ascanio Sforza e Galeazzo da San Severino con 1500 fanti svizzeri. Assale Sorico; il castellano francese, corrotto dal denaro del cardinale, cede la fortezza agli sforzeschi. A febbraio si impadronisce di Musso, abbandonata da Andrea da Fano.

Apr.EmiliaViene catturato a Rivalta Trebbia, con il cardinale Ascanio Sforza, da Soncino Benzoni e da Carlo orsini.
Mag.Lombardia e Veneto

Soncino Benzoni lo trattiene prigioniero in Crema; è condotto a Venezia dove viene messo ai ferri. I francesi gli confiscano i suoi beni nel ducato di Milano.

Giu.Veneto e Lombardia

Liberato, prende contatto con i veneziani per passare ai loro stipendi; avuto un rifiuto, ripara a Mantova dove possiede alcuni beni che gli permettono di godere di una rendita annua di 167 ducati.

Lug.LombardiaTenta di avere una condotta anche dal marchese di Mantova Francesco Gonzaga. Al diniego si offre all’imperatore Massimiliano d’Austria.
Sett.Si discute a Venezia su un suo possibile arruolamento.
1510
Ott.FerraraChiesa VeneziaEmilia

Combatte i pontifici a Rubiera con Galeazzo Pallavicini ed il Montaison; a metà mese è catturato dai veneziani presso Mirandola. Liberato, passa alla difesa della rocca di Rubiera che lascerà  poco dopo con Vestitello Pagano.

1512
Gen.EmiliaAll’espugnazione della bastia del Zaniolo/Genivolo con Masino dal Forno e Cesare Pioli.
1515Muore.

 CITAZIONI

“Estoit capytaine dudit s.r. Ludovic (Sforza), et bien vaillant.” Da un documento riportato da MAULDE LA CLAVIERE

“A’ gran fama.” SANUDO

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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